La discesa delle tenebre

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La discesa delle tenebre
Titolo originaleTides of Darkness
AutoreAaron S. Rosenberg
1ª ed. originale2007
1ª ed. italiana2010
Genereromanzo
Sottogenerefantasy
Lingua originaleinglese
SerieWorld of Warcraft

La discesa delle tenebre (Tides of Darkness) è un romanzo fantasy di Aaron Rosenberg edito nell'agosto 2007, ambientato nell'universo di Warcraft creato da Blizzard Entertainment. Dal punto di vista cronologico della storia, gli avvenimenti seguono quelli de L'ultimo Guardiano, e precedono quelli di Oltre il Portale Oscuro.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel romanzo è narrata la storia già vista nel videogioco Warcraft II: Tides of Darkness. Il racconto descrive la Seconda Guerra, quando l'Orda guidata da Orgrim Doomhammer, dopo aver già distrutto il regno di Stormwind, risale i Regni Orientali invadendo Khaz Modan e Lordaeron. I difensori umani, nani, alti elfi e gnomi si riuniscono a formare l'Alleanza, per contrastare l'orda orchesca. Da parte sua, l'Orda include nei suoi ranghi i goblin del Cartello Spargifumo e i troll di Zul'jin, oltre ai draghi dello stormo rosso, schiavizzati grazie all'Anima dei Demoni.

L'Orda ha inizialmente successo, riuscendo a razziare i regni di Dalaran e Quel'Thalas, ma durante l'assedio alla Capitale di Lordaeron Doomhammer scopre che i clan di Gul'dan e Cho'gall hanno disertato per andare alla ricerca della Tomba di Sargeras, e manda così altri clan a distruggerli per punizione. Con l'Orda così indebolita e grazie al provvidenziale arrivo delle truppe dell'Alleanza guidate da Turalyon, l'Orda viene costretta a una tragica ritirata. Doomhammer riesce a uccidere in combattimento Anduin Lothar sotto il Monte Blackrock, ma Turalyon, prendendo il comando, cattura Doomhammer e mette in fuga l'Orda, che si ritira attraverso il Portale Oscuro, che viene poi chiuso da Khadgar.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Protagonisti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]