Aikaterinī Thanou

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Aikaterinī Thanou
Nazionalità Bandiera della Grecia Grecia
Altezza 165 cm
Peso 56 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Olympiacos
Record
60 m 6"96 Record nazionale (indoor - 1999)
100 m 10"83 Record nazionale (1999)
200 m 24"46 (1994)
Carriera
Nazionale
1994-2007Bandiera della Grecia Grecia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 0 1 2
Mondiali indoor 1 0 0
Europei 1 0 1
Europei indoor 2 0 0
Universiadi 1 1 0
Giochi del Mediterraneo 1 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Aikaterinī Thanou (in greco Αικατερίνη Θάνου?, eng. Ekateríni Thánou; Atene, 1º febbraio 1975) è un'ex velocista greca.

In carriera è stata campionessa europea dei 100 metri piani a Monaco di Baviera 2002 e medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Sydney 2000.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si rivela al grande pubblico con il bronzo agli Europei di Budapest nel 1998, seguito da una medaglia di uguale colore l'anno successivo al Mondiale di Siviglia. Nel 2000 è argento nei 100 m piani ai Giochi olimpici di Sydney, mentre nel 2002 a Monaco di Baviera si laurea campionessa europea, sempre nei 100 metri piani.

In occasione dei Giochi olimpici di Atene 2004 la Thanou era una delle principali speranze dell'atletica greca. Il giorno prima dell'inaugurazione dei Giochi Thánou ed il suo compagno di allenamenti Kōnstantinos Kenterīs mancarono di eseguire un test antidoping. Inizialmente i due atleti si giustificarono asserendo di essere stati vittime di un incidente motociclistico mentre si stavano recando al villaggio olimpico per eseguire il test dopo aver appreso la notizia della loro infrazione. In seguito però un'indagine ufficiale appurò che l'incidente era stata una messa in scena.[1]

Nello scandalo che segui il test antidoping mancato (il terzo di quella estate), Kenteris e Thánou annunciarono il loro ritiro dai Giochi il 18 agosto per quello che definirono "l'interesse del paese". A seguito della vicenda i due atleti furono sospesi dalla IAAF il 22 dicembre 2004, ma nel giugno del 2005 furono scagionati da ogni accusa dalla federazione greca.[2] Il loro allenatore Christos Tsekos fu sospeso quattro anni e accusato dei mancati test, ma fu assolto dall'accusa di aver fornito sostanze dopanti.

Dopo una lunga battaglia legale, il 26 giugno 2006, prima di una sentenza definitiva del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, gli atleti raggiunsero un accordo con la IAAF accettando le violazioni delle norme antidoping in relazione ai tre test mancati tra il 27 luglio ed il 12 agosto 2004, andando contro la regola 32.2(d) e di non aver fornito la disponibilità a un controllo sangue-urine il 12 agosto 2004, in contrasto con la 32.2(c).

Furono ammessi a partecipare all'attività agonistica dal 22 dicembre 2006, dopo un periodo di squalifica di due anni.[3] Nel maggio 2011, dopo essere stato accusato di aver inscenato l'incidente, è stato condannato (insieme a Kenteris) ad una pena detentiva sospesa di 31 mesi, ma successivamente una corte d'appello ha annullato la sentenza.[4]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1994 Mondiali juniores Bandiera del Portogallo Lisbona 100 m piani 11"46
Europei Bandiera della Finlandia Helsinki 100 m piani Quarti di finale 11"68
4×100 m Batteria 44"77
1995 Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg 100 m piani Semifinale 11"09
Universiadi Bandiera del Giappone Fukuoka 100 m piani   Argento 11"30
1996 Europei indoor Bandiera della Svezia Stoccolma 60 m piani   Oro 7"15
Giochi olimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta 100 m piani Quarti di finale 11"48
1997 Mondiali indoor Bandiera della Francia Parigi 60 m piani Semifinale 7"15
Giochi del
Mediterraneo
Bandiera dell'Italia Bari 100 m piani   Oro 11"13
4×100 m   Argento 43"07 Record nazionale
Mondiali Bandiera della Grecia Atene 100 m piani Semifinale 11"34
4×100 m Semifinale 43"15
Universiadi Bandiera dell'Italia Sicilia 100 m piani   Oro 11"20
1998 Europei indoor Bandiera della Spagna Valencia 60 m piani 7"23
Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest 100 m piani   Bronzo 10"87
4×100 m 44"01
1999 Mondiali indoor Bandiera del Giappone Maebashi 60 m piani   Oro 6"96 Record nazionale
Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia 100 m piani   Bronzo 10"84
2000 Europei indoor Bandiera del Belgio Gand 60 m piani   Oro 7"05
Giochi olimpici Bandiera dell'Australia Sydney 100 m piani   Argento 11"12
4×100 m Semifinale 43"53
2001 Mondiali Bandiera del Canada Edmonton 100 m piani   Argento 10"91
4×100 m 43"25 Miglior prestazione personale stagionale
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco 100 m piani   Oro 11"10
4×100 m Semifinale 44"04 Miglior prestazione personale stagionale
2003 Mondiali Bandiera della Francia Saint-Denis 100 m piani   Bronzo 11"03
4×100 m Semifinale 43"81 Miglior prestazione personale stagionale
2007 Europei indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 60 m piani 7"26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kostas Kenteris e Thanou ora la Iaaf li accusa. Squalifica in arrivo, su corriere.it, Corriere della Sera, 3 dicembre 2004. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
  2. ^ La federazione greca decide di assolvere Kenteris e la Thanou, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 19 marzo 2005. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  3. ^ (EN) Sprint duo drop drugs ban appeals, su bbc.co.uk, BBC, 26 giugno 2006. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  4. ^ (EN) Juliet Macur, Peculiar Doping Case Takes Another Twist, in The New York Times, 7 settembre 2011. URL consultato il 29 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]