CoEUR - Nel cuore dei cammini d'Europa

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CoEUR
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Percorso
IntersezioniVia Francigena, Cammino di Santiago di Compostela

Il percorso "CoEUR - Nel Cuore dei Cammini d'Europa, il sentiero che unisce" è un sistema di percorsi escursionistici e devozionali che toccano e uniscono siti di alto valore storico, religioso, culturale e naturalistico, collegando i due principali itinerari devozionali europei: il Cammino di Santiago e la Via Francigena.

Il nome del percorso vuole sottolineare come questo sentiero attraversi il centro dell'Europa e la grafia francese ricalca il suono della parola "cuore" nelle varie zone attraversate, dal Canton Ticino al Piemonte.

Origine del percorso

L'origine di CoEur va datata a fine anni '90, quando alcune Comunità Montane del Biellese e del Verbano (Valle di Mosso, Valsessera, Valsesia e Cusio-Mottarone), individuarono un itinerario storico legato ai passaggi di San Carlo Borromeo sul territorio alto-piemontese, nell'ambito del progetto Le Valli della Fede. Da questi studi è nato il Cammino di San Carlo, tracciato da Arona a Viverone (collegamento con la Via Francigena) e usato in seguito come base per prolungare, attraverso altri percorsi storici come la Via delle Genti, il cammino verso il Verbano, il Ticino e oltre il Gottardo, per raggiungere l'abbazia di Einsiedeln, massimo santuario cattolico svizzero e posto tappa della Via Jacobi, la via svizzera per Santiago di Compostela. Questa successione di percorsi e cammini va a costituire un collegamento tra il Santuario di Oropa e il Santuario di Einsiedeln, due tra i più rinomati santuari mariani delle Alpi, che custodiscono effigi di Madonne Nere.

Gli itinerari

Cammino di San Carlo

Questo itinerario ripercorre i passi e le tappe fatte da San Carlo Borromeo nei suoi numerosi pellegrinaggi tra Lago Maggiore, Valsesia, Biellese e Canavese, andando a ritrovare luoghi segnati dalla devozione alla figura del santo milanese e punteggiato di Chiese, Oratori ed altari che riecheggiano la memoria dei suoi passaggi.

La documentazione storica e le emergenze architettoniche ricostruiscono un percorso in dodici tappe che parte da Arona e si collega con la Via Francigena a Viverone, dopo aver toccato i principali Sacri Monti e Santuari del Verbano, Cusio e Biellese.

Via delle Genti

Così è denominata la strada che da Arona costeggia il Lago Maggiore fino a Brissago, Locarno, Bellinzona, risalendo poi la valle del Ticino fino alle montagne, verso il Passo del San Gottardo, nodo viario fondamentale al centro della Svizzera, che mette in comunicazione i Cantoni meridionali (Vallese e Ticino) con quelli centro-settentrionali (Uri e Grigioni).

Via Spiritualità

Questo percorso, promosso dall'ente di Gestione aree Protette dell'Ossola e il Landshaftspark Binntal, unisce la città svizzera di Ernen con Baceno e Domodossola. La via è stata prolungata verso Verbania e la direttrice principale di CoEUR attraverso Ornavasso, con le sue piste ciclabili.

Pellegrinaggio Cossogno-Re, Domodossola-Re, Locarno-Re, Cannobbio-Re

Il Santuario della Madonna del Sangue di Re, posto a metà strada tra la Val d'Ossola e il lago Maggiore, è meta di numerosi pellegrinaggi dai luoghi e dalle vallate circostanti.

Circuito di San Carlo

In valle Cannobina è stata creata una rete di sentieri che ripercorre gli antichi assi viari che collegavano le varie zone della vallata e che furono percorsi da San Carlo Borromeo quando fece visita alla Pieve di Cannobbio. Il circuito intitolato al Santo permette di attraversare la valle Cannobina guidati da pannelli didattici.

Le streghe di Croveo

Percorso che collega il paese di Baceno a quello di Croveo, zona famosa per i numerosi roghi per stregoneria accesi nei secoli. Lungo l'itinerario sono posti totem informativi su leggende, credenze popolari, testimonianze storiche degli atti processuali, scene di sabba, strumenti delle streghe, strumenti di tortura.

I siti UNESCO

Il percorso CoEUR unisce e collega nove siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Due in Svizzera:

Sette in Italia:

Il Sacro Monte della Madonna del Sasso di Locarno ha presentato la propria candidatura per il riconoscimento del Sacro Monte e del Santurario come Patrimonio Unesco.[1]

Le riserve naturali

Lungo il percorso si incontrano e si attraversano numerosi parchi e riserve naturali sia in territorio svizzero, che italiano.

Note

  1. ^ Il Sacro Monte della Madonna del Sasso patrimonio mondiale dell'UNESCO? Al via lo studio di fattibilità, in http://www.madonnadelsasso.org/, 7 aprile 2014.
  2. ^ Parco Nazionale del Locarnese, su parconazionale.ch. URL consultato il 27 marzo 2015.
  3. ^ Riserva forestale di Palagnedra, su riserveforestali.ch. URL consultato il 27 marzo 2015.
  4. ^ Bosco Sacro di Mergugno, su riserveforestali.ch. URL consultato il 27 marzo 2015.

Voci correlate

Collegamenti esterni