Wikipedia:Oracolo/Archivio/Gennaio 2010 (3/4)

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Come si fa ad indurre artificialmente pressioni elevate?

--137.204.12.25 (msg) 22:33, 16 gen 2010 (CET)[rispondi]

Dove? Per capirsi, ...in atmosfera, nel corpo umano, in una ruota, in uno studente sotto esame?-- Stefano Nesti 23:11, 16 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per aumentare la pressione di un gas che circola in una condotta si può utilizzare un compressore. Se il gas è contenuto in un recipiente (ovvero è in condizioni di volume costante nel tempo) basta riscaldarlo per aumentarne la pressione. Aumentando la temperatura aumenta anche la pressione per un sistema bifase liquido-gas (è questo il caso della pentola a pressione).
Aumentare la pressione di un liquido è più difficile, in quanto i liquidi sono molto meno comprimibili di un gas, ma il principio è analogo: per i liquidi che circolano in condotte si possono utilizzare delle pompe, mentre per i liquidi contenuti in un recipiente si può innalzare la temperatura.
Per i solidi infine non si parla di "pressione", bensì di "sforzi interni", i quali vengono generati dall'applicazione di forze esterne.
Se vuoi dai una lettura alla voce Pressione e facci sapere se ti vengono in mente altri dubbi, così ampliamo la voce che al momento è un po' scarna.
--Aushulz (msg) 01:05, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per aumentare la pressione nell'organismo umano si può ricorrere a diversi stratagemmi. L'esperimento più interessante è quello di Goldblatt, che dimostrò come far aumentare la pressione arteriosa semplicemente pinzando una delle due arterie renali. Tale fenomeno può essere spiegato grazie alla meravigliosa fisiologia renale: se il rene "avverte" una bassa perfusione arteriosa, innesca una serie di meccanismi atti a ristabilire i normali valori pressori. Questo avviene attraverso il rilascio di renina, un enzima in grado di trasformare l'angiotensinogeno prodotto dal fegato in angiotensina I. L'angiotensina I così prodotta viene trasformata ad angiotensina II da un altro enzima chiamato ACE, presente nei polmoni. L'angiotensina II è un potentissimo vasocostrittore e stimola il rilascio di aldosterone. La vasocostrizione prodotta porta ad un aumento delle resistenze vascolari periferiche e aumento della pressione in base alla legge P = FR, ovvero, la pressione in un vaso è direttamente proporzionale al flusso e alla resistenza che si oppone al flusso. Maggiore sarà la resistenza al flusso, maggiore sarà la pressione che, invece di trasformarsi in energia cinetica, si scarica sulle pareti del vaso. L'aldosterone stimola invece il riassorbimento di sodio e la secrezione di potassio nelle urine. Il risultato è la ritenzione di liquidi e il conseguente incremento pressorio (aumento del volume, aumento della pressione). Per questo, l'assumere sale fa aumentare la pressione. Altri meccanismi sono invece mediati dal glomo carotideo e dal glomo aortico, dei barocettori (recettori che misurano la pressione) talmente tanto precisi ed efficienti che sono in grado di mantenere un costante livello pressorio anche per rapidissime perturbazione. Un esempio è la capacità di mantenere la pressione costante in soggetti sani che passano rapidamente dal clinostatismo (posizione distesa) all'ortostatismo (posizione eretta). Tale meccanismo è mediato da risposte riflesse che coinvolgono principalmente le terminazioni sensitive del nervo vago e le terminazioni vaso motorie del sistema nervoso simpatico; queste ultime entrano in contatto con la muscolatura liscia dei vasi e con il cuore. Un'improvvisa ipotensione, come quella provocata dal brusco cambiamento dalla posizione supina a quella eretta, stimola i centri del sistema simpatico che reagisce liberando noradrenalina a livello delle terminazioni vasali e cardiache. A livello dei vasi, la noradrenalina interagisce con dei recettori chiamati α1 e α2... I risultato, per farla breve, è la vasocostrizione e l'immediato incremento pressorio. A livello cardiaco, la stimolazione simpatica provoca un aumento della forza di contrazione (effetto inotropo positivo) e della frequenza (effetto cronotropo positivo). Tutto ciò si rivela estremamente positivo, in quanto ci permette di mantenere la pressione costante nelle diverse situazioni posturali. Per aumentare la pressione, basta allora utillizzare dei farmaci chiamati simpaticomimetico, ovvero, farmaci che mimano l'azione del sistema nervoso simpatico. Questi sono molto simili alla noradrenalina e sono ad esempio la ossimetazolina, la fenilefrina, la metildopa, la metossamina... Altro farmaco simpaticomimetico fondamentale (farmaco salva-vita) è l'adrenalina. Benché possa legarsi ai recettori α, agisce soprattutto legando i recettori β, che benché stimolino la forza di contrazione cardiaca, sono dei vasodilatori (per concentrazioni terapeutiche). Tale effetto si esplica con un aumento della pressione sistolica (la massima, espressione della forza di contrazione cardiaca) e con una diminuzione della pressione diastolica (la minima, espressione della resistenza opposta dai vasi). Questo effetto è sfruttato nel casi di shock per ripristinare rapidamente i valori pressori necessari alla corretta perfusione di organi vitali come cervello e reni. Tuttavia, benché l'adrenalina rimanga uno dei presidi più importanti nella terapia dello shock (soprattutto di quello anafilattico a causa del ruolo dei recettori beta nella broncodilatazione), in clinica viene spesso usata la dopamina, una catecolamina che agisce a livello dei recettori D. Questa molecola (a concentrazioni terapeutiche), ha le stesse virtù dell'adrenalina ma è caratterizzata da un migliore profilo a livello renale, in quanto è in grado di mantenere selettivamente la perfusione glomerulare e prevenire sia l'insufficienza renale da ipoperfusione (insufficienza renale acuta pre renale) sia quella ischemica (insufficienza renale acuta renale). Poi... Possiamo aumentare la pressione intervenendo direttamente sul cuore... Questi farmaci sono utili (erano) per il trattamento dell'insufficienza cardiaca in scompenso congestizio... Sono i glicosidi digitalici, farmaci derivati dalla Digitale purpurea, come la digossina e la digitossina. Questi farmaci bloccano la pompa sodio potassio, con accumulo di sodio nella fibrocellula cardiaca. Il gradiente del sodio, così diminuito, non può essere dunque sfruttato in antiporto per estrudere il calcio dalla cellula cardiaca. Il calcio è responsabile della contrazione cardiaca, in quanto libera (attraverso il legame con la troponina) i siti della actina legati la miosina. Il risultato è un aumento della forza di contrazione cardiaca e quindi della pressione sistolica. Altri farmaci, gli inibitori delle fosfodiesterasi, come il milrinone e l'amrinone, potenziano la contrazione cardiaca. Alcuni altri farmaci, meno selettivi, come la caffeina e la teofillina aumentano la pressione con un meccanismo (più blando) analogo. Anche l'ischemia cerebrale provoca un aumento pressorio. L'acido glicirrizico, contenuto nella liquirizia, provoca un aumento pressorio grazie all'inibizione della 11β- deidrogenasi, responsabile della conversione del cortisolo in cortisone. Il cortisolo così circolante esplica un azione simile all'aldosterone! Fiu! Spero di essere stato chiaro! --Cecco (msg) 14:59, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
ehm... chiarissimo ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 15:37, 17 gen 2010 (CET) [rispondi]

