Avril Lavigne (album)
Avril Lavigne album in studio | |
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Artista | Avril Lavigne |
Pubblicazione | 5 novembre 2013[1] |
Durata | 47:21 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Rock alternativo[2] Adult alternative rock[2] |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Martin Johnson, Avril Lavigne, Chad Kroeger, David Hodges |
Registrazione | 2011–2013 Henson, Conway, Nightbird, The Lodge e Sleepwalker Studios, Los Angeles (California) P.S Studio, Stoccolma (Svezia) Casa de la Vida Studios, Cabo San Lucas (Messico) |
Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[3] (vendite: 60 000+) |
Dischi d'oro | Giappone[4] (vendite: 200 000+) Messico[5] (vendite: 30 000+) Stati Uniti[6] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Argentina[7] (Vendite: 40 000+) Brasile[8] (Vendite: 40 000+) Canada[9] (vendite: 80 000+) Russia[10] (vendite: 20 000+) Taiwan (3)[11] (vendite: 45 000+) |
Avril Lavigne - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
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Avril Lavigne è il quinto album in studio della cantautrice canadese omonima, pubblicato il 5 novembre 2013 dalla Epic Records.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Mentre Avril era in tour nel 2011, aveva dichiarato in un'intervista che il lavoro per l'album era già iniziato e aveva già 8 canzoni pronte. Ha inoltre affermato che l'album sarebbe stato l'opposto del precedente Goodbye Lullaby spiegando che "Goodbye Lullaby è stato più morbido, mentre il prossimo sarà di nuovo pop e divertente." Alla fine del 2011, la cantante ha confermato il trasferimento di etichetta, firmando infatti con la Epic Records, a fianco di L.A. Reid che l'aveva lanciata nel mondo della musica nel 2000.[12] Nel mese di agosto dell'anno successivo, è stato confermato che il progetto era stato terminato,[13] tuttavia è stato affermato dalla cantante nel mese di aprile 2013 di aver ripreso la lavorazione del disco, volendo modificare alcuni brani.[14] Ad esso hanno partecipato David Hodges, Chad Kroeger (al tempo marito della Lavigne), L.A. Reid, Chris Baseford, Richard B. Göransson, Martin Johnson, Kyle Moorman, Brandon Paddock, Matt Squire e Peter Svensson.
L'8 agosto 2013, la Lavigne ha rivelato la copertina per l'album attraverso il suo account Instagram:[15] questa rappresenta un primo piano del viso della cantante con gli occhi cerchiati di eyeliner nero e i capelli strettamente legati con dietro un sfondo nero.[16] Inizialmente la data prevista per la pubblicazione doveva essere il 24 settembre 2013 ma poi è slittata al 5 novembre.[17] La casa discografica, come detto dalla cantante, ha rimandato la pubblicazione per tre volte. I primi due singoli sono stati tra le poche canzoni scritte da lei per l'album. In un'intervista, Lavigne ha confermato che l'album sarebbe stato disponibile per pre-ordine il 24 settembre 2013. La tracklist ufficiale è stato poi rivelata il 5 settembre, mentre l'intero album in streaming su iTunes e il suo sito ufficiale il 29 ottobre.
