Jean Hagen

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Jean Hagen

Jean Hagen, nata Jean Shirley Verhagen (Chicago, 3 agosto 1923Los Angeles, 29 agosto 1977), è stata un'attrice statunitense.

Nacque a Chicago ma all'età di 12 anni seguì la famiglia a Elkhart, Indiana. Frequentò l'università Nortwestern e iniziò a studiare recitazione, in quel periodo ebbe modo di conoscere Patricia Neal.

Cominciò a lavorare per alcuni programmi radiofonici usando il suo vero nome. In seguito lavorò a teatro a Broadway.

Debuttò nel cinema nel 1949 con La costola di Adamo, nel ruolo di una femme fatale comica. L'anno successivo ebbe il suo primo ruolo importante in Giungla d'asfalto (1950) di John Huston. Uno dei suoi ruoli più ricordati è quello di Lina Lamont, smorfiosa e capricciosa diva del muto dalla voce insopportabile in Cantando sotto la pioggia (1952), ruolo per il quale venne candidata al premio Oscar come miglior attrice non protagonista. In realtà l'attrice aveva una dizione perfetta e mentre per la protagonista Debbie Reynolds fu necessario doppiare alcune parti.

Lavorò in seguito per parecchie serie tv, ottenendo tre candidature al Premio Emmy.

Nonostante una certa popolarità derivante dalle sua partecipazioni televisive non riuscì ad ottenere ruoli di primo piano al cinema e cominciò a bere. I problemi con l'alcool peggiorarono quando dopo il divorzio il primo marito chiese la custodia dei figli. Nel 1964 smise di lavorare. Nel 1968 cadde in coma etilico, e venne ricoverata allUCLA Medical Center; dopo il risveglio smise di bere.

Venne poi colpita da un tumore all'esofago, per il quale subì tre operazioni. Decise di tornare a recitare, e lo fece fino al 1977. In continuo peggioramento, a giugno fece un viaggio in Germania per cercare di ottenere un trattamento sperimentale con l'amigdalina, senza riuscirci. Malata terminale non più autosufficiente, dovette farsi ricoverare nel Motion Picture & Television Fund, una casa di riposo e di assistenza per artisti di cinema e televisione nel quartiere periferico Woodland Hills, dove morì a fine agosto, all'età di 54 anni[1]. Le è stata dedicata una targa nella Hollywood Walk of Fame.

Ebbe due figli, Christine Patricia e Aric Phillip, entrambi nati dal suo unico matrimonio con Tom Seidel, un'unione infelice e turbolenta a causa delle violenze domestiche, che la indurranno a divorziare nel 1965.

Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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  • Mario Guidorizzi, Hollywood 1930/1959, Verona, Mazziana, 1989.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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