Non ci dobbiamo preoccupare no? non prendi troppi caffe? :D--Pierpao (msg) 17:46, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Na... Ho la pressione 100/60 mmHg e 55-58 battiti per minuto grazie ad un'intensa e costante attività fisica. Sano come un pesce benché mi faccia boli su boli di caffeina! --Cecco (msg) 17:58, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
58 battiti... non mi ricordo più neanchè come si scrive...a proposito forse dovrei stare un day... hospital a perugia a febbraio--Pierpao (msg) 18:05, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
58 bpm (sotto a 60 si parla di bradicardia). Se hai bisogno di qualche indicazione o che ti accompagni, fammi sapere, ti lascio il numero di cellulare in e-mail. --Cecco (msg) 18:14, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
Superfranz, dimmi pure quali sono i concetti non chiari, se vuoi te li spiego! --Mari (msg) 16:18, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Perchè stanotte sei di guardia? :)--Pierpao (msg) 17:46, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Io non ho capito cosa devo pinzarmi per farmi abbassare la pressione. La mia ragazza mi ha fatto una proposta alternativa a quella di Goldblatt, ma non credo che funzioni :-) -- Lepido (msg) 17:35, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
Mmmmh... Invece funziona! Dovresti provare! --Cecco (msg) 17:37, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