Le registrazioni sono iniziate nel novembre 2011, e sono durate circa due anni, concludendosi definitivamente nel luglio 2013. Uno dei primi produttori e scrittori confermati per l'album è stato il frontman dei Nickelback Chad Kroeger, con il quale Avril ha scritto la prima canzone, Let Me Go. Kroeger ha scritto con la cantante 10 canzoni per l'album, essendo il produttore di tre e coproduttore di quattro.[18] La Lavigne ha lavorato anche con l'ex membro degli Evanescence David Hodges e il frontman del gruppo pop punk Boys Like Girls Martin Johnson. Quest'ultimo ha coprodotto cinque canzoni, tra cui il singolo apripista Here's to Never Growing Up.[19] In un'intervista a Billboard, la cantante ha rivelato che ha lavorato con Marilyn Manson a un brano chiamato Bad Girl.[20]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]L'8 agosto 2013, la Lavigne ha rivelato la copertina per l'album attraverso il suo account Instagram:[15] questa rappresenta un primo piano del viso della cantante con gli occhi cerchiati di eyeliner nero e i capelli strettamente legati con dietro un sfondo nero.[16] Inizialmente la data prevista per la pubblicazione doveva essere il 24 settembre 2013 ma poi è slittata al 5 novembre.[17] La casa discografica, come detto dalla cantante, ha rimandato la pubblicazione per tre volte. I primi due singoli sono stati tra le poche canzoni scritte da lei per l'album. In un'intervista, Lavigne ha confermato che l'album sarebbe stato disponibile per pre-ordine il 24 settembre 2013. La tracklist ufficiale è stato poi rivelata il 5 settembre, mentre l'intero album in streaming su iTunes e il suo sito ufficiale il 29 ottobre.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La promozione dell'album è stata supportata sia da una serie di esibizioni dal vivo che da un tour mondiale, The Avril Lavigne Tour le cui date compresero spettacoli esclusivamente in Asia, Sud America e Nord America tra gennaio e agosto 2014.[21][22]
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 aprile 2013, il singolo apri-pista dell'album, Here's to Never Growing Up, prodotto da Martin Johnson della band Boys Like Girls, è stato pubblicato.[23] La canzone è stata acclamata dalla critica[24] ed è stato il singolo di maggior successo dell'album. Ha raggiunto la posizione numero 20 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, dove è stato anche certificato disco di platino, è entrato nella top 20 in Italia, Australia, Canada e Regno Unito, e nella top 10 in Irlanda e Giappone.[25] Il video, pubblicato esattamente un mese dopo, ha ottenuto la Vevo Certified avendo ottenuto oltre 100 milioni di visualizzazioni.
Il secondo singolo, Rock n Roll, in anteprima sul canale YouTube ufficiale di Avril il 18 luglio 2013, è stato pubblicato il 27 agosto, con il video musicale in anteprima una settimana prima, il 20 agosto. La canzone ha ricevuto un limitato successo commerciale, tuttavia ha riscosso un buon successo in Giappone. Ha raggiunto la posizione numero 37 in Canada, la 45 in Australia, la 68 nel Regno Unito e la 91 negli Stati Uniti.[26]
Let Me Go, con Chad Kroeger, è stato confermato come terzo singolo dell'album.[27] È stato presentato in anteprima sulla stazione radio KBIG il 7 ottobre 2013. È stato poi reso disponibile per l'acquisto su iTunes con il suo video musicale, il 15 ottobre 2013.[28] In tutto il mondo, Let Me Go ha riscosso maggiore successo di Rock n Roll, raggiungendo la posizione numero 12 sulla Billboard Canadian Hot 100 e la top quaranta in Austria. Altrove, ha un ottenuto moderato impatto in Regno Unito e negli Stati Uniti.[29] Più tardi, è stato rivelato che Hello Kitty stava per essere pubblicato in Asia, pubblicando la copertina del singolo. Il suo video musicale, pubblicato in aprile[30][31], è stato fortemente criticato, con l'etichettatura da parte di Billboard di essere "aberrante" e "pigro".[32] La sua rappresentazione della cultura giapponese è stata accolta con critiche diffuse, che hanno anche incluso accuse di razzismo, negate dalla stessa cantante. La canzone ha debuttato al numero 75 della Billboard Hot 100, per via della popolarità del suo video musicale.[33]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Rock n Roll – 3:26 (Avril Lavigne, Chad Kroeger, David Hodges, Peter Svensson, Rickard Goransson, Jacob Kasher Hindlin)
