Clemente Russo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Clemente Russo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 91 kg
Pugilato
Categoria Pesi massimi
Squadra • Come direttore tecnico:

Fiamme Azzurre (2021 - in corso)

• Come pugile:

Fiamme Azzurre (2012 - 2021)

Fiamme Oro (1996 - 2012)

Termine carriera 23 luglio 2021 (pugile)[1]
Carriera
Incontri disputati
Totali 269
Vinti (KO) 214
Persi (KO) 49
Pareggiati 3
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 2 0
Mondiali 2 0 0
Europei 1 1 0
Giochi del Mediterraneo 2 0 0
World Series of Boxing 2 0 1
Campionati mondiali militari 1 0 0
Tornei Internazionali 2 5 0
Campionati italiani Elite 9 0 0
Campionati italiani 4 0 0
Campionati europei U17 0 0 2

Per maggiori dettagli vedi qui

 Olimpiadi
Argento Pechino 2008 massimi
Argento Londra 2012 massimi
 Mondiali
Oro Chicago 2007 massimi
Oro Almaty 2013 massimi
 Campionati EU
Oro Cagliari 2005 massimi
Argento Dublino 2007 massimi
 Giochi del Mediterraneo
Oro Almeria 2005 massimi
Oro Pescara 2009 massimi
 Tornei Internazionali
Argento Plovdiv 2002 massimi
Oro Italia 2002 massimi
Argento Atene 2002 massimi
Argento Cipro 2003 massimi
Argento Debralen 2004 massimi
Argento Atene 2004 massimi
Oro Halle 2008 massimi
 World Series of Boxing
Oro 2010/2011 ind.
Oro 2011/2012 sq.
Bronzo 2012/2013 sq.
 Campionati europei U17
Bronzo 1997 cadetti
Bronzo 1998 juniores
 Campionati mondiali militari
Oro 2004 91 kg
 Campionati italiani
Oro 1996 canguri
Oro 1997 novizi
Oro 1998 juniores
Oro 1999 III serie
Oro 2001 Elite 81 kg
Oro 2002 Elite 81 kg
Oro 2003 Elite 81 kg
Oro 2004 Elite 91 kg
Oro 2005 Elite 91 kg
Oro 2006 Elite 91 kg
Oro 2007 Elite 91 kg
Oro 2008 Elite 91 kg
Oro 2021 Elite 91 kg
Statistiche aggiornate al 2022

Clemente Russo (Caserta, 27 luglio 1982) è un personaggio televisivo ed ex pugile italiano; dal 2021 è direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre appartenente al Corpo di polizia penitenziaria. È stato campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un operaio della Siemens e di una casalinga[2], cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, soprannominato da Don King "The white hope"[3] ("La speranza bianca"), è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle dilettantistiche nella storia della boxe italiana.

Ha vinto il mondiale dei Dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e due medaglie d'argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha vinto anche un bronzo agli Europei Juniores del 1998, cinque titoli italiani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria del 2005.

Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d'argento, perdendo in finale con il russo Rachim Čakchiev. È stato il portabandiera della nazionale italiana nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 24 agosto 2008.

Il 16 agosto 2008 lo scrittore Roberto Saviano ne ha stilato un profilo sull'Espresso pubblicato nella sua opera La bellezza e l'inferno. Pochi mesi dopo Russo ha esordito cinematograficamente come attore, protagonista nel film Tatanka, per la regia di Giuseppe Gagliardi, liberamente ispirato all'articolo di Saviano.[4]

A ottobre 2008 ha partecipato al reality show di Italia 1 La talpa, arrivando secondo.

Il 27 maggio 2011 ha vinto la finale individuale del WSB per i pesi massimi (+91 kg) ed è diventato Campione del Mondo Individuale 2011 ottenendo la qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

Nel gennaio 2012 ha lasciato la squadra delle Fiamme Oro, ed è entrato a far parte delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria.

Il 21 marzo 2012 Italia 1 ha mandato in onda la puntata zero del format Fratello maggiore, un programma incentrato sui problemi giovanili, nel quale Clemente Russo aiuta gli adolescenti con evidenti problemi di comportamento in famiglia e nel sociale, ad avere un atteggiamento diverso e più costruttivo, educandoli allo sport.[5]

Il 2 maggio 2012 ha vinto con il Team Dolce & Gabbana Milano Thunder, di cui è stato capitano dal 2010 al 2014, la World Series of Boxing[6].

Dal 2 giugno 2012 è entrato a far parte dei professionisti firmando un quinquennale con la APB, nuova sigla semi-professionistica dell'AIBA[7].

L'11 agosto 2012 ha vinto l'argento alle Olimpiadi di Londra nella categoria dei pesi massimi, perdendo la finale contro l'ucraino Oleksandr Usyk.

