Cuphead

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Cuphead
videogioco
Il logo del gioco e i due protagonisti: Cuphead (a sinistra) e Mugman (a destra)
PiattaformaPlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Nintendo Switch, macOS
Data di pubblicazioneWindows, Xbox One:
Mondo/non specificato 29 settembre 2017

macOS:
Mondo/non specificato 19 ottobre 2018
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 18 aprile 2019
PlayStation 4:
Mondo/non specificato 28 luglio 2020

GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantasy
OrigineCanada
SviluppoStudio MDHR
PubblicazioneStudio MDHR
DirezioneChad Moldenhauer, Jared Moldenhauer
ProduzioneMarija Moldenhauer, Ryan Moldenhauer
DesignJared Moldenhauer
ProgrammazioneEric Billingsley, Kezia Adamo, Tony Coculuzzi, Thomas Pryde
Direzione artisticaChad Moldenhauer
SceneggiaturaEvan Skolnick
MusicheKristofer Maddigan
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad, tastiera
Motore graficoUnity
SupportoDownload
Distribuzione digitaleSteam, Xbox Live, Nintendo eShop, PlayStation Network
Fascia di etàCEROA · ESRBE10+ · OFLC (AU): PG · PEGI: 7
EspansioniCuphead: The Delicious Last Course

Cuphead è un videogioco run 'n' gun del 2017, sviluppato e pubblicato da Studio MDHR per PlayStation 4, Xbox One, Switch e Windows.

Il giocatore controlla Cuphead o Mugman, due tazze di latte che devono sconfiggere una serie di boss al fine di ripagare il loro debito con il Diavolo; lo stile grafico e musicale del gioco è ispirato alle serie animate americane degli anni trenta, in particolare ai lavori dei fratelli Fleischer e di Walt Disney.

Il gioco è uscito in tutto il mondo il 29 settembre 2017 per Windows e Xbox One; il 18 aprile 2019 è stato commercializzato anche per Switch, mentre il 28 luglio 2020 per PlayStation 4.[1] Il 26 settembre 2019 è stato incluso nel software delle automobili elettriche di Tesla.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Don't Deal With the Devil[modifica | modifica wikitesto]

La storia si svolge sulla fittizia Isola Calamaio, dove due giovani fratelli gemelli, Cuphead e Mugman, vivono insieme al loro nonno, Nonno Bricco. I due, un giorno, si perdono sulla strada del ritorno a casa, e arrivano al Casinò del Demonio, dove iniziano ad ottenere una scia di vittorie con i dadi. Il manager del locale, Re Dado, chiama allora il proprietario in persona, Satanasso Pigliatutto, che propone loro una sfida: un altro tiro buono e i fratelli avranno tutti i soldi del casinò, altrimenti dovranno dargli le loro anime. Cuphead casca nel trucco (invece Mugman ha capito che entrambi sono in pericolo) e tira i dadi, perdendo. I due fratelli, disperati, chiedono una soluzione alternativa, e Satanasso allora li costringe ad andare in giro per le 3 isole a prendere i contratti di tutti gli altri abitanti che gli devono l'anima, entro la mezzanotte del giorno dopo o le loro anime andranno perdute. Per aiutarli, Nonno Bricco dà loro una pozione che permette di sparare colpi di energia dalle loro dita.

I due viaggiano per tutta l'Isola Calamaio e recuperano i contratti da tantissimi personaggi bizzarri, per poi tornare al casinò. Là, i due vengono accolti da Re Dado: il manager aveva scommesso con Satanasso che i due fratelli avrebbero fallito la loro missione ma è deciso a non perderla, e quindi li sfida in un combattimento, venendo sconfitto. I due si trovano al cospetto di Satanasso, che in cambio dei contratti avrebbe fatto unire Cuphead e Mugman alla sua squadra; a questo punto, il giocatore può decidere se dare i contratti a Satanasso o no.

Se il giocatore dà i contratti a Satanasso, questo maledice le anime di Cuphead e Mugman, trasformandoli in suoi crudeli servi, e il gioco finisce.

Se il giocatore si rifiuta, i due protagonisti affrontano Satanasso in una bizzarra e alquanto difficile battaglia, dalla quale escono vittoriosi, costringendo Satanasso ad arrendersi (e a fargli abbandonare il piano segreto di prendere il controllo dell'Isola) e bruciando tutti i contratti. I due tornano a casa e annunciano la notizia a tutti gli abitanti dell'Isola, che festeggiano i due eroi per il loro atto di altruismo.

The Delicious Last Course[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver liberato uno spirito noto come il Calice delle Meraviglie da uno dei mausolei del gioco principale, Cuphead e Mugman ricevono una convocazione da lei per visitare una quarta isola, più lontana rispetto alle altre tre del gioco principale. Una volta arrivati, Chalice da a loro un "frollino" che permette di scambiare posto con lei quando uno dei due fratelli lo mangia, trasformandolo in un fantasma e riportandola temporaneamente in vita. L'inventore del frollino, lo chef Pinzimonio Salieri, svela loro la sua ricetta per un dessert speciale noto come Fantastruffolo, che ha il potere di riportare in vita Chalice permanentemente; Salieri fa notare che gli ingredienti necessari sono custoditi dai più pericolosi abitanti dell'isola, ma i fratelli decidono comunque di partire in missione per recuperarli insieme a Chalice.