- Here's to Never Growing Up – 3:34 (Avril Lavigne, Chad Kroeger, David Hodges, Jacob Kasher Hindlin, Martin Johnson)
- 17 – 3:22 (Avril Lavigne, Jacob Kasher Hindlin, Martin Johnson)
- Bitchin' Summer – 3:31 (Avril Lavigne, David Hodges, Chad Kroeger, Martin Johnson, Matt Squire)
- Let Me Go (feat. Chad Kroeger) – 4:27 (Avril Lavigne, David Hodges, Chad Kroeger)
- Give You What You Like – 3:45 (Avril Lavigne, David Hodges, Chad Kroeger)
- Bad Girl (feat. Marilyn Manson) – 2:55 (Avril Lavigne, David Hodges, Chad Kroeger)
- Hello Kitty – 3:17 (Avril Lavigne, David Hodges, Chad Kroeger, Martin Johnson)
- You Ain't Seen Nothin' Yet – 3:14 (Avril Lavigne)
- Sippin' On Sunshine – 3:30 (Avril Lavigne, Chad Kroeger, David Hodges, Jacob Kasher Hindlin, Martin Johnson)
- Hello Heartache – 3:49 (Avril Lavigne, David Hodges)
- Falling Fast – 3:13 (Avril Lavigne)
- Hush Hush – 3:59 (Avril Lavigne, David Hodges)
- Tracce bonus nelle edizioni asiatiche
- Rock n Roll (Acoustic) – 3:24 (Avril Lavigne, Chad Kroeger, David Hodges, Peter Svensson, Rickard Goransson, Jacob Kasher Hindlin)
- Bad Reputation (Joan Jett cover) – 2:42 (Ritchie Cordell, Joan Jett, Marty Joe Kupersmith, Kenny Laguna)
- How You Remind Me (Nickelback cover) – 4:06 (Chad Kroeger)
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2013) | Posizione massima |
---|---|
Australia[34] | 7 |
Austria[35] | 9 |
Belgio (Fiandre)[36] | 36 |
Belgio (Vallonia)[37] | 38 |
Canada[38] | 4 |
Corea del Sud[39] | 2 |
Finlandia[40] | 37 |
Francia[41] | 30 |
Germania[42] | 15 |
Giappone[43] | 2 |
Grecia[44] | 23 |
Irlanda[45] | 20 |
Italia[46] | 8 |
Messico[47] | 26 |
Norvegia[48] | 19 |
Nuova Zelanda[49] | 8 |
Paesi Bassi[50] | 39 |
Polonia[51] | 28 |
Regno Unito[52] | 14 |
Repubblica Ceca[53] | 14 |
Spagna[54] | 11 |
Stati Uniti[55] | 5 |
Svezia[56] | 10 |
Svizzera[57] | 39 |
Ungheria[58] | 13 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Avril Lavigne Talks Upcoming Album As First Single, “Rock N Roll,” Drops Today « MIX 105.1, su mix1051.cbslocal.com. URL consultato il 28 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2013).
- ^ a b (EN) Avril Lavigne, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) Avril Lavigne, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 novembre 2019.
- ^ Certification list, su riaj.or.jp, RIAJ, November 2013. URL consultato il 10 dicembre 2013.
- ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 3 dicembre 2020. Digitare "Avril Lavigne" in "Título".
- ^ (EN) Avril Lavigne - Avril Lavigne – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ Copia archiviata, su musiccanada.com. URL consultato l'11 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ https://twitter.com/SonyMusic/status/426391519307005952 'Song Music Brasil'
- ^ (EN) Avril Lavigne – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 19 aprile 2024.
- ^ docdroid.net, https://www.docdroid.net/MOL6zWN/240618izvestiamusic-pdf#page=4 .
- ^ Avril Lavigne, su sonymusic.com.tw, Sony Music Taiwan, November 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2016).
- ^ Avril Lavigne Shifts to Epic Records, Reunites With L.A. Reid, su billboard.biz, 17 novembre 2011. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
- ^ Colin Daniels, Avril Lavigne completes new album: 'I'm super stoked for this record', in Digital Spy, 21 agosto 2012. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ Catriona Wightman, Avril Lavigne 'still working on album', in Digital Spy, 11 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ a b Christian Tobin, Avril Lavigne unveils self-titled new album artwork, in Digital Spy, 9 agosto 2013. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ a b James Montgomery, Avril Lavigne Debuts Dark, Defiant New Album Cover, in MTV News, 9 agosto 2013. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
- ^ a b Avril Lavigne interview [collegamento interrotto], su 995theriver.com, 28 agosto 2013. URL consultato il 9 ottobre 2013.
- ^ Jon Wiederhorn, How a Breakup Song Brought Avril Lavigne and Chad Kroeger Together, su ca.music.yahoo.com, Yahoo!, 7 ottobre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013.
