Won't Stand Down

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Won't Stand Down
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMuse
Pubblicazione13 gennaio 2022
Durata3:29
Album di provenienzaWill of the People
GenereAlternative metal
Progressive metal
EtichettaWarner, Helium-3
ProduttoreMuse
Registrazionefebbraio-novembre 2021:
FormatiDownload digitale, streaming
Muse - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2022)
Logo
Logo del disco Won't Stand Down
Logo del disco Won't Stand Down
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
NME[1]

Won't Stand Down è un singolo del gruppo musicale britannico Muse, pubblicato il 13 gennaio 2022 come primo estratto dal nono album in studio Will of the People.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano si distanzia da quanto operato dal gruppo con il precedente album Simulation Theory, presentando sonorità più vicine all'heavy metal: la sezione centrale si caratterizza infatti per un riff di ispirazione djent e metalcore e da un cantato in screaming;[3] le strofe presentano invece uno stile che si rifà al synth pop e al funk.[1] Il testo, secondo quanto spiegato da Bellamy, parla di «opporsi ai bulli, al parco giochi, al lavoro, ovunque. Parla di proteggersi dalla coercizione e dalla manipolazione di gente sociopatica e affrontare le avversità con forza, fiducia in sé stessi e aggressività».[4]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 dicembre 2021 il frontman Matthew Bellamy ha tenuto una diretta su Instagram dove ha fatto ascoltare in anteprima uno spezzone del brano, all'epoca ancora senza titolo.[5] Il successivo 7 gennaio 2022 il trio ha annunciato in via ufficiale il singolo, rivelandone titolo, copertina e data di uscita.[2]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto da Jared Hogan e girato a Kiev, è stato reso disponibile in concomitanza con il lancio del singolo attraverso il canale YouTube del gruppo.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Matthew Bellamy.

  1. Won't Stand Down – 3:29

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Will of the People:[6]

Gruppo
Produzione
  • Museproduzione, ingegneria del suono
  • Aleks von Korff – produzione aggiuntiva, ingegneria del suono
  • Dan Lancaster – missaggio allo Steam Room
  • Rhys May – assistenza al missaggio allo Steam Room
  • Chris Gehringer – mastering al Sterling Sound
  • Joe Devenney – assistenza tecnica al Red Room
  • Andy Maxwell – assistenza tecnica agli Abbey Road Studios
  • Chris Whitemyer – assistenza tecnica
  • Paul Warren – assistenza tecnica

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2022) Posizione
massima
Francia[8] 118
Regno Unito[9] 56
Regno Unito (rock & metal)[10] 1
Stati Uniti (alternative)[11] 3
Stati Uniti (hard rock)[11] 3
Stati Uniti (mainstream rock)[11] 1
Stati Uniti (rock & alternative)[11] 27
Svizzera[8] 46
Ungheria[12] 18

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Mark Beaumont, Muse's new song 'Won't Stand Down' fires harder than they have since 'Stockholm Syndrome', su NME, 13 gennaio 2022. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  2. ^ a b (EN) Starr Bowenbank, Muse Teases New Single 'Won't Stand Down' With Haunting Cover Art, su Billboard, 7 gennaio 2022. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Matt Owen, Muse unleash their inner metal in teaser for brutal new single, Won't Stand Down, su Guitar World, 7 gennaio 2022. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  4. ^ a b (EN) Daniel Kreps, Muse Return With Video for Defiant New Song 'Won't Stand Down', su Rolling Stone, 13 gennaio 2022. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Rhian Daly, Matt Bellamy teases new Muse song on Instagram Live, su NME, 26 dicembre 2021. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Note di copertina di Will of the People, Muse, Warner Records Helium-3, 0190296383731, CD, 26 agosto 2022.
  7. ^ (EN) Muse, I used this GuitarViol (Kind of half fretted mini cello with a guitar tuning) to record the pizzicato strings for the verse of #WontStandDown, su Twitter, 9 febbraio 2022. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  8. ^ a b (NL) Muse - Won't Stand Down, su Ultratop. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  9. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 21 January 2022 - 27 January 2022, su Official Charts Company. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  10. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 21 January 2022 - 27 January 2022, su Official Charts Company. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  11. ^ a b c d (EN) Muse – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 16 luglio 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  12. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2022. 3. hét - 2022. 01. 14. - 2022. 01. 20., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  13. ^ (EN) Evan Minsker, MTV VMAs 2022 Nominees Announced: See the Full List Here, su Pitchfork, 26 luglio 2022. URL consultato il 26 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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