Gilberto Baroni
Gilberto Baroni vescovo della Chiesa cattolica | |
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Ad cœlum ædificemur | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 25 luglio 1913 a Gherghenzano |
Ordinato presbitero | 18 ottobre 1935 dal cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano |
Nominato vescovo | 4 dicembre 1954 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 27 dicembre 1954 dal cardinale Giacomo Lercaro |
Deceduto | 14 marzo 1999 (85 anni) a Bologna |
Gilberto Baroni (Gherghenzano, 25 luglio 1913 – Bologna, 14 marzo 1999) è stato un vescovo cattolico italiano.
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel 1913 a Gherghenzano, frazione del comune di San Giorgio di Piano in provincia di Bologna e arcidiocesi di Bologna, entrò in tenera età in seminario arcivescovile di Bologna. Dopo aver studiato teologia presso la Pontificia Università Gregoriana venne ordinato sacerdote dall'allora arcivescovo di Bologna il cardinale Nasalli Rocca nel 1935.
Dopo molti incarichi in Curia, fu pro-vicario generale dal 1950 al 1952 e dal 1952 al 1954 fu vicario generale dell'arcidiocesi di Bologna.
Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Il 4 dicembre 1954 venne nominato vescovo titolare di Tagaste ed ausiliare di Bologna; venne consacrato vescovo dal cardinale Giacomo Lercaro il 27 dicembre 1954.
Il 30 maggio 1963 venne nominato vescovo di Albenga, dove fece il suo ingresso ufficiale nel settembre dello stesso anno.
Il 27 marzo 1965 venne trasferito alla diocesi di Reggio Emilia e il 10 febbraio 1973 divenne anche vescovo della diocesi di Guastalla, di cui era già amministratore apostolico dal 1970. Il 30 settembre 1986, all'unione giuridica delle due diocesi, divenne il primo vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.
In quanto vescovo partecipò, come padre conciliare, a tutte e quattro le sessioni del Concilio Ecumenico Vaticano II dal 1962 al 1965.
A Sassuolo nel 1975, di motu proprio ordinò sacerdote don Alfonso Ugolini (del quale è in corso il processo di beatificazione). Dal 1983 al 1991 suo vescovo ausiliare fu il futuro cardinale Camillo Ruini, da lui stesso consacrato vescovo il 29 gennaio 1983.
Nel 1989 si dimise per raggiunti limiti di età e diventò vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla. In quello stesso anno la città di Reggio Emilia gli conferì la cittadinanza onoraria.[1]
Morì nel 1999 a Bologna. Dopo i funerali, svoltisi nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Reggio Emilia, fu sepolto nella sottostante cripta.
Il 10 novembre 2012 la città di Reggio Emilia gli dedica una via.[1][2]
Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto, S.J.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Cardinale Giacomo Lercaro
- Vescovo Gilberto Baroni
Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]
- Cardinale Camillo Ruini (1983)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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