Daniela Di Bari

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Daniela Di Bari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 60 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra svincolata
Carriera
Giovanili
Lazio CF
Squadre di club1
1993-2012Lazio CF252+ (?)
2012-2014Caira33 (3)
2014-2015Acese23 (2)
2015-2017Chieti40 (2)
Nazionale
2000-2004Bandiera dell'Italia Italia10 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 novembre 2017

Daniela Di Bari (Roma, 2 agosto 1979) è una calciatrice italiana, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Daniela Di Bari scopre la passione per il calcio fin da giovanissima, giocando con i maschietti all'oratorio nella scuola elementare gestita dalle suore che frequentava, alternando la sua attività sportiva con il triathlon, iscrivendosi al Centro sportivo Giulio Onesti dell'Acqua Acetosa, centro sportivo di proprietà del CONI, per approfondire la propria tecnica. Grazie all'amica Manuela Lattanzi, sua futura compagna di squadra, scopre che la Lazio ha tra le proprie attività una formazione interamente femminile con la quale decide di tesserarsi.[1]

Inizialmente inserita nella squadra che partecipa al Campionato Primavera, con la quale conquista alcuni scudetti di categoria,[1] dalla stagione 1993-1994 viene inserita nella rosa che gioca in Serie A. Questa sarà la prima di un lungo sodalizio in maglia biancazzurra che la vede fedele alla società per oltre venti stagioni consecutive giocate per la maggior parte in massima serie, indossando nelle ultime otto la fascia di capitano[2], contribuendo alla conquista di uno scudetto al termine della stagione 2001-2002, dell'edizione 2003 dell'Italy Women's Cup e di due Coppe Italia, vinte nelle finali del 1999, imponendosi sul Milan per 4-0, e del 2003, dilagando sulle avversarie della Torres per 8-1.

Dopo 22 anni in biancazzurro la Lazio decide di non rinnovarle il contratto[2] e in cerca oramai di nuovi stimoli, durante l'estate 2012 sposa il progetto del neopromosso Caira dalla Serie C Lazio, ambiziosa società con sede a Cassino, in Provincia di Frosinone, e che cerca di rafforzare il proprio organico puntando alla salvezza in Serie A2, l'allora secondo livello del campionato italiano femminile di calcio, traguardo agguantato in extremis con la finale dei play-out 2012-2013 dove riesce a imporsi in casa delle avversarie del Real Marsico per 2-0.[3] Il progetto della società però fallisce per mancanza di supporto economico e pur iscritta alla stagione entrante, ridiventata Serie B, benché virtualmente salva all'ottavo posto in classifica non riesce a concludere il campionato, rinunciando a giocare i due ultimi incontri e venendo perciò esclusa dal torneo.[4] Come conseguenza la società venne radiata dai ruoli federali e tutte le calciatrici svincolate.

Nell'estate 2014 trova un accordo con l'Acese, società con sede ad Acireale, per affrontare la stagione entrante in Serie B.[1] Grazie anche alla sua esperienza le siciliane conquistano nettamente la promozione in Serie A, prime del girone D con 74 punti, 13 più della Roma seconda classificata, e sole 10 reti incassate.[3] Ancora una volta però Di Bari è vittima della situazione economica societaria, con l'Acese che rinuncia all'iscrizione al campionato 2015-2016 svincolando le proprie atlete.

Durante il calciomercato estivo 2015 sottoscrive un accordo con il Chieti che le offre l'opportunità di giocare nel proprio reparto difensivo per la stagione 2015-2016. Anche grazie al suo apporto, con sole 15 reti incassate, il campionato si conclude con il primo posto in classifica del girone D e la storica conquista della Serie A per la stagione entrante.[3]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dall'elenco mancano eventuali presenze maturate prima del 1995.

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-4-2000 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2001 - Ingresso al 66’ 66’
7-6-2000 Urbino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2001 -
17-6-2000 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2001 - Ingresso al 46’ 46’
27-9-2000 San Giorgio di Nogaro Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole -
17-1-2001 Vibo Valentia Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
22-5-2002 Seljatino Russia Bandiera della Russia 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2003 - Ingresso al 46’ 46’
8-6-2002 Arzachena Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2003 - Uscita al 46’ 46’
13-11-2002 Lovanio Belgio Bandiera del Belgio 1 – 5 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-1-2003 Roma Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
21-1-2004 Atene Grecia Bandiera della Grecia 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
Totale Presenze 10 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 2001-2002
Lazio: 1998-1999, 2002-2003
Lazio: 2003
Lazio: 2008-2009
Acese: 2014-2015
Chieti: 2015-2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Valeria Ancione, Di Bari, il ritorno in A di una calciatrice senza tempo, su corrieredellosport.it, 2 aprile 2015. URL consultato il 6 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  2. ^ a b Valeria Ancione, Di Bari riparte da Cassino: «Gruppo straordinario» [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 22 settembre 2012. URL consultato il 6 agosto 2016.
  3. ^ a b c Football.it.
  4. ^ Escluso dal campionato per aver rinunciato alle ultime due gare di campionato, era penalizzato di 2 punti in classifica. L'articolo 53 N.O.I.F. comma 4 assegna vinte alle altre squadre le ultime gare per 0-3 a tavolino togliendola dall'ottavo posto in classifica (il dodicesimo non è assegnato e il Caira non può retrocedere in Serie C perché le viene revocata l'affiliazione). Radiata dai ruoli federali, tutte le calciatrici sono state svincolate. Le ultime due squadre classificate vanno a disputare i play-off salvezza (D.C.F. Comunicato ufficiale n. 79 del 7 maggio 2014, pagina 6 Archiviato il 25 settembre 2015 in Internet Archive.).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]