Mircea Cărtărescu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mircea Cărtărescu

Mircea Cărtărescu (IPA: [ˈmirt͡ʃe̯a kərtəˈresku]) (Bucarest, 1º giugno 1956) è uno scrittore, poeta e saggista rumeno.

Formatosi ed avviatosi sulla scena letteraria rumena in qualità di poeta, Cărtărescu si è successivamente affermato come scrittore postmoderno, influenzato, oltre che dalla ricca tradizione fantastico-mitologica rumena, letteraria e non, dalla sottocultura psichedelica degli anni Sessanta e Settanta[1], le cui opere sono spesso caratterizzate da costrutti letterari legati a piani più simbolici che narrativi[2].

Dotato di una poetica assimilabile all'opera di James Joyce, Franz Kafka, Milorad Pavić e, soprattutto, Thomas Pynchon, è stato un autore di spicco della cosiddetta Blue jeans generation, corrente sorta negli anni Ottanta all'interno del panorama letterario romeno[3]. È considerato il maggiore romanziere in lingua romena contemporaneo[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi all'Università di Bucarest in Lingue e in Letteratura nel 1980 (ama soprattutto il francese), ha lavorato come professore in un liceo linguistico e come redattore della casa editrice Caiete Critice (1980-1989). Dal 1991 al 1994 è stato professore di ruolo all'Università di Bucarest; ha insegnato anche ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, per un anno. Come scrittore ha esordito nel 1978 con una novella pubblicata sulla rivista România Literară.

Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il poema dell'acquaio, traduzione di Bruno Mazzoni, Roma, Nottetempo, 2015 (antologia)

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Levantul, 1985 (Il Levante, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2017)
  • Nostalgia, 1993 (Nostalgia, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2003; nuova ed. 2012)
  • Travesti, 1994 (Travesti, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2000)
  • De ce iubim femeile, 2004 (Perché amiamo le donne, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2008)
  • Orbitor. Aripa stângă, 1996 (Abbacinante: l'ala sinistra, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2008)
  • Orbitor. Corpul, 2002 (Abbacinante: il corpo, a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2015)
  • Orbitor. Aripa dreaptă, 2007 (Abbacinante: L'ala destra, a cura di Bruno Mazzoni Roma, Voland, 2016)
  • Solenoid, 2015 (Solenoide, a cura di Bruno Mazzoni, Milano, il Saggiatore, 2020)
  • Melancolia, 2019 (Melancolia, a cura di Bruno Mazzoni, Milano, La nave di Teseo, 2022)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Adam Segal, Empires Drenched in Concupiscent Sweat: A Review of Mircea Cărtărescu’s Blinding, in Numéro Cinq, V, n. 3, 8 marzo 2014. URL consultato il 23 settembre 2023.
  2. ^ Vanni Santoni, La conoscenza non ha confini. Intervista a Mircea Cărtărescu, su Le parole e le cose, 15 gennaio 2016. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ Fausto Paolo Filograna, Un cristallo di neve, un gatto morto – Intervista a Mircea Cărtărescu, su Almanacco de Lo Spazio Letterario, 22 settembre 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ La Romania propone 4 scrittori per il Nobel per la letteratura, su BookBank, 6 febbraio 2014. URL consultato il 23 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Porter Anderson, Romania’s Mircea Cărtărescu to Receive Guadalajara’s $150,000 Literature Prize, su publishingperspectives.com, 3 ottobre 2022. URL consultato l'11 ottobre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32054974 · ISNI (EN0000 0001 0884 939X · SBN TO0V262021 · Europeana agent/base/80857 · LCCN (ENno90024947 · GND (DE119559153 · BNE (ESXX1188292 (data) · BNF (FRcb12261077v (data) · J9U (ENHE987007300667105171 · NSK (HR000496964 · NDL (ENJA001197967 · CONOR.SI (SL49549155 · WorldCat Identities (ENlccn-no90024947