Antonio Marasco

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo pittore futurista, vedi Antonio Marasco (pittore).
Antonio Marasco
Marasco con la maglia del Savoia nel 1997-1998
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
Savoia
Squadre di club1
1986-1991Savoia106 (10)
1991-1996Avellino114 (10)[1]
1996-1997Savoia36 (2)[2]
1997Savoia9 (0)[3]
1997-1998Reggiana24 (0)
1998Reggiana7 (0)
1998-2000Verona60 (4)
2000-2002Venezia67 (2)
2002-2003Palermo15 (1)
2003-2004Modena45 (0)
2005-2006Savoia13 (3)
2006-2007Scafatese31 (5)
2007Sangiuseppese Neapolis11 (2)
2007-2008Aversa Normanna17 (4)
2008Pianura11 (1)
2008-2009Aversa Normanna14 (1)
Carriera da allenatore
2014-2015SavoiaGiovanili
2017-2018Aversa Normanna
2020-2022Gragnano
2022 Polisportiva Lioni
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 novembre 2022

Antonio Marasco (Torre Annunziata, 19 febbraio 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Lina, ha tre figli: Gennaro (che ha intrapreso la stessa carriera del padre), Liana e Salvatore, centrocampista dell' Angri[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel club della sua città, l'allenatore Aldo Bet lo fa esordire in prima squadra il 26 aprile 1987[5] nel campionato Interregionale. L'anno successivo colleziona altre 7 presenze[6] giocando stabilmente dal 1988. Nel 1989-1990 è tra i protagonisti della promozione del Savoia in Serie C2 con 5 reti in 32 presenze[7]. Esordisce in Serie C2 il 16 settembre 1990[8], dove a fine campionato collezionerà 32 presenze e 3 reti. L'anno successivo si trasferisce all'Avellino, rimanendo in Irpinia per cinque anni dove conquista una promozione in Serie B e subisce una retrocessione in Serie C1.

Nel 1996 ritorna al Savoia in Serie C1[9] nelle vesti di capitano[10]. Perde la finale play-off contro l'Ancona per la promozione in Serie B[11].
Nel 1997, dopo 9 presenze con il Savoia[3] passa alla Reggiana in Serie B, restandovi per un anno.

Nel 1998 va all'Hellas Verona[12] con cui vince il campionato cadetto, segnando fra l'altro il gol promozione contro il Napoli nella sfida del 6 giugno 1999.

Esordisce in Serie A il 29 agosto 1999 in Inter-Verona (3-0)[13] e il successivo 12 settembre sigla la sua unica rete in massima serie contro il Lecce[14]. Il campionato si conclude positivamente, con il Verona di Cesare Prandelli che conquista la partecipazione nel torneo Intertoto[15], ma il giocatore decide di scendere in serie B per seguire l'allenatore nell'ambizioso Venezia che il presidente Maurizio Zamparini sta allestendo e con cui guadagna l'immediata promozione nel massimo campionato. Nel 2002, quando il presidente del Venezia Maurizio Zamparini acquista il Palermo, porta con sé dieci calciatori in rosanero, tra cui anche Marasco[16], il quale resta in Sicilia fino a gennaio, quando passa al Modena. La sua carriera in gialloblu termina quando a fine campionato 2003-2004 viene condannato a tre anni di squalifica per il calcioscommesse[17][18][19] e definitivamente prosciolto nel 2013[4].

Nel 2005-2006 riprende a giocare nel Savoia, sua squadra di origine, tra i Dilettanti. L'anno successivo veste la fascia di capitano della Scafatese[senza fonte] in Serie D ottenendo ancora una promozione e aiutando la squadra a tornare, dopo 59 anni, tra i professionisti.

Nella 2007 firma per la Sangiuseppese[20] e nel novembre dello stesso anno rescinde il contratto e firma un biennale[21] con l'Aversa Normanna[22], con la quale il 4 maggio conquista la promozione in Serie C2.
Nella stagione 2008-2009 passa al Pianura neopromosso in Serie D[21]. Dopo questa breve parentesi fa ritorno ad Aversa dove ritorna anche l'allenatore Raffaele Sergio che lo rivuole con lui[23].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

È proprietario della Mara8, una scuola calcio che prende il suo nome[24][25].

Nel luglio 2014 assume l'incarico di responsabile del settore giovanile del Savoia[26].

L'11 ottobre viene chiamato a guidare l'Aversa Normanna, formazione che milita nel girone H della Serie D.

Il 25 agosto 2020 il Gragnano affida la panchina ad Antonio Marasco[27].

Nell'estate 2022 si accorda con la Polisportiva Lioni, che disputerà il campionato campano di Eccellenza. Il 30 Novembre seguente, con la squadra ultima in classifica, a pari punti con il Vico Equense, viene esonerato

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Savoia: 1989-1990
Hellas Verona: 1998-1999
Scafatese: 2006-2007
Aversa Normanna: 2007-2008
Aversa Normanna: 2007-2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 117 (10) se si comprendono anche i play-off.
  2. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 583.
  3. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 593.
  4. ^ a b Calcioscommesse, Marasco assolto, Gazzetta di Modena. URL consultato il 3 settembre 2014.
  5. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 498.
  6. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 500.
  7. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 516.
  8. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 526.
  9. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 581.
  10. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 587.
  11. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 589.
  12. ^ Antonello Capone, Carlo Laudisa, Il Verona convince Guidoni e soffia Marasco al Chievo, La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 1998. URL consultato il 3 settembre 2014.
  13. ^ Scheda di Antonio Marasco, su palermocalcio.it, U.S. Palermo sito ufficiale. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  14. ^ Tabellino di Verona-Lecce 2-0, su worldfootball.net. URL consultato il 3 settembre 2014.
  15. ^ https://www.hellasverona.it/2003/12/06/pastorello__al_termine_della_stagione_lascero_definitivamente_l_hellas_verona
  16. ^ Davide Pastore, Mezzo Venezia si trasferisce in Sicilia, tuttomercatoweb.com, 25 luglio 2002. URL consultato il 3 settembre 2014.
  17. ^ Decisioni della C.A.F. - Comunicato ufficiale N. 7/C (2004-2005), Riunione del 7, 8, 9 settembre 2004 (PDF), su figc.it, F.I.G.C.. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  18. ^ Calcio scommesse: 3 anni a Marasco, 5 mesi a Bettarini, Milano finanza. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2014).
  19. ^ Comunicato ufficiale N. 109/A (PDF), su figc.it, F.I.G.C.. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  20. ^ Sangiuseppese-Neapolis: Marasco ha firmato, su resport.it, 28 giugno 2007. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  21. ^ a b Stefano Sica, Antonio Marasco riparte dalla D: per lui c'è il Pianura, tuttomercatoweb.com, 30 agosto 2008. URL consultato il 3 settembre 2014.
  22. ^ Marasco: no al Savoia, va all’Aversa, su stabiachannel.it. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  23. ^ Calcio, l'Aversa Normanna ingaggia Marasco e Avolio Tuttiinpiazza.it
  24. ^ La scuola calcio di Marasco trionfa a Cesena[collegamento interrotto] Resport.it
  25. ^ Calcio giovanile, la "Mara8" entra nel circuito Juventus, footballscout24.it, 6 giugno 2013. URL consultato il 3 settembre 2014.
  26. ^ Assegnati tre nuovi incarichi, su acsavoia1908.it. URL consultato il 23 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2014).
  27. ^ Gragnano: il nuovo allenatore è Antonio Marasco, su napoli.iamcalcio.it, 25 agosto 2020. URL consultato il 14 ottobre 2020 (archiviato il 14 ottobre 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]