Biblioteca di Philippe Daverio

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Biblioteca di Philippe Daverio
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano
IndirizzoMonastero di Sant’Agostino Bianco
Piazza Bertarelli 4
Caratteristiche
Collezioni
  • Belle arti
  • Arte contemporanea
  • Fotografia
  • Arredo e complemento d'arredo
Istituzione2012
Apertura2022
ProprietàFamiglia Daverio
GestioneElena Gregori
Sito web

La biblioteca di Philippe Daverio è un museo-biblioteca che ospita la collezione d'arte e altri oggetti collezionati in vita da Philippe Daverio. Lo spazio è rimasto privato fino al 6 marzo 2022, quando la moglie del critico d'arte Elena Gregori decide di aprire al pubblico lo spazio espositivo, situato presso l'antico refettorio del monastero di Sant'Agostino, in Milano.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il monastero fu distrutto alla fine del Settecento, e restò solamente il refettorio. Fu utilizzata come scuderia, magazzino e come fabbrica. Nel 2010 Daverio fece restaurare la Crocifissione di Donato Montorfano del 1513 presente nel refettorio del monastero, opera simile all'omonima posizionata di fronte all'Ultima Cena di Leonardo nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Due anni dopo, nel 2012 il refettorio diviene biblioteca personale di Daverio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

La vasta collezione comprende opere importanti, oggetti d'arte e mirabilia, insieme ad altri cimeli di dubbio valore ma che Daverio amava collezionare.[2] Tra gli artisti e opere maggiormente significative troviamo: Francesco Hayez, Sottsass, Vincenzo Gemito, Arturo Martini, Gianni Berengo Gardin, antichi arredi e complementi d'arredo (esposti in occasione dell'edizione del 2019 del Salone del Mobile)[3], oltre che la già nominata Crocifissione (1513), affresco murario di Donato Montorfano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]