Marco Pecorari

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Marco Pecorari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore, ex difensore
Squadra Chieri
Termine carriera 2016
Carriera
Giovanili
1994-1996Juventus
Squadre di club1
1996-1997Fiorenzuola25 (4)
1997-1998Empoli3 (0)
1998-1999Genoa17 (0)
1999-2003Crotone122 (7)
2003-2005Triestina74 (8)[1]
2005-2006Lecce10 (0)
2006-2007Ascoli15 (1)
2007Spezia25 (1)[2]
2008Ravenna15 (1)
2008-2009Avellino31 (3)
2009-2014Arezzo91 (4)[3]
2014Vado1 (0)
2014-2015 Cossato15 (0)
2015-2016 Lucento12 (1)
Carriera da allenatore
2013ArezzoScuola calcio
2015-2016 LucentoAllievi
2016-2017ChieriGiovanissimi
2017-2018ChieriVice
2018-2020ChieriJuniores Nazionale
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 settembre 2018

Marco Pecorari (Palmanova, 21 settembre 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, allenatore della Juniores Nazionale del Chieri.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Pecorari è un difensore centrale abile in marcatura e nel gioco aereo, dote che sfrutta anche in fase offensiva in occasione dei calci piazzati[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel vivaio juventino[4][5], fa il suo esordio da professionista nel Fiorenzuola, nel campionato di Serie C1 1996-1997[6]. Nella stagione successiva i bianconeri lo girano in prestito all'Empoli di Luciano Spalletti, neopromosso in Serie A[7]. Debutta nella massima serie il 4 gennaio 1998 in Lecce-Empoli 2-2, e colleziona in tutto 3 presenze.

Gioca poi una stagione in Serie B con il Genoa, prima di trasferirsi al Crotone dove rimane per quattro stagioni consecutive[4], conquistando la prima promozione in Serie B nella storia della società calabrese nel 2000[8]. Scaduto il contratto con il Crotone, nel 2003 si trasferisce in Serie B alla Triestina[4], dove disputa due stagioni nella serie cadetta.

Nell'estate 2005 è acquistato, sempre a parametro zero, dal Lecce[9], con cui torna a militare in Serie A totalizzando 10 presenze nella stagione 2005-2006. Nel luglio 2006, dopo la retrocessione dei salentini, è passato in prestito all'Ascoli[10] (ancora in Serie A): con i bianconeri disputa 15 partite, realizzando il suo unico gol nella massima serie, il 9 dicembre 2006 sul campo della Reggina. Nel gennaio 2007 il Lecce lo cede definitivamente allo Spezia[11], con cui ha ottenuto la salvezza in Serie B, segnando uno dei gol della sua squadra nella vittoria all'ultima giornata in trasferta contro la Juventus (3-2)[12]. Nel gennaio 2008 si trasferisce al Ravenna e a fine stagione, svincolato, passa all'Avellino[13]. Nell'estate 2009, dopo il fallimento dell'Avellino, viene acquistato dall'Arezzo[14]. Rimane nella società toscana anche nell'annata successiva, che segna il fallimento e la ripartenza dalla Serie D con il nome di Atletico Arezzo. Nella stagione 2011-2012 indossa la fascia di capitano[15], e conduce la squadra al secondo posto in campionato e a play-off, perso contro il San Donà.

A partire dal 2013, in parallelo all'attività di calciatore, entra nello staff delle giovanili della formazione aretina[16].

Nell'estate del 2014 viene acquistato dal Vado, squadra militante nel campionato di Serie D[17]. Nell'inverno 2014 passa al Cossato, squadra militante nel campionato di Promozione[18]; l'anno successivo viene ingaggiato dal Lucento, sempre in Promozione piemontese, ricoprendo anche l'incarico di allenatore degli Allievi[19].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1994-1995

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Crotone: 1999-2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 76 (8) se si comprendono i play-out.
  2. ^ 27 (1) se si comprendono i play-out.
  3. ^ 95 (4) se si comprendono i play-off.
  4. ^ a b c d Profilo su Unionetriestina.it
  5. ^ Almanacco illustrato del calcio 1996, ed. Panini, pag.226
  6. ^ Stagione 1996-1997 Archiviato il 16 settembre 2016 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  7. ^ Mercato, prima chiusura le 18 partiranno così La Repubblica, 12 luglio 1997, pag.42
  8. ^ A Crotone per una conferma La Repubblica, 23 dicembre 2000
  9. ^ La rivoluzione del Lecce in arrivo Arrigoni e Regalia La Repubblica, 31 maggio 2005
  10. ^ Il Lecce cerca in Austria le risposte per Zeman La Repubblica, 30 luglio 2006
  11. ^ Via Giacomazzi, arriva Munari doppio scambio con il Palermo La Repubblica, 1º febbraio 2007
  12. ^ Padoin-gol e Soda scaccia gli incubi La Repubblica, 11 giugno 2007
  13. ^ L'Avellino prende l'ex difensore del Ravenna Marco Pecorari Archiviato il 5 novembre 2013 in Internet Archive. irpinianews.it
  14. ^ Calcio - Il difensore Marco Pecorari si accasa all'Arezzo, su irpinianews.it, 11 luglio 2009. URL consultato il 16 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  15. ^ Pecorari, il capitano controcorrente dell'Arezzo Notiziariocalcio.com
  16. ^ La Juniores all'ex amaranto Sussi. Scuola calcio, anche Pecorari nello staff di istruttori Amarantomagazine.it
  17. ^ L'esperienza di Pecorari per blindare la difesa vadese, La Stampa, 30 agosto 2014
  18. ^ Mercato: Pecorari è del Cossato Archiviato il 13 dicembre 2014 in Internet Archive. Cossatocalcio2010.it
  19. ^ CALCIOMERCATO - Lucento scatenato, quattro colpi già ufficiali[collegamento interrotto] Lucentocalcio.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]