Il 9 maggio 2013 ha condotto lo show comico di Italia 1 Colorado ... a rotazione! insieme a Federica Nargi e Paolo Ruffini[8].

Il 26 ottobre 2013 ha conquistato la medaglia d'oro all'AIBA World Boxing Champs nella categoria dei pesi massimi, battendo in finale il russo Tiščenko, diventando così il nuovo campione del mondo di categoria.

A gennaio del 2014 è entrato a far parte degli inviati di Mistero. Nel marzo dello stesso anno ha inaugurato a Caserta il Tatanka Club, nella cui gestione è presente anche la moglie Laura Maddaloni; si tratta di una palestra di 1400 m², dove si possono praticare boxe, judo, Muay Thai e ballo.[9] Nel 2015 sia lui che la moglie annunciano l'uscita dalla gestione.[10]

Ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo 2014.

Nel 2015 ha pubblicato per la Fandango il suo libro autobiografico Non abbiate paura di me.

Nel 2016 ha partecipato alla prima edizione del Grande Fratello VIP. Nel 2018 è stato inserito nel cast del film Natale a Roccaraso.

Nel 2019, insieme alla moglie Laura Maddaloni e ai cognati, ha fondato, dopo aver gestito due altri centri sportivi, il centro di alta specializzazione sportiva Clemente Russo and Maddaloni Brothers; la struttura di 1650 metri quadrati si trova nelle vicinanze della Reggia di Caserta[11][12].

Dal 2021, dopo aver appeso i guantoni al chiodo, è direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre appartenente al Corpo di polizia penitenziaria[13]. Dallo stesso anno è un inviato de Le Iene[14].

Nel 2022 ha partecipato in coppia con la moglie Laura Maddaloni alla sedicesima edizione de L'isola dei famosi. Nello stesso anno ha presentato Final Round su Sky, format di sei episodi, incentrato sul mondo del pugilato.[15]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 in Spagna conosce la judoka Laura Maddaloni; i due si incontrano per la prima volta ad Almería ai XV Giochi del Mediterraneo, dove entrambi gareggiano e salgono sul podio[16]. Successivamente la coppia si sposa il 29 dicembre 2008 a Cervinara, nell'Abbazia di San Gennaro.[17] I due hanno tre figlie: Rosy, nata il 9 agosto del 2011, e le gemelle Jane e Janet, nate il 14 giugno 2013.[17][18] Il 3 dicembre 2017 la coppia si risposa a Napoli.[19][20]

Clemente Russo è quindi genero dell'allenatore di judo Giovanni Maddaloni e cognato di Pino e Marco Maddaloni, entrambi judoka.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 1º settembre 2008[21]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione Mondiale 2007 Dilettanti Pesi Massimi cat. 91 Kg»
— 17 dicembre 2008[22]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Clemente Russo ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016), cinque dei mondiali (Bangkok 2003, Mianyang 2005, Chicago 2007, Milano 2009, Almaty 2013), tre degli europei (Perm 2002, Pola 2004, Plovdiv 2006), due dei Giochi del Mediterraneo (Almeria 2005, Pescara 2009) e tre dei campionati dell'Unione Europea (Cagliari 2005, Pécs 2006, Dublino 2007).

Principali incontri disputati[modifica | modifica wikitesto]

Evento Edizione Categoria Trentaduesimi Sedicesimi Ottavi Quarti Semifinale Finale Pos. Note

Europei
Perm 2002 Mediomassimi
(-81 kg)
N.D. Magomed Aripgadjiev
(Bandiera della Bielorussia Bielorussia)
P 9-17
non qualificato 17º [23]

Mondiali
Bangkok 2003 Mediomassimi
(-81 kg)
N.D. Stefan Balint
(Bandiera della Romania Romania)
V 15-10
Magomed Aripgadjiev
(Bandiera della Bielorussia Bielorussia)
P 4-14
non qualificato [24]

Europei
Pola 2004 Mediomassimi
(-81 kg)
N.D. István Szucs
(Bandiera dell'Ungheria Ungheria)
P 22-33
non qualificato 17º [25]

Olimpiadi
Atene 2004 Mediomassimi
(-81 kg)
N.D. Bye Andre Ward
(Bandiera degli Stati Uniti USA)
P 9-17
non qualificato [26]

Giochi del Mediterraneo
Almeria 2005 Massimi
(-91 kg)
N.D. Tomislav Antelj
(Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro)
V 15-6
Nasser al-Shami
(Bandiera della Siria Siria)
V wo
Vedran Đipalo
(Bandiera della Croazia Croazia)
V 27-17
Mohamed Homrani
(Bandiera della Tunisia Tunisia)
V 32-20
[27]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Cagliari 2005 Massimi
(-91 kg)
N.D. Andrei Cojanu
(Bandiera della Romania Romania)
V 23-12
Alexander Povernov
(Bandiera della Germania Germania)
V 28-19
Lukas Viktora
(Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca)
V 21-12
[28]

