Biagio Colaianni

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Biagio Colaianni
arcivescovo della Chiesa cattolica
Gratia Dei in me vacua non fuit
 
TitoloCampobasso-Boiano
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano (dal 2023)
 
Nato3 giugno 1957 (66 anni) a Matera
Ordinato diacono7 maggio 1983 dall'arcivescovo Michele Giordano (poi cardinale)
Ordinato presbitero9 giugno 1984 dall'arcivescovo Michele Giordano (poi cardinale)
Nominato arcivescovo6 dicembre 2023 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo10 febbraio 2024 dall'arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo
 

Biagio Colaianni (Matera, 3 giugno 1957) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 6 dicembre 2023 arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Matera, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 3 giugno 1957.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato la Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale a Napoli.

Il 7 maggio 1983 è stato ordinato diacono, nella cattedrale di Matera, dall'arcivescovo Michele Giordano, che lo ha ordinato anche presbitero il 9 giugno dell'anno seguente.[1]

Dopo l'ordinazione ha perfezionato gli studi, conseguendo la licenza in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.[2]

Dopo esserne stato vicerettore, ha ricoperto il ruolo di rettore del seminario maggiore interdiocesano di Basilicata "Giovanni Paolo II", con sede a Potenza (2007-2012).

Dal 2019 al 2023 è stato vicario generale dell'arcidiocesi di Matera-Irsina e moderatore della curia.[3]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 dicembre 2023 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano;[4] è succeduto a Giancarlo Maria Bregantini, dimessosi per raggiunti limiti d'età.

Il 10 febbraio 2024 ha ricevuto l'ordinazione episcopale, al PalaSassi di Matera, da Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, co-consacranti Salvatore Ligorio, arcivescovo emerito di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, Rocco Pennacchio, arcivescovo metropolita di Fermo, Giancarlo Maria Bregantini, suo predecessore a Campobasso-Boiano, e Francesco Marino, vescovo di Nola. Il 9 marzo seguente ha preso possesso dell'arcidiocesi nella basilica santuario di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso.[5]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giordano Michele (1930-2010) (DOC), su chiesadinapoli.it. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  2. ^ Papa Francesco: nomina mons. Biagio Colaianni nuovo vescovo di Campobasso-Boiano, su agensir.it, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  3. ^ Monsignor Biagio Colaianni nominato nuovo Vescovo di Campobasso-Boiano, su sassilive.it, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  4. ^ Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Boiano (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  5. ^ Comunicazione Consacrazione episcopale di Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso–Bojano, su Arcidiocesi di Matera-Irsina, 8 gennaio 2024. URL consultato il 13 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano Successore
Giancarlo Maria Bregantini, C.S.S. dal 6 dicembre 2023 in carica