Bianca Doria

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Bianca Doria nel 1953

Bianca Doria (San Gregorio nelle Alpi, 22 settembre 1915[1]Grand Rapids, 2 febbraio 1985) è stata un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a San Gregorio nelle Alpi, da sempre attratta dal mondo teatrale, si trasferì a Roma per frequentare i corsi di recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica. Dopo il diploma venne notata da Piero Ballerini, che la fece scritturare per una piccola parte nel film Piccolo hotel (1939), occasione nella quale «critica e pubblico la salutarono come una rivelazione, qualcuno paragonandola a Katharine Hepburn[2]».

Moglie del regista Alberto Doria, di cui assunse il cognome anche nella carriera cinematografica, nel 1943 seguì il marito a Venezia per lavorare nel Cinevillaggio della Giudecca, dove si trasferirono diversi esponenti del mondo del cinema con una parte delle attrezzature di Cinecittà. In tale ambito apparirà in sei pellicole e sarà oggetto di non poche critiche e contrasti a guerra finita, con l'inserimento del suo nome nella "Lista nera" di coloro che avevano scelto la RSI, benché secondo alcuni si fosse trattato più di necessità artistiche che di adesione politica[2].

Rimasta vedova per la morte del marito in un incidente stradale nel 1944, nel dopoguerra rientrò a Roma e riprese l'attività partecipando a diversi film, ma sempre in parti secondarie. Di poco rilievo la sua carriera di attrice teatrale, dove si ricorda una sua partecipazione alla compagnia di Cesarina Gheraldi, e altrettanto scarsi i suoi lavori televisivi, tra cui un'apparizione nel 1984 in I ragazzi di celluloide, diretto da Sergio Sollima.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La data di nascita indicata è quella riportata in alcune delle fonti citate nella bibliografia, ma in realtà all'anagrafe comunale non risulta alcuna nascita per quella giornata.
  2. ^ a b > Circostanza riferita nel Dizionario del cinema italiano. Le attrici, citato in bibliografia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ornella Levi (a cura di), Catalogo Bolaffi del Cinema Italiano. Bolaffi Editore, Torino, 1967. ISBN non esistente
  • Francesco Savio, Ma l'amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943). Sonzogno Edit. Milano, 1975. ISBN non esistente
  • Roberto Chiti, Enrico Lancia: Dizionario del Cinema Italiano – volume I (1930-1944). Gremese Edit. Roma, 1991. ISBN 88-7605-596-7
  • Roberto Chiti, Enrico Lancia, Andrea Orbicciani, Roberto Poppi: Dizionario del cinema italiano - Le attrici. Gremese Editore, Roma, 2003. ISBN 88-8440-214-X

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