Mondiali
Mianyang 2005 Massimi
(-91 kg)
N.D. Bye Jasur Matchanov
(Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan)
P 13-16
non qualificato [29]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Pécs 2006 Massimi
(-91 kg)
N.D. Vedran Đipalo
(Bandiera della Croazia Croazia)
P 16-21
non qualificato [30]

Europei
Plovdiv 2006 Massimi
(-91 kg)
N.D. Bye Spyridion Kladouhas
(Bandiera della Grecia Grecia)
V RSCO 3
Alexander Povernov
(Bandiera della Germania Germania)
P 21-30
non qualificato [31]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Dublino 2007 Massimi
(-91 kg)
N.D. Tervel Pulev
(Bandiera della Bulgaria Bulgaria)
V 13-5
John M'Bumba
(Bandiera della Francia Francia)
V 17-15
Krzysztof Zimnoch
(Bandiera della Polonia Polonia)
V 12-5
Helias Pavlidis
(Bandiera della Grecia Grecia)
P 8-13
[32]

Mondiali
Chicago 2007 Massimi
(-91 kg)
Danny Price
(Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra)
V 14-5
Lukas Viktora
(Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca)
V 17-6
Alexander Povernov
(Bandiera della Germania Germania)
V 17-5
Milorad Gajovic
(Bandiera del Montenegro Montenegro)
V 15-3
Yushan Nijiati
(Bandiera della Cina Cina)
V 19-11
Rachim Čakchiev
(Bandiera della Russia Russia)
V 7-6
[33]

Olimpiadi
Pechino 2008 Massimi
(-91 kg)
N.D. Viktar Zueŭ
(Bandiera della Bielorussia Bielorussia)
V 7-1
Oleksandr Usyk
(Bandiera dell'Ucraina Ucraina)
V 7-4
Deontay Wilder
(Bandiera degli Stati Uniti USA)
V 7-1
Rachim Čakchiev
(Bandiera della Russia Russia)
P 2-4
[34]

Giochi del Mediterraneo
Pescara 2009 Massimi
(-91 kg)
N.D. Bye Michalis Filippou
(Bandiera di Cipro Cipro)
V 5-0
Mohammad Ghossoun
(Bandiera della Siria Siria)
V 7-2
Mourad Sahraoui
(Bandiera della Tunisia Tunisia)
V 8-3
[35]

Mondiali
Milano 2009 Massimi
(-91 kg)
Julio Castillo
(Bandiera dell'Ecuador Ecuador)
V 16-1
Vassiliy Levit
(Bandiera del Kazakistan Kazakistan)
V 14-4
Egor Mechoncev
(Bandiera della Russia Russia)
P 5-7
non qualificato [36]

Olimpiadi
Londra 2012 Massimi
(-91 kg)
N.D. Tumba Silva
(Bandiera dell'Angola Angola)
V wo
José Larduet
(Bandiera di Cuba Cuba)
V 12-10
Teymur Mammadov
(Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian)
V 17-15
Oleksandr Usyk
(Bandiera dell'Ucraina Ucraina)
P 11-14
[37]

Mondiali
Almaty 2013 Massimi
(-91 kg)
Bye Levan Guledani
(Bandiera della Georgia Georgia)
V 3-0
Jim Andreasen
(Bandiera della Danimarca Danimarca)
V 3-0
Marko Čalić
(Bandiera della Croazia Croazia)
V 3-0
Teymur Mammadov
(Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian)
V 3-0
Evgenij Tiščenko
(Bandiera della Russia Russia)
V 2-1
[38]
Campionati italiani[39]
  • 1996 (canguri):   Oro
  • 1997 (novizi):   Oro
  • 1998 (juniores):   Oro
  • 1999 (III serie):   Oro
Campionato italiano di pugilato Elite maschile[39]
  • 2001 (81 kg):   Oro
  • 2002 (81 kg):   Oro
  • 2003 (81 kg):   Oro
  • 2004 (91 kg):   Oro
  • 2005 (91 kg):   Oro
  • 2006 (91 kg):   Oro
  • 2007 (91 kg):   Oro
  • 2008 (91 kg):   Oro
  • 2021 (91 Kg)[40]:   Oro
Campionati europei U17[39]
  • 1997:   Bronzo cadetti
  • 1998:   Bronzo juniores
Campionati mondiali militari[39]
  • 2004 (91 kg):   Oro
World Series of Boxing[39]
  • 2010/2011:   Oro ind.
  • 2010/2011: 5° sq.
  • 2011/2012:   Oro sq.
  • 2012/2013:   Bronzo sq.
  • 2013/2014: 5° sq.
Tornei internazionali[41]
  • 2002 — Plovdiv (Bulgaria):   Argento
  • 2002 — Italia:   Oro
  • 2002 — Atene (Grecia):   Argento
  • 2003 — Cipro:   Argento
  • 2004 — Debralen (Ungheria):   Argento
  • 2008 — Halle (Germania):   Oro
Tornei internazionali preolimpici[41]
  • 2004 — Atene (Grecia):   Argento