C'è una signora... che diamine :)--Pierpao (msg) 17:46, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Non preoccuparti Pierpao, ho sentito battute molto peggiori...--Mari (msg) 21:42, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
Omnia munda mundis :-) -- Lepido (msg) 22:30, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
per far aumentare la pressione arteriosa, senza bisogno di una laparotomia, basta che segui l'esatto opposto di tutti i consigli che i cardiologi danno per combattere l'ipertensione. Mangia salato, mangia ogni giorno da Mc Donald, bevi molti caffè, assumi cocaina, vivi a Milano e trovati un lavoro ad alto rischio (stress). Ma sii più specifico, dicci lo scopo di aumentare la PA? Ti serve per un breve periodo, per combattere l'ipotensione oppure vuoi aumentarla permanentemente? --Puzza87Cerchi guai? 18:29, 30 gen 2010 (CET)[rispondi]

Moti terrestri[modifica wikitesto]

E' il centro di massa che, nel moto di rivoluzione, si muove lungo l'orbita ellittica o è l'asse di rotazione che s'interseca con essa? Potete illustrarmi con un disegno il moto del sistema Terra-Luna attorno al loro centro di massa ed il moto di rivoluzione terrestre? --79.10.248.240 (msg) 17:05, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Tutte e due, se ho capito la domanda. In ogni caso tieni conto che
  • Il centro di massa Terra-Luna per semplicità potrebbe considerarsi quasi coincidente con il centro di massa della Terra, visto la esigua massa del satellite.
  • Entrambi i moti (rivoluzione Terra-Luna e rivoluzione Terra-Sole) giacciono quasi sullo stesso piano dell'eclittica (Terra-Luna è inclinata rispetto all'eclittica di circa 5 gradi).
  • L'asse di rotazione terrestre è invece inclinato rispetto al piano dell'eclittica di circa 23 gradi, ma appunto la interseca.
-- Lepido (msg) 17:28, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]
Non so se ho capito la domanda: cosa vuol dire che l'asse di rotazione si interseca con l'orbita ellittica? A me sembra che ci si chieda se a muoversi lungo un'orbita ellittica intorno al Sole sia il baricentro della Terra oppure il baricentro del sistema Terra-Luna. Considerato il rapporto fra le masse della Terra e della Luna, i due baricentri sono molto vicini, ma tuttavia non coincidenti, quindi la domanda è legittima. Solo che non la si può porre come se i due moti fossero indipendenti e sovrapponibili. La Terra si muove intorno al Sole lungo un'orbita ellittica, secondo le leggi di Keplero, solo approssimativamente: tale moto, infatti, è la soluzione esatta del problema newtoniano di due corpi puntiformi massivi. Se pretendiamo di tener conto della presenza della Luna, il problema non include più due corpi ma tre. Allo stesso modo, l'affermazione che la Luna orbiti intorno alla Terra lungo una traiettoria ellittica è un'approssimazione in cui si trascura la presenza del Sole. Per distinguere il moto del baricentro del sistema Terra-Luna dal moto del baricentro della sola Terra occorrerebbe studiare il sistema Sole-Terra-Luna, ma per il problema dei tre corpi non esistono soluzioni generali. L'asse di rotazione della Terra, invece, non c'entra nulla con tutto questo: il moto di rotazione della Terra è del tutto indipendente dal moto di rivoluzione. --Guido (msg) 11:00, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

Civile, penale.[modifica wikitesto]

Che differenza c’è, in estrema sintesi, tra procedimento penale e procedimento civile nel caso specifico di un medico che causi per negligenza una invalidità o la morte di un paziente? I familiari del paziente quale dei due procedimenti dovrebbero cominciare? Possono essere fatti entrambi? Quale per primo? Mettiamo che si cominci col penale, il medico cosa rischia? Se si perde col penale è matematico perdere anche col civile? Grazie, sono confusissimo. --62.98.54.168 (msg) 10:18, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

