Brian Cushing

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Brian Cushing
Cushing nel 2014
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191 cm
Peso 115 kg
Football americano
Ruolo Inside linebacker
Termine carriera 2017
Carriera
Giovanili
2005-2008USC Trojans
Squadre di club
2009-2017Houston Texans
Palmarès
Trofeo Vittorie
Selezioni al Pro Bowl 1
All-Pro 2
Rookie difensivo dell'anno

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 19 agosto 2015

Brian Cushing (Park Ridge, 24 gennaio 1987) è un ex giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di inside linebacker per gli Houston Texans della National Football League (NFL). Fu scelto nel corso del primo giro (15º assoluto) del draft NFL 2009. Al college giocò a football a USC.

Carriera universitaria[modifica | modifica wikitesto]

Cushing nel 2006 con la maglia dei Trojans.

Cushing frequentò la University of Southern California dove giocò per la squadra di football football dei Trojans dal 2005 al 2008 sotto la direzione del capo-allenatore Pete Carroll.

Cushing ritornò un fallito tentativo di onside kick tentato da Notre Dame al Los Angeles Memorial Coliseum in touchdown nel finale del quarto periodo della gara del 25 novembre 2006.

Il 1º gennaio 2007, Cushing fu nominato MVP difensivo del Rose Bowl, dopo aver messo a segno 2½ sack e forzato un fumble nel quarto periodo che contribuì a far girare l'inerzia della partita verso i Trojans.

Cushing fu inserito nel Second-Team All-American dall'Associated Press nella sua ultima stagione malgrado statistiche non di primo livello (73 tackle, 10,5 tackle for loss e 3 sack.). Gli osservatori della NFL non furono stupiti dalle statistiche del giocatore, ma dalla sua versatilità. Cushing era abbastanza veloce per giocare come inside e outside linebacker e abbastanza grosso e forte per giocare come defensive end, venendo indicato per come il giocatore più versatile del draft.

Cushing fu uno dei dodici giocatori all'ultimo anno di USC, inclusi altri tre linebacker come Kaluka Maiava, Clay Matthews e Rey Maualuga, ad essere invitato alla NFL Scouting Combine del 2009. Inoltre partecipò al Senior Bowl del 2009 con Maualuga, Matthews, Patrick Turner e altri. Sempre in compagnia dei linebacker di USC Maualuga e Matthews, comparve sulla copertina del numero di Sports Illustrated di presentazione del Draft 2009, con tutti e tre i giocatori indicati come potenziali scelte del primo giro.

Riconoscimenti vinti:

Carriera professionistica[modifica | modifica wikitesto]

Houston Texans[modifica | modifica wikitesto]

2009[modifica | modifica wikitesto]

Cushing fu selezionato come 15ª scelta assoluta nel Draft 2009 dagli Houston Texans[1]. Debuttò nella NFL il 13 settembre 2009 contro i New York Jets indossando la maglia numero 56. I suoi primi punti li segnò il 1 ottobre 2009 quando fece registrare una safety contro gli Oakland Raiders. Fu la prima safety fatta registrare da un giocatore dei Texans dalla stagione 2002.

Cushing fu nominato miglior difensore della AFC della settimana nel sesto turno della stagione, il primo rookie a vincere tale onore in quell'annata. Due settimane dopo rivinse lo stesso primo, diventando il primo rookie della storia dei Texans a vincerlo due volte nella stessa stagione. Cushing fu anche nominato miglior rookie difensivo del mese di novembre.

Cushing terminò la sua stagione guidando, alla pari con Ray Lewis, la AFC con 133 tackle, cui aggiunse 4 sack, 10 passaggi deviati, 4 intercetti e 2 fumble forzati. Fu convocato come titolare per il Pro Bowl 2010, uno dei soli tre rookie, assieme all'ex compagno a USC Clay Matthews. Il 5 gennaio 2010, Cushing fu nominato difensore rookie dell'anno, il secondo giocatore della storia dei Texans dopo DeMeco Ryans nel 2006.

Cushing nel 2010.

2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 maggio 2010, il giocatore fu sospeso per le prime quattro partite della stagione regolare 2010 per essere risultato positivo nel settembre 2009 delle sostanze proibite, perdendo una parte del suo bonus contrattuale, malgrado abbia sempre negato di aver assunto l'ormone incriminato[2]. Nelle dodici gare della stagione 2010 che disputò mise a segno 76 tackle, 1,5 sacks, 4 passaggi deviati e un fumble forzato.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2011 terminò la stagione con 114 tackle, 4 sack, 5 passaggi deviati, 2 intercetti e 2 fumble forzati. Venne votato come miglior giocatore dei Texans che, con un record di 10-6, si qualificarono per la prima volta nella loro storia, vincendo la AFC South division. Nel primo turno la squadra eliminò i Cincinnati Bengals ma fu eliminata nel successivo dai Baltimore Ravens. A fine stagione, Cushing fu votato al 54º posto nella NFL Top 100, l'annuale classifica dei migliori cento giocatori della stagione[3].

2012[modifica | modifica wikitesto]

Durante la quinta settimana della stagione 2012 contro i New York Jets, Cushing si infortunò a un ginocchio, perdendo tutto il resto della stagione[4]. Mentre il giocatore si trovava ancora con la squadra, i Texans vinsero tutte le prime cinque partite, mentre senza di lui ebbero un record parziale di 7-4.

2013[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2013, Cushing firmò coi Texas un prolungamento contrattuale della durata di cinque anni per un valore massimo di 55,643 milioni di dollari, 21 milioni dei quali garantiti[5]. Nella prima gara della stagione, i Texans rimontarono uno svantaggio di 21 punti alla metà del terzo quarto sui San Diego Chargers a cui Cushing contribuì con un intercetto su Philip Rivers a nove minuti e venti secondi dal termine, ritornandolo per 18 yard in touchdown e impattando la partita[6]. Un'altra prova notevole la disputò la settimana successiva, nella vittoria ai supplementari contro i Titans, in cui mise a segno 2 sack e guidò la squadra con 11 tackle[7]. Il 20 ottobre 2013, in una gara contro Kansas City, Cushing si ruppe un tendine a causa di un blocco del running back Jamaal Charles nel terzo quarto, perdendo nuovamente tutto il resto della stagione.

2014[modifica | modifica wikitesto]

Cushing e i Texans partirono bene nella stagione 2014: nelle prime quattro gare, la squadra ne vinse tre e il giocatore mise a segno 37 tackle, inclusi 17 nella gara contro i New York Giants, che pareggiarono il record di franchigia. La sua annata si chiuse con 72 placcaggi, un sack e un fumble forzato in 14 presenze, tutte come titolare. I Texans tornarono ad avere un record positivo (9-7) ma per un soffio non centrarono il ritorno ai playoff.

2015[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015, Cushing riuscì per la prima volta a disputare tutte le 16 partite dal 2011, terminando la stagione regolare con 110 tackle. Houston vinse la propria division e tornò ai playoff per la prima volta dal 2012. Nella gara del turno delle wild card dei playoff contro i Chiefs, guidò i suoi con 13 tackle e un intercetto, non riuscendo però ad evitare la sconfitta per 30-0[8].

2017[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 settembre 2017 Cushing fu sospeso per dieci partite dopo essere risultato nuovamente positivo a un test antidoping.[9]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior difensore del mese della AFC: 1
novembre 2009
  • Miglior difensore della settimana della AFC: 2
6ª e 8ª del 2009
  • Miglior difensore rookie del mese della AFC: 2
novembre e dicembre 2009

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partite totali 70
Partite da titolare 70
Tackle 473
Sack 12,0
Intercetti 8
Fumble forzati 8

Statistiche aggiornate alla stagione 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2009 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
  2. ^ (EN) NFL Def. Rookie of the Year Brian Cushing suspended 4 games for steroids violation, USA Today, 7 maggio 2010. URL consultato il 23 giugno 2013.
  3. ^ (EN) NFL.com - Top 100 Players of 2012, su nfl.com. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
  4. ^ (EN) Game Center: Houston 23 New York 17, NFL.com, 8 ottobre 2012. URL consultato il 9 ottobre 2012.
  5. ^ (EN) Brian Cushing, Texans reach 6-year contract extension, NFL.com, 3 settembre 2013. URL consultato il 4 settembre 2013.
  6. ^ (EN) Game Center: Houston 31 San Diego 28, NFL.com, 10 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013.
  7. ^ (EN) Game Center: Tennessee 24 Houston 30, NFL.com, 15 settembre 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
  8. ^ (EN) Chiefs pummel Texans in 30-0 shutout win, NFL.com, 9 gennaio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  9. ^ (EN) Texans' Brian Cushing suspended 10 games for PEDs, NFL.com, 13 settembre 2017. URL consultato il 14 settembre 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]