Il calendario conferma quello di Amsterdam 1928 e Los Angeles 1932.
Nel programma delle corse si nota una variazione, peraltro difficilmente comprensibile, sui 3000 siepi: tra le batterie e la finale passano ben cinque giorni.
Il programma dei concorsi è identico a quello delle due edizioni precedenti.
I sei record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.
Nuovo record del mondo in
6 specialità:
1.500 m, 3.000 siepi, 110 hs,[1] staffetta 4×100 m, salto triplo e decathlon.
Nuovo record olimpico in
11 specialità:
100 m, 200 m, 5.000 m, maratona, marcia 50 km, salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco e lancio del martello.
Dei 20 campioni dei Giochi di Los Angeles 1932 (i titoli furono 21, ma 100 m e 200 m ebbero lo stesso vincitore), la maggior parte non si è presentata a Berlino per difendere il titolo. Nessuno dei 12 olimpionici di lingua inglese è presente; dieci non hanno continuato l'attività dilettantistica, mentre dei restanti due:
Ed Gordon (salto in lungo), si è presentato ai trials ma è arrivato sesto;
John Anderson (lancio del disco), è ancora in attività ma non ha partecipato ai trials.
Solo quattro sono presenti a Berlino, tutti europei (isole britanniche escluse):
record mondiale; record olimpico; record mondiale stagionale; record africano; record asiatico; record europeo; record nord-centroamericano e caraibico; record sudamericano; record oceaniano; record nazionale; record personale; record personale stagionale.
^Forrest Towns con 14"1 in semifinale (record eguagliato).
^abSon Kitei e Nan Shōryū, coreani di nascita con i rispettivi nomi Sohn Kee-chung e Nam Sung-yong, gareggiarono per il Giappone, in quanto il loro paese natale in quel periodo era sotto la dominazione nipponica.