- ^ Kate Goodacre, Avril Lavigne new single 'Here's to Never Growing Up' leaks, in Digital Spy, 9 aprile 2013. URL consultato il 25 aprile 2014.
- ^ Jason Lipshut, Avril Lavigne: New Album Is 'All Over The Place', in Billboard Magazine, 10 aprile 2013. URL consultato il 25 aprile 2014.
- ^ (VI) Avril Lavigne đi tour ở 20 thành phố châu [Avril Lavigne tour in 20 Asian cities], su XãLuận, 28 novembre 2013. URL consultato il 14 dicembre 2013.
- ^ Avril Lavigne Plans South American Stops, to Join Backstreet Boys Tour, su Fashion Times, 18 marzo 2014. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
- ^ WORLD PREMIERE of "Here's To Never Growing Up" Video! | The Official Avril Lavigne Site, su avrillavigne.com. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
- ^ Robbie Daw, Avril Lavigne’s "Here’s To Never Growing Up": Review Revue, in Idolator, 9 aprile 2014. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ Avril Lavigne - Here's To Never Growing Up - Music Charts, su Music Charts. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ Avril Lavigne - Rock n Roll - Music Charts, su Music Charts. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ Emilee Lindner, Avril Lavigne To Duet With Hubby Chad Kroeger on November Release – Music, Celebrity, Artist News, su mtv.com, 5 settembre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2013).
- ^ Avril Lavigne debuts new single 'Let Me Go' with Chad Kroeger - listen, su Digital Spy, The National Magazine Company Ltd.. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- ^ Avril Lavigne and Chad Kroeger - Let Me Go - Music Charts, su Music Charts. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ giornale iHeart Radio, Is Avril Lavigne's next single "Hello Kitty"?, 19 marzo 2014. URL consultato il 29 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2014).
- ^ Avril Lavigne Looks Like Skrillex Slept With Barbie On Her ‘Hello Kitty’ Single Cover, in Popdust, 18 aprile 2014. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ April Davidson, Avril Lavigne's new 'Hello Kitty' music video savaged by press, in Digital Spy, 23 aprile 2014. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ Avril Lavigne - Chart history | Billboard, su Billboard. URL consultato il 1º maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2014).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica del Belgio (Vallonia), su ultratop.be.
- ^ Debutto di Avril Lavigne nella classifica del Canada (PDF), su en-ca.nielsen.com (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2011).
- ^ (KO, EN) Avril Lavigne nella classifica della Corea del Sud, su gaonchart.co.kr. URL consultato il 23 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Finlandia, su ifpi.fi. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Francia, su lescharts.com.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Germania, su musicline.de. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
- ^ Avril Lavigne nella classifica Oricon del Giappone, su oricon.co.jp.
- ^ Avril Lavigne nella classifica della Grecia, su ifpi.gr (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
- ^ Avril Lavigne nella classifica dell'Irlanda, su chart-track.co.uk. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
- ^ Classifica italiana FIMI del 12 novembre 2013, su fimi.it. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica del Messico, su mexicancharts.com (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
- ^ Avril Lavigne nella classifica della Polonia, su olis.onyx.pl.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica del Regno Unito, su chartstats.com (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Repubblica Ceca, su ifpicr.cz.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Spagna, su spanishcharts.com.
- ^ Debutto di Avril Lavigne nella Billboard 200, su billboard.com. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
- ^ Andamento di Goodbye Lullaby nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
- ^ Andamento di Avril Lavigne nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
- ^ Goodbye Lullaby nella classifica dell'Ungheria, su mahasz.hu.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Avril Lavigne, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Avril Lavigne, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Avril Lavigne, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Avril Lavigne, su Metacritic, Red Ventures.
- Album rock alternativo
- Album di Avril Lavigne
- Album del 2013
- Album certificati disco d'argento nel Regno Unito
- Album certificati disco d'oro in Giappone
- Album certificati disco d'oro in Messico
- Album certificati disco d'oro negli Stati Uniti d'America
- Album certificati disco di platino in Canada
- Album certificati disco di platino in Russia
- Album certificati tre volte disco di platino a Taiwan