Carlo Ghidelli

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Carlo Ghidelli
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Carlo Ghidelli in visita al santuario arcivescovile della Beata Vergine dei Miracoli a Corbetta, nel 2010
Vobiscum sum
 
TitoloLanciano-Ortona
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Lanciano-Ortona (dal 2010)
Incarichi ricoperti
 
Nato24 aprile 1934 (90 anni) ad Offanengo
Ordinato presbitero28 giugno 1958 dal vescovo Placido Maria Cambiaghi, B.
Nominato arcivescovo25 novembre 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo14 gennaio 2001 dall'arcivescovo Giovanni Battista Re (poi cardinale)
 

Carlo Ghidelli (Offanengo, 24 aprile 1934) è un arcivescovo cattolico e biblista italiano, dall'11 ottobre 2010 arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Offanengo, in provincia di Cremona e diocesi di Crema, il 24 aprile 1934.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Studia nel seminario diocesano di Crema.

Il 28 giugno 1958 è ordinato presbitero dal vescovo Placido Maria Cambiaghi.

Consegue la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e successivamente la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma.

In diocesi svolge il suo servizio come docente nel seminario, dal 1958 al 1982; è segretario del vescovo Carlo Manziana, dal 1964 al 1982, e assistente dell'Azione Cattolica, dal 1976 al 1983. Come biblista, è docente nella Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano, dal 1970 al 1982.

Nel gennaio 1983 lascia i vari incarichi e tutti gli impegni pastorali per assumere il ruolo di sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, che svolge fino al 1986.[1] In tale anno è nominato assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore nella sua sede di Milano, incarico che ricopre fino al 2000, e consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 novembre 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Lanciano-Ortona;[2] succede ad Enzio d'Antonio, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 14 gennaio 2001 riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale della Madonna del Ponte a Lanciano, dall'arcivescovo Giovanni Battista Re, coconsacranti l'arcivescovo Enzio d'Antonio e il vescovo Angelo Paravisi. Durante la stessa celebrazione prende possesso dell'arcidiocesi.

Dal 2004 al 4 gennaio 2011 è anche presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana.

L'11 ottobre 2010 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Lanciano-Ortona, presentata per raggiunti limiti d'età;[3] gli succede Emidio Cipollone, del clero di Avezzano. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 18 dicembre seguente. Si ritira a Milano presso la chiesa di San Francesco d'Assisi al Fopponino.

È membro del centro studi dell'Unione Apostolica del Clero (UAC)[4].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Biblista noto in campo nazionale e internazionale, collabora alla traduzione interconfessionale della Bibbia in lingua corrente, nonché alla revisione della Bibbia promossa dalla CEI. Ha approfondito in particolare lo studio dell'opera lucana (Vangelo e Atti degli Apostoli). Ha all'attivo numerose pubblicazioni, tra cui:

  • Commento al Vangelo di Luca (1972);
  • Commento agli Atti degli Apostoli (1982);
  • La Chiesa vive, Per una rilettura teologico-pastorale degli Atti degli Apostoli (1978);
  • Magnificat (1990);
  • Comunicare. Note bibliche per la vita sulla lettera pastorale "Effata" (Apriti) del cardinale C.M. Martini, Milano, Paoline, 1991. ISBN 88-315-0579-3.
  • Esperienza di preghiera. Seguendo il Vangelo di Luca, Torino, Paoline, 1992. ISBN 88-215-2319-5.
  • Il Dio vivo, Colloqui sulla Trinità alla scuola di san Paolo (1992);
  • Vangelo e vita universitaria (1992);
  • Beatitudini evangeliche e spiritualità laicale (1996);
  • La Parola e noi. Verso il Terzo Millennio con gli Atti degli Apostoli (1999);
  • Dio è padre e madre, Meditazioni bibliche (2000);
  • Spiritualità coniugale (2001).
  • Vangelo di Luca. Nuovissima versione dai testi originali (introduzione del cardinale Carlo Maria Martini), Cinisello Balsamo, San Paolo, 2002. ISBN 88-215-4514-8.
  • Le tappe della lettura della Bibbia. Come leggere una pagina biblica, come leggere una parabola, un discorso, un miracolo, con Carlo Buzzetti, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2003. ISBN 88-215-4929-1.
  • Mio dolce Maestro. Introduzione alla lettura del vangelo apocrifo di Tommaso, Ortona, D'Abruzzo edizioni-Menabò, 2003.
  • La Società biblica britannica e forestiera. 200 anni di storia in Italia, con Domenico Maselli, Roma, Società biblica britannica & forestiera, 2004. ISBN 88-237-5020-2.
  • Racconti dell'infanzia del Signore di Tommaso filosofo israelita, Ortona, Menabò, 2005. ISBN 88-86396-65-1.
  • Lettere sulla famiglia, Leumann [Rivoli], Elledici, 2006. ISBN 88-01-03534-9.
  • Viva ed efficace. Quindici metafore della parola di Dio, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2008. ISBN 978-88-215-6318-8.
  • La gioia e il coraggio dell'ecumenismo, Roma, Societa Biblica Britannica & Foresteria, 2009. ISBN 978-88-237-5018-0.
  • Paolo maestro di vita cristiana. La pedagogia dell'Apostolo, Brescia, La scuola, 2009. ISBN 978-88-350-2447-7.
  • Omaggio a Dante Alighieri. Lectio Dantis nella Concattedrale di Ortona, Ortona, Opera della basilica di San Tommaso Apostolo, 2010.
  • Lettere pastorali dell'arcivescovo Carlo 2000-2010, Lanciano, Curia arcivescovile, 2010.
  • La famiglia. Una pagina di vangelo, Torino, Elledici, 2011. ISBN 978-88-01-04800-1.
  • Una parola per te. Per conoscere e capire la Bibbia, Milano, Centro Ambrosiano, 2011. ISBN 978-88-8025-080-7.
  • Libertà evangelica. Carlo Manziana, a cura di Carlo Ghidelli, Brescia, La Scuola, 2011. ISBN 978-88-350-2675-4.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomine del Consiglio Episcopale Permanente – sessione del 10/13 gennaio 1983, su chiesacattolica.it. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Lanciano-Ortona (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 25 novembre 2000. URL consultato il 29 novembre 2020.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Lanciano-Ortona (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 11 ottobre 2010. URL consultato il 29 novembre 2020.
  4. ^ Composizione del Centro Studi per il triennio 2010-12 dal sito ufficiale dell'associazione, su uac-italia.it (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2012).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana Successore
? gennaio 1983 – ottobre 1986 Bassano Staffieri
con Riccardo Antonio Menegaldo
Predecessore Assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Successore
Giovanni Volta ottobre 1986 – 25 novembre 2000 Gianni Ambrosio
Predecessore Arcivescovo di Lanciano-Ortona Successore
Enzio d'Antonio 25 novembre 2000 – 11 ottobre 2010 Emidio Cipollone
Predecessore Presidente della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise Successore
Armando Dini 4 gennaio 2004 – 4 gennaio 2011 Tommaso Valentinetti
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