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.casertanews.it/sport/clemente-russo-ritiro-pugile-boxe-marcianise.html
  2. ^ Clemente Russo, Non abbiate paura di me, Fandango libri
  3. ^ Clemente Russo: "Fortissimi, ma la boxe non è solo Mayweather-Pacquiao, su panorama.it.
  4. ^ Tatanka, il pugile di Saviano che ha il volto di Clemente Russo, su ilsecoloxix.it.
  5. ^ Clemente Russo - Un fratello maggiore su Italia 1 | Tutto Uomini
  6. ^ Clemente Russo, su overtimefestival.it.
  7. ^ Tumba Silva non supera il test medico, Russo va ai quarti senza combattere, su sportitalia.com. URL consultato il 1º agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2012).
  8. ^ Colorado 2013, ecco i conduttori che affiancheranno Paolo Ruffini: rotazione come a Striscia-Le Iene, su realityshow.blogosfere.it. URL consultato il 15 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  9. ^ (EN) Clemente Russo apre a Caserta il “Tatanka Club”, una megapalestra di 1400 m², su casertanews.it. URL consultato il 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  10. ^ Divergenze nel Tatanka Club: Clemente Russo e la moglie escono dalla gestione del centro fitness di Caserta, su casertanews.it.
  11. ^ Marco e Pino Maddaloni, chi sono i fratelli di Laura Maddaloni/ Lo sport è una passione di famiglia, su ilsussidiario.net.
  12. ^ Inaugura il centro sportivo "Clemente Russo and Maddaloni Brothers", su casertaweb.com.
  13. ^ Da Marcianise alle vittorie sul ring: alla scoperta di Clemente Russo, su webtrek.it.
  14. ^ Clemente Russo sarà un nuovo inviato de "Le Iene", su corrieredellosport.it.
  15. ^ Final Round, su penetron.it.
  16. ^ Chi è Laura Maddaloni dell’Isola dei Famosi, su avvisatore.it.
  17. ^ a b Clemente Russo: età, matrimonio, moglie, figli, patrimonio, Olimpiadi 2021, medaglie, Grande Fratello, Instagram, su DonnaPOP, 3 ottobre 2021. URL consultato il 28 novembre 2021.
  18. ^ Laura Maddaloni, chi è la moglie di Clemente Russo? Età, matrimonio, figli, fratello, fisico, Instagram, su DonnaPOP, 1º ottobre 2021. URL consultato il 28 novembre 2021.
  19. ^ Clemente Russo e Laura Maddaloni/ Nozze bis in diretta TV: i commenti su Twitter (Domenica Live), su ilsussidiario.net.
  20. ^ Matrimonio bis per Clemente Russo, il pugile si è risposato con Laura: le nozze in diretta da Barbara d’Urso, su sportfair.it.
  21. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 21 marzo 2012.
  22. ^ collari d'oro 2008, su coni.it. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  23. ^ (EN) European Championships 2002, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  24. ^ (EN) World championships 2003, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  25. ^ (EN) European Championships 2004, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  26. ^ (EN) Olympic Games 2004, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  27. ^ (EN) 15. Mediterranean Games, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  28. ^ (EN) 3.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  29. ^ (EN) World championships 2005, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  30. ^ (EN) 4.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  31. ^ (EN) European Championships 2006, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  32. ^ (EN) 5.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  33. ^ (EN) World championships 2007, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  34. ^ (EN) Beijing 2008. Boxing. Heavy 91kg (PDF), su aiba.org, AIBA, 23 agosto 2008. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2012).
  35. ^ (EN) Pescara 2009. Boxing. Heavy (-91kg) (PDF) [collegamento interrotto], su pescara2009.it, Pescara 2009, 2 luglio 2009. URL consultato il 21 settembre 2012.
  36. ^ (EN) World Champs 2009, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 21 settembre 2012.
  37. ^ (EN) London 2012. Men's Heavy (91kg), su london2012.com, london2012.com. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  38. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Almaty 2013 (PDF), su aiba-database.org. URL consultato il 28 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  39. ^ a b c d e Clemente Russo, su poliziapenitenziaria.gov.it.
  40. ^ Assoluti Boxe, Clemente Russo, di nuovo campione italiano, attacca i detrattori: “Grazie ai gufi malelingue”. Tricolore anche per Di Lernia, argento per Marchese, su marcianise.info.
  41. ^ a b Clemente Russo (PDF), su poliziadistato.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]