Manele
Manele | |
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Origini stilistiche | origini stilistiche |
Strumenti tipici | violino elettrico, contrabbasso, chitarra basso, fischietto, flauto di Pan, clarinetto, sassofono, accordion, percussioni, tamburello basco, sintetizzatore |
Popolarità | Turchia Bulgaria, Serbia, Montenegro, Albania, Bosnia, Grecia, Romania |
Manele (singolare: "Manea") è un genere musicale balcanico di creazione contemporanea. Questo genere si è particolarmente sviluppato nel Sud- Est europeo e viene generalmente considerato dagli intellettuali come una forma di sottocultura.[1] Si tratta di un fenomeno musicale che è presente in Turchia, Bulgaria, Serbia, Romania, Bosnia, Montenegro, Grecia, Ungheria e in Albania.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Manele è un mix di musiche orientali che hanno le radici nella musica culturale turca. Denotano una forte influenza balcanica con connotazioni di origine zingara che spesso trattano di temi come l'amore, i nemici, i soldi, l'alcolismo e le difficoltà della vita in genere, o di eventi quali feste, nozze, e funerali.
Impatto culturale
[modifica | modifica wikitesto]Il manele è riscontrato particolarmente fra gli strati centrali e più bassi della società balcanica.
Contenuti dei testi
[modifica | modifica wikitesto]Il tema dominante nei testi delle canzoni manele è l'amore, spesso difficile o contrastato. Alcune canzoni contengono anche dei testi di temi come il vanto delle doti sessuali, della superiore intelligenza del capo, della capacità di attrarre i membri del sesso opposto con l'ausilio della bella macchina e della ricchezza. A volte tutti questi concetti sono espressi in un'unica canzone. Altre volte incitano alla delinquenza, soprattutto ai furti perseguiti all'estero. Alcuni cantanti usano intenzionalmente delle rime ripetute, semplicistiche e spesso sgrammaticate, a volte con contenuti esplicitamente sessuali e misogini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RO) Mahalaua Romania!, su revista22.ro. URL consultato il 30 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).