Jonathan Archer
Jonathan Archer | |
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Universo | Star Trek |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
1ª app. | 26 settembre 2001 |
1ª app. in | Prima missione (prima parte), ep. di Enterprise |
Ultima app. in | Federazione prossima frontiera, ep. di Enterprise |
1ª app. it. | 6 luglio 2003 |
1ª app. it. in | Prima missione (prima parte), ep. di Enterprise |
Interpretato da | Scott Bakula [N 1] |
Voce orig. | Scott Bakula [N 2] |
Voce italiana | Paolo Marchese [N 3] |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Upstate New York, USA, Terra |
Data di nascita | 2112 |
Professione |
|
Affiliazione |
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Jonathan Archer è un personaggio immaginario dell'universo fantascientifico di Star Trek. Interpretato dall'attore Scott Bakula, appare nella serie televisiva Star Trek: Enterprise.
Dal 2151 al 2161 Archer è il capitano della prima astronave della Flotta Stellare della Terra Unita in grado di viaggiare a curvatura 5 (warp 5), l'Enterprise NX-01. Archer è inoltre un personaggio chiave nella costituzione della Flotta Stellare e della Federazione dei Pianeti Uniti, divenendo presidente della seconda dal 2184 al 2192. Lo storico della Federazione John Gill lo considera "il più grande esploratore del XXII secolo".[1]
Storia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]
Archer nasce nello Stato di New York nel 2112,[2] ma da molti anni vive a San Francisco in California. Suo padre, Henry Archer, fa parte del team che sviluppa la tecnologia alla base della nave stellare Enterprise NX-01. Jonathan ha vissuto in prima persona le difficoltà affrontate da suo padre nel collaborare con i Vulcaniani. Egli infatti li ha sempre percepiti come un ostacolo allo sviluppo umano, ritenendo che i Vulcaniani volessero rallentare lo sviluppo del motore a curvatura 5. È molto legato al progetto Warp 5 per via di suo padre.
Nel 2152 Archer viene condannato all'ergastolo dal tribunale Klingon di Nerendra III a lavori forzati sulla colonia penale di Rura Penthe, assieme al suo avvocato klingon Kolos. Archer comunque viene presto soccorso dal suo equipaggio, mentre Kolos (condannato ad un anno) decide di rimanere.
Ha un ruolo chiave nel conflitto con gli Xindi e nella fondazione della Federazione dei Pianeti Uniti, avvenuta nel 2161, della quale in seguito diverrà presidente (dal 2184 al 2192). Nel 2169 diventa ambasciatore della Federazione su Andoria. In seguito, diviene Ammiraglio di Flotta[3]. Muore il 2 ottobre 2245, per essere ricordato dai posteri come il più grande esploratore del XXII secolo.
Lo sport preferito di Archer è la pallanuoto e ha un cane di razza beagle di nome Porthos.[N 4] È generalmente tranquillo, astuto e satirico, anche se talvolta agisce impulsivamente senza consultarsi con i suoi ufficiali.
Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]
Interpreti[modifica | modifica wikitesto]
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Jonathan Archer è interpretato in 98 episodi della serie Star Trek: Enterprise dall'attore statunitense Scott Stewart Bakula, che gli presta la voce anche nei videogiochi Star Trek: Legacy (2006) e Star Trek Online (2010). Bakula era già noto per il personaggio del dottor Sam Becket, che aveva interpretato dal 1989 al 1993 nella serie televisiva di fantascienza incentrata sul tema del viaggio nel tempo, In viaggio nel tempo (Quantum Leap), al fianco di Dean Stockwell. La serie gli fece vincere nel 1992 un Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica.[5]
Nell'edizione in lingua italiana di Star Trek: Enterprise, Jonathan Archer viene doppiato da Paolo Marchese.[6]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Merchandising[modifica | modifica wikitesto]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Star Trek: Enterprise - serie TV, 97 episodi (2001-2005)
Libri (parziale)[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The Brave and the Bold, in Star Trek, vol. 1, New York, Pocket Books, 2002, ISBN 0743419227.
- (EN) Michael A. Martin, The Romulan War. To Brave the Storm, in Star Trek: Enterprise, n. 14, New York, Pocket Books, 2011, ISBN 1451607156.
Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]
- Star Trek: Legacy (2006)
- Star Trek Online (2010)
- Star Trek Timelines (2020)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- Annotazioni
- ^ Star Trek: Enterprise.
- ^ Videogiochi.
- ^ Star Trek: Enterprise.
- ^ È figlio di una cucciolata di quattro esemplari, che, proprio per il loro numero, sono stati chiamati come I tre moschettieri.[4]
- Fonti
- ^ Mike Sussman, Star Trek: Enterprise: episodio 4x18, In uno specchio oscuro (prima parte) [In A Mirror, Darkly: Part 1], UPN, 22 aprile 2005.
- ^ Rick Berman e Brannon Braga, Star Trek: Enterprise: episodio 1x1, Prima missione [Broken Bow: Part 1], UPN, 26 settembre 2001.
- ^ Alex Kurtzman e Roberto Orci, Star Trek, 2009.
- ^ Rick Berman e Brannon Braga, Star Trek: Enterprise: episodio 2x5, Una notte in infermeria [A Night in Sickbay], UPN, 16 ottobre 2002.
- ^ (EN) Scott Bakula, su Golden Globe Awards, Hollywood Foreign Press Association. URL consultato il 18 agosto 2022.
- ^ Star Trek: Enterprise, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 16 agosto 2022.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Jonathan Archer
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jonathan Archer
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Jonathan Archer, su Goodreads.
- (EN) Jonathan Archer, su StarTrek.com, CBS Studios.
- Jonathan Archer, su WikiTrek.
- Jonathan Archer (specchio), su WikiTrek.
- (EN) Jonathan Archer, su Star Trek Timelines Wiki.
- Jonathan Archer, in Memory Alpha, Fandom.
- (EN) Jonathan Archer, in Memory Beta, Fandom.
- (EN) Jonathan Archer, su Star Trek Online Wiki, Fandom.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007544790305171 |
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