Chiesa di Santa Maria Maddalena (Palmanova)

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Chiesa di Santa Maria Maddalena
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàIalmicco (Palmanova)
Coordinate45°54′46.4″N 13°20′44.34″E / 45.91289°N 13.34565°E45.91289; 13.34565
Religionecattolica
TitolareSanta Maria Maddalena
Arcidiocesi Udine

La chiesa di Santa Maria Maddalena è la parrocchiale di Ialmicco, frazione di Palmanova, in provincia e arcidiocesi di Udine[1][2]; fa parte della forania del Friuli Centrale[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originaria cappella di Ialmicco fu fondata dai domenicani di Cividale; la comunità dipendeva in origine dalla pieve di Trivignano, ma nel 1583, su richiesta dei fedeli, fu aggregata alla parrocchia di Palmada[4].

Nel 1742 la chiesa venne consacrata dal vescovo di Pedena Bonifacio Cecotti[1] e nel 1751, alla soppressione del patriarcato di Aquileia, entrò a far parte dell'arcidiocesi di Gorizia. Alcuni anni dopo, l'arcivescovo Carlo Michele d'Attems, venuto a conoscenza di alcuni dissidi tra ialmicchesi e palmarini, assegnò metà del borgo nuovamente alla parrocchia di Trivignano, mentre confermò la giurisdizione di quella di Palmanova sull'altra metà; nel 1773 l'intero paese tornò a dipendente da Palmanova fino all'elezione a curazia indipendente nel 1782[4].

L'edificio, dato alle fiamme nel 1848, fu prontamente ristrutturato e ampiamente rimaneggiato, per poi divenire parrocchiale il 3 giugno 1845[1][4].

La chiesa, lesionata dal terremoto del Friuli del 1976, fu restaurata negli anni seguenti e, verso il 1980, si provvide ad adeguarla alle norme postconciliari[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudest e scandita da quattro lesene tuscaniche sorreggenti il frontone, presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato dal timpano triangolare spezzato, e sopra una finestra murata[1].

Accanto alla parrocchiale si erge il campanile in pietra a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una bifora ed è coronata dalla guglia piramidale poggiante sul tamburo a base ottagonale[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene d'ordine tuscanico sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, introdotto dall'arco santo e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali i bassorilievi raffiguranti San Cristoforo e la Samaritana, Gesù mentre salva il figlio dell'ufficiale del re e la Cena in casa di Lazzaro, la pala con soggetto Santa Maria Maddalena e l'altare maggiore, costruito nel XVIII secolo forse da Giovanni Pacassi[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di Santa Maria Maddalena <Ialmicco, Palmanova>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 7 agosto 2022.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ Jalmicco - S. MARIA MADDALENA, su diocesiudine.it. URL consultato il 7 agosto 2022.
  4. ^ a b c d La chiesa di Santa Maria Maddalena – Jalmicco, su cppalmanova.it. URL consultato il 7 agosto 2022.

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