Una volta tornati alla panetteria con gli ingredienti, Salieri rivela che l'ingrediente segreto per preparare il Fantastruffolo è un'anima viva e che una volta che il dolce sarà pronto, potrà conquistare i poteri del piano astrale. A tal fine, ha catturato l'anima di uno dei protagonisti. I restanti due ingaggiano una battaglia contro Salieri e lo sconfiggono, provocando la distruzione della panetteria e non lasciando modo di finire il Fantastruffolo. Non volendo permettere a qualcun altro di rinunciare alla propria anima a suo vantaggio, Chalice decide di rimanere un fantasma e continuare a cercare un modo per tornare in vita, offrendo comunque di assistere Cuphead e Mugman in caso di necessità tramite il Frollino astrale. Nell'epilogo, Salieri viene arrestato per i suoi crimini e condannato al servizio civile, durante il quale si rende conto dell'errore dei suoi modi, riconquista la fiducia degli abitanti dell'isola, ricostruisce la sua panetteria e fa ammenda per le sue azioni.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Cuphead.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco si basa su continue battaglie con i boss (oltre che a brevi livelli in stile run 'n' gun) e ha una struttura a livelli ramificata[3]. I livelli sono accessibili tramite una mappa del mondo, esplorabile come in un videogioco di ruolo, la quale, a sua volta, ha i suoi passaggi segreti per raggiungere certe aree senza superare dei determinati livelli.

Il giocatore può perdere infinite volte, mantenendo gli equipaggiamenti posseduti.[3]

Il personaggio possiede l'abilità di parare determinati oggetti, indicati dal colore rosa. Facendo ciò caricherà la barra delle mosse speciali.

Il gioco prevede una modalità cooperativa, che permette di aggiungere un secondo giocatore umano durante le battaglie contro i boss. In questo caso, il secondo giocatore userà Mugman o Cuphead (a seconda di chi dei due fratelli sia usato dal primo giocatore).

Quando un giocatore viene sconfitto, si trasforma in un fantasma: giocando in modalità cooperativa l'altro giocatore ha del tempo in cui può utilizzare l'abilità di parata sullo spirito del giocatore sconfitto per riportarlo in gioco, ripristinando però un solo punto salute. Ciò sarà possibile soltanto le prime volte, poi l'ascensione dell'anima sarà sempre più veloce e diverrà impossibile riportare in vita il giocatore.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Anche la colonna sonora, composta da Kristofer Maddigan, è in tema anni '30: in essa abbondano infatti molti pezzi di genere ragtime e più in generale jazz, anche se non mancano altri generi, come il valzer di chiara ispirazione circense dell'Isola Calamaio 2, sia eseguiti solo al pianoforte e sia da tutta l'orchestra tipica jazzistica (con i temi musicali lasciati in prevalenza a tromba, sassofono e clarinetto, ma senza dimenticare altri strumenti come il vibrafono). Alcuni dei brani sono eseguiti in versioni diverse (solo piano o con orchestra) e vengono eseguiti dal gioco in momenti diversi in base all'ambientazione.

La colonna sonora è uscita anche come album, con titolo Cuphead - "Don't Deal With The Devil", prodotto da Kristofer Maddigan e pubblicato il 29 settembre 2017 in contemporanea col videogioco. La colonna sonora è stata distribuita solo in vinile e per il download digitale. La versione in vinile è costituita da quattro dischi ed è presentata come se fosse un vecchio album risalente agli anni trenta. Sono presenti in tutto 56 tracce, di genere jazz, big band e ragtime.[4]

Serie animata[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: La serie di Cuphead!.

Nel luglio 2019, Netflix ha annunciato La serie di Cuphead!, una serie animata basata sui personaggi del gioco. Conterrà le avventure di Cuphead e Mugman sull'Isola Calamaio, esplorando aree e incontrando personaggi oltre a quelli del videogioco. Sebbene la serie sia destinata ad un pubblico giovane, StudioMDHR ha dichiarato la presenza di umorismo e gag che possono essere apprezzati anche dal pubblico adulto. Chad e Jared Moldenhauer di StudioMDHR sono produttori esecutivi insieme a CJ Kettler di King Features Syndicate. Dave Wasson e Cosmo Segurson sono i coproduttori esecutivi, mentre Clay Morrow e Adam Paloian sono i supervisori dei registi.[5]

Il 18 gennaio 2022 è uscito un trailer ufficiale, e un mese dopo, il 18 febbraio, è stata pubblicata la serie. Attualmente sono presenti 3 stagioni, per un totale di 36 episodi, con la durata media di circa 16 minuti per episodio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Mottura, Cuphead per Nintendo Switch recensione: sbalordito il diavolo rimase, su everyeye.it, 18 aprile 2019. URL consultato il 19 aprile 2019.
  2. ^ Tesla, Introduzione aggiornamento 10.0, su youtube.com, 26 settembre 2019.
  3. ^ a b (EN) Mike Suszek, 1930s cartoon-inspired Cuphead targeting late 2014 on PC, su Engadget, 4 gennaio 2014. URL consultato il 5 marzo 2017.
  4. ^ (EN) Kristofer Maddigan – Cuphead - Original Soundtrack, su Discogs, Zink Media.
  5. ^ Ryan McCafferty, Cuphead Netflix TV Show Details, in IGN, 9 luglio 2019. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato il 9 luglio 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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