Campionato italiano di pallacanestro

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Il campionato italiano di pallacanestro è l'insieme delle competizioni cestistiche organizzate dalla Federazione Italiana Pallacanestro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziato nel 1920 solo per la pallacanestro maschile, ha aperto le porte ai tornei femminili nel 1930.

In ambito maschile il campionato è professionistico nella massima serie (lo è stato nelle prime due divisioni dal 9 luglio 1994[1] sino alla fine della stagione 2012-2013), seguite da quattro dilettantistiche nazionali. Nel settore femminile le società sono tutte dilettantistiche e ci sono due campionati nazionali. Ogni squadra affronta tutte le altre compagini del raggruppamento di appartenenza due volte, una presso il proprio campo (partita in casa), una presso il campo avverso (partita in trasferta) con uno svolgimento che è detto girone all'italiana. Si assegnano due punti alla squadra che vince una partita e zero alla squadra sconfitta. Dal 1941 al 1956 era ammesso anche il pareggio, che valeva un punto, e dal 1956 al 1965 la sconfitta valeva un punto. Al termine del girone all'italiana le prime classificate disputano i playoff.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Campionato maschile[modifica | modifica wikitesto]

Campionati Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A (pallacanestro maschile).

La massima divisione maschile è la Serie A, gestita dalla Lega Basket. È ovviamente il campionato più antico, inaugurato nel 1920. Nel corso degli anni ha cambiato varie volte nome: dal 1955 al 1965 si è sdoppiata in Prima Serie - Elette e in Seconda Serie - Serie A; fino al 1974 è tornata a chiamarsi Serie A e dal 1974-75 è stata divisa in Serie A1 e Serie A2. Dal 2001-02 la Serie A2 è diventata indipendente e la A1 è tornata a chiamarsi semplicemente «Serie A». Solitamente si è giocato in un girone unico, sin dal 1937-38, con le eccezioni dei campionati dell'immediato dopoguerra (1946, 1947 e 1948). Con lo sdoppiamento in A1 e A2, il legame tra le due divisioni è stato tenuto vivo dalla seconda fase del campionato, che inizialmente prevedeva dei gironi all'italiana, poi i play-off e i play-out. Tuttora, la vittoria dello scudetto è decisa al termine dei play-off, mentre le retrocessioni sono dirette.

Lo stesso argomento in dettaglio: Lega Nazionale Pallacanestro (2013).

La Lega Nazionale Pallacanestro (inizialmente Nuova Lega Nazionale Pallacanestro, nota con l'acronimo LNP) è l'associazione che gestisce dal 2013 la Serie A2, la Serie B, la Coppa Italia LNP e la Supercoppa LNP.

Campionati Regionali[modifica | modifica wikitesto]

Regione Serie B interregionale Serie C Divisione Regionale 1 Divisione Regionale 2 Divisione Regionale 3 Divisione Regionale 4 Totale Campionati Regionali
  Abruzzo - 1 1 1 - - 3
  Basilicata - - - 1 - - 1
  Calabria - - 1 - - - 1
  Campania 1 (Division G) 1 3 2 3 - 10
  Emilia-Romagna - 2 2 6 7 - 17
  Friuli-Venezia Giulia - 1 3 4 2 - 10
  Lazio 1 (Division F) 2 3 7 - - 13
  Liguria - - 2 2 - - 4
  Lombardia 1 (Division C) 4 6 8 10 12 41
  Marche 1 (Division E) 1 2 3 2 - 9
  Piemonte 1 (Division A) 2 4 4 2 - 13
  Puglia - 1 2 3 - - 6
  Sardegna - 1 1 3 - - 5
Bandiera della Sicilia Sicilia 1 (Division H) 1 2 4 - - 8
  Toscana 1 (Division B) 2 3 3 6 - 15
  Trentino-Alto Adige - - 1 1 1 - 3
  Umbria - - 1 1 - - 2
  Veneto 1 (Division D) 1 3 8 6 - 19
Totali 8 20 40 61 39 12 180

Campionato femminile[modifica | modifica wikitesto]

Campionati Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lega Basket Femminile.

La Lega Basket Femminile coordina l'attività delle due maggiori divisioni del campionato italiano: la Serie A1 e la Serie A2.

La massima divisione italiana si è chiamata Serie A fino al 1980, anno in cui si è divisa in A1 e A2. La formula del girone unico per la massima divisione non è stata la regola fissa. Si è iniziato solo nel 1948-49 con nove squadre, con varie interruzioni (1960-1962, 1976-1986, 2004). Dal 1976 al 1986 il campionato è stato addirittura diviso in due fasi distinte, mentre dal 1986-87 si è ritornati al girone unico con la coda di play-off e, successivamente, play-out.

La Serie A2, nata nel 1980, è suddivisa in due gironi. Promozioni e retrocessioni sono regolate tramite play-off e play-out, così come per la Serie A3[2] che, nata nel 2012, ha preso il posto della Serie B d'Eccellenza[3], dopo la stagione 2011-2012 in cui si è disputata solo la Serie B unica[4]. Nel 2015 la Serie A3 è stata soppressa.

Campionati Regionali[modifica | modifica wikitesto]

Regione Serie B Serie C Promozione Totale Campionati Regionali
  Campania 2 1 - 3
  Emilia-Romagna 2 2 - 4
  Friuli-Venezia Giulia - 1 - 1
  Lazio 1 2 - 3
  Liguria - 1 - 1
  Lombardia 1 4 4 9
  Piemonte 1 2 - 3
  Puglia - 1 - 1
  Sardegna 1 - - 1
Bandiera della Sicilia Sicilia 1 1 - 2
  Toscana 1 1 1 3
  Trentino-Alto Adige - - 1 1
  Umbria 1 1 - 2
  Veneto 1 1 2 4
Totali 12 18 8 38

Serie B: primo livello a carattere regionale e gestito direttamente dai comitati regionali FIP che organizzato la competizione all'interno del proprio territorio di pertinenza. Le regioni che presentano tale competizione sono: Campania (2 Gironi); Emilia Romagna (2 Gironi); Lazio; Lombardia; Piemonte; Sardegna; Sicilia; Toscana; Umbria; Veneto.

Serie C: secondo livello a carattere regionale e gestito direttamente dai comitati regionali FIP che organizzato la competizione all'interno del proprio territorio di pertinenza. Le regioni che presentano tale competizione sono: Campania; Emilia Romagna (2 Gironi); Friuli Venezia Giulia; Lazio (2 Gironi); Liguria; Lombardia (4 Gironi); Piemonte (2 Gironi); Puglia; Sicilia; Toscana; Umbria; Veneto.

Promozione: terzo e ultimo livello a carattere regionale e gestito direttamente dai comitati regionali FIP che organizzato la competizione all'interno del proprio territorio di pertinenza. Le regioni che presentano tale competizione sono: Lombardia (4 Gironi); Toscana; Trentino Alto Adige; Veneto (2 Gironi).

Campionati Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati italiani giovanili di pallacanestro.

I Campionati Giovanili FIP (sia maschili e femminili) sono divisi in Regionali Élite ed Eccellenza (girone unico costituito dalle squadre migliori) divisi in età: Under 13, Under 14,Under 15, Under 17, Under 19.

I Campionati Giovanili sono organizzati in quattro fasi:

  • Qualificazioni: organizzate dalle sezioni provinciali, vedono tutte le squadre iscritte scontrarsi tra loro, divise in molti gironi creati su base territoriale
  • Secondo turno: diviso in fase Gold e Silver e organizzato dalla sezione regionale, che vede dividersi in due minicampionati le migliori di ciascun girone
  • Finali regionali: fase finale organizzata dalla sezione regionale, che vede scontrarsi le prime dei gironi Gold. C'è anche una fase finale delle migliori della fase Silver
  • Finali nazionali: gestite dalla federazione nazionale e organizzate dalle sezioni provinciali scelte ogni anno per ospitare le sfide più belle tra le squadre giovanili migliori d'Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia della Lega Basket Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive., p. 523.
  2. ^ Doa 2011, p. 29, anche se chiamata BN/F.
  3. ^ B Naz/F – Il Campionato di Sviluppo e tante altre storie, in superbasketball.wordpress.com, 24 giugno 2012. URL consultato il 21 settembre 2012.
  4. ^ Doa 2011, p. 78.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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