In estremissima sintesi. Il procedimento penale serve ad ottenere la condanna mentre il processo civile serve ad ottenere il risarciento del danno. Nessun cittadino può iniziare un procedimento penale perchè chi + abilitato ad agire e solo il procuratore se ritiene che vi sia stato un reato. Chi desidere ottenenere una condanna può effettuare una denuncia alla polizia o un esposto alla procura. Se ritiene di essere stato leso può poi eventualmente costituirsi parte civile in tale procedimento per ottenere il risarcimento del danno. Oppure non effettuare nessuna denuncia e in tal caso il procedimento penale potrebbe non aprirsi ma intentare una casusa civile per l'ottenimento del risarcimento. Sulla probabilità di ottenere il risarcimento e su quale sia la strada migliore per ottenerlo è opportuno consultare un avvocato. Anche perchè e la parte presumibilente lesa che deve dimostrare di aver subito un danno. --Pierpao (msg) 10:35, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ah quindi all'interno del procedimento penale (all'inizio? alla fine?) i familiari si costitiscono come parte civile. Dunque non sono due procedimenti diversi? Grazie sei gentilissimo. --62.98.54.168 (msg) 10:40, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

All'inizio. No, sono due procedimenti diversi che posso essere effettuati indipendentemente (uno si l'altro no). in caso contrario separatamente (quasi mai) oppure (in genere) contemporaneamente anche perchè sono il il procuratore e il gip che stabiliscono se si apre un procedimento penale. Se il procedimento penale non si apre si può effettuare una causa solo civile. In ogni caso la parte presumibilmente lesa deve dimostrare di aver subito un danno per ottenere il risarcimento. Nel caso deve dimostrare che il medico o qualcun altro sia stato effettivamente negligente. La condanna penale invece può essere chiesta solo dal procuratore. --Pierpao (msg) 10:58, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

Tutto ciò escludendo il fatto che per alcuni reati tra i suddetti (morte) non si agisce su querela di parte, ma d'ufficio, quindi anche in assenza di specifica denuncia. --Superfranz83 Scrivi qui 22:06, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Se la procura ritiene che vi sia stato un reato. Se dovessere aprire un procedimento per ogni deceduto in ospedale nessuno farebbe più il medico. Dimenticavo invece di dire che ovviamente effettuare un esposto non motivato alla procura comporta il rischio di una querela per calunnia mentre effettuare un azione civile non mkotivata comporta il rischio del pagamento delle spese processuali--Pierpao (msg) 10:49, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]

Il camion dei prosciutti[modifica wikitesto]

Oh, Sommo Oracolo cui tutto è noto...

... mi spieghi perché il grossista del salumiere sotto casa mia, quando fa la consegna al negozio, ogni mattina, invece di parcheggiare PRIMA e POI portare prosciutti e mozzarelle al salumiere, invece ferma il camion in mezzo la strada proprio davanti alla porta del negozio, blocca il traffico, quindi trasporta (con calma) tutto quello che ha da trasportare e soltanto DOPO che ha finito parcheggia e entra dentro per prendere i soldi, fare due chiacchiere, assaggiare il salume, ecc... ecc...?
E perché da anni e anni ogni mattina accade ciò, sicché io mi devo svegliare prima per andare al lavoro dato che devo anche tener conto del suddetto inesplicabile comportamento del tizio (sempre) suddetto?
Illuminami, Oracolo! (e se possible dammi anche la soluzione...) --Retaggio (msg) 13:17, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Beh, è perché siamo in un paese libero, naturalmente. E i vigili urbani non devono mica perdere tempo a multare gli onesti lavoratori, devono piuttosto preoccuparsi degli straccioni extracomunitari che mettono in pericolo la nostra sicurezza. Se però per puro caso tu ti trovassi ad essere di almeno quindici centimetri più alto del grossista in questione, e proporzionalmente più muscoloso, potresti rivolgere la domanda a lui: questo - sotto le ipotesi suddette - potrebbe essere risolutivo. Invece, la probabilità che egli sia un accanito frequentatore di Wikipedia e che, riconoscendosi nel ritratto che ne fai qui sopra, cambi spontaneamente il suo comportamento mi pare alquanto remota. --Guido (msg) 13:44, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Stampare questa pagina, inserirla nella cassetta delle lettere del salumiere può servire a qualcosa? ...ovvero, chi ha orecchie per in tendere intenda <gioco di parole>(gli altri in roulotte!)</gioco di parole>-- Stefano Nesti 22:41, 18 gen 2010 (CET) .[rispondi]

Incassi dei film[modifica wikitesto]

ciau. volevo sapere se quando un film viene riproposto al cinema o tipo esce in 3d dopo anni che è uscito l'originale gli incassi si vanno a sommare a quelli già precedentemente. grazie --❤Elena1396❤ 14:33, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

Sì, anche se molte riviste riportano le classifiche con gli incassi settimanali. --Vito (msg) 20:01, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

Tavola periodica degli elementi[modifica wikitesto]

Ciao, spero nel vostro aiuto per consigliarmi qualche rivenditore autorizzato in prodotti chimici in Campania, che venda elementi allo stato puro, ho infatti intenzione di collezionarli al fine di riempire gli spazi di una tavola periodica. Ho già tentato la strada dell'e-commerce, ma sinceramente non mi fido molto. Grazie. --Giovide (msg) 16:26, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ottima idea - quindi avrai una tavoletta in cartone o magari in legno, con incollati un pezzetto di idrogeno, uno di ossigeno, uno di cloro e così via. Quando avrai risolto i piccoli problemucci pratici, facci sapere. BerlinerSchule (msg) 18:20, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Direi che ti convenga iniziare a ragionare quali elementi puoi trovare sotto forma di prodotti commerciali, mentre alcuni elementi ti sconsiglio calorosamente di utilizzarli, ad esempio il sodio brucia all'aria che è un piacere, mentre non riusciresti a distinguere i gas fra loro (solo il cloro ma è infiammabile oltre che velenoso). --Vito (msg) 20:00, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
... e quando arriverai verso numeri atomici alti, attento alla instabilità degli elementi che collezionerai. Quando la tua casa evaporerà in una sfera di fuoco, cerca di trovarti a qualche chilometro di distanza -- Lepido (msg) 20:06, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Purtroppo devo concordare con Vito. Anche senza prendere elementi dal radon in poi, il tecnezio, con il numero atomico 43, è un elemento artificiale e non esiste in natura. Non è proprio facile trovarlo in commercio. Restu20 20:11, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ho già visto una cosa del genere: mini-provette sigillate per i gas, elementi instabili all' aria immersi in olio o qualcosa del genere, assoluta assenza di elementi altamente pericolosi, presenza di sali di uranio (!) se non ricordo male. Dove reperirli? Boh, erano in un laboratorio di chimica... ma molti sono facilmente reperibili, se non badi troppo alla purezza...--Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 21:02, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
In realtà i sali (anche se spesso si usano degli ossidi) di uranio sotto vetro sono poco pericolosi: l'uranio naturale o quello impoverito emetto raggi alfa, poco penetranti (li fermerebbero anche gli strati più superficiali della pelle), a pochi centimetri il livello di pericolosità è pari a quello del tuo cuscino o dei tuoi pantaloni :D, il pericolo è se il contenuto esce da lì, in quel caso l'assunzione o l'inalazione di polveri è dannosissima: l'uranio è altamente tossico e gli effetti della sua radioattività "dentro" sono temibili (ed evito di parlare del cobalto 60 o del polonio), inoltre devi prestare attenzione a molti elementi che ti potrebbero sembrare innocui: lo iodio è altamente tossico, il tallio dei topicidi pure, il fosforo idem, insomma ti consiglio di iniziare a pensare all'innocuo ferro, al buon alluminio e se ti lavi bene le mani pure il piombo dell'equilibratura, altrimenti ci sono delle raccolte educative per scuole ma hanno un costo non indifferente. --Vito (msg) 22:47, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Grazie mille ragazzi, pensavo di trovare il vuoto, e invece!! Sicuramente non parteciperanno alla mia collezione i radioattivi e i gas, ho intenzione di seguire un pò la falsa riga del sito [1], creando una scatoletta in legno, mettere i campioncini chiusi in boccette ermetiche in vetro (il potassio e affini nell'olio). La purezza m'interessa e come, Vito, sono estremamente attratto dalla tua frase
altrimenti ci sono delle raccolte educative per scuole ma hanno un costo non indifferente.

Quali sono?? Dove le trovo?? Puoi quantificare il prezzo?? Se poi non c'è niente da fare, mi dedicherò all'alluminotermia, la fusione a zona e me li purifico da solo. --Giovide (msg) 15:48, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Uhm devo vedere se riesco a procurarmi un qualche catalogo ma come prezzo ricordo in lire e stavano sopra i 2 milioncini (o confondo con lui? Ma mi pare che costasse di più) quindi conta 1.000£ = 1€
--Vito (msg) 22:05, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
beh, in effetti 2000€ non è poi così tanto considerando che ho questo sogno da quando ero bambino. Figuratevi che ho ancora un salvadanaio inaugurato proprio per questo scopo, ora mi tocca solo romperlo... e vedere se ne ho abbastanza!! comunque credo che il prezzo di quasi tutti gli elementi sia salito...per cui, ti scongiuro carissimo Vito, fammi sapere!! una curiosità: tu hai detto che sono destinati alle scuole: posso comprarlo al dettaglio?? Grazie ancora a tutti voi. ma quella raccolta contiene tutti gli elementi eccetto ovviamente radioattivi ed estremamente pericolosi)?? contiene anche sostanze chimiche?? --Giovide (msg) 14:50, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

The Beautyclima[modifica wikitesto]

Salve, ho creato una pagina con nome "The_Beautyclima" ma voi mi avete risposto che non va bene perchè è a scopo promozionale. Volevamo solamente scrivere che è un brevetto europeo depositato da BIFOR (il nome della mia ditta) nel 2006. Il resto del testo se ritenete che sia a scopo pubblicitario potete toglierlo, come pure le foto

Al pari di altri brevetti, ad esempio se batti su WIKIPEDIA la parola CORIAN viene fuori che è un brevetto, e così anti altri.

Grazie attendo Vs. risposta in merito,

BIFOR SRL Egidio--84.222.75.143 (msg) 19:48, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]

In realtà non sarebbe il posto giusto per questa domanda ma comunque: non vi è alcuna enciclopedicità nel prodotto brevettato in questione. --Vito (msg) 20:00, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
E per il Corian stesso ho inserito un dubbio per avere qualche parere se a sua volta sia enciclopedico oppure no... --Gig (Interfacciami) 20:10, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Vedi se cosi ti piace, ovviamente la pagina e un po' fredda, sa un po di brochure, d'altro canto si tratta di un prodotto industriale, l'enciclopedicità sta nel fatto che per anni è stato un prodotto pressochè unico--Pierpao (msg) 21:05, 18 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ho aggiunto un'immagine che c'era in en.wiki, ma ho posto un'altra domanda in talk. Ciao! --Gig (Interfacciami) 09:20, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Esiste questa malattia?[modifica wikitesto]

Ave, Oracolo di Wikipedia. Mi rivolgo a te per chiederti se esiste una malattia che ha, tra i suoi sintomi e segni, la possibilità di cadere in uno stato di morte apparente e uno sviluppo anomalo dello scheletro che può provocare per esempio zoppia, ma senza impedire la possibilità di camminare o svolgere alcuni lavori e senza che il malato sia condannato a una "morte da giovane" o comunque "precoce".

--Achillu (msg) 09:33, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Dipende da cosa intenti per sviluppo anomalo dello scheletro. Per ora, sarei propenso ad un reliquato di una poliomielite (una persona adulta che ha avuto la polio da bambino). Spiegherebbe ciò che tu definisci sviluppo anomalo dello scheletro e quello che tu definisci come cadere in uno stato di morte apparente e che a me sembra tanto una crisi di assenza, cicatrice neurologica del coinvolgimento infiammatorio encefalico sostenuto dal virus della poliomielite (polio-encefalite). Altrimenti dovresti pensare ad un'anomalia genetica... Ho già in mente qualcosa, ma l'ipotesi polio è la più verosimile. --Cecco (msg) 13:57, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Non so cos'è una crisi di assenza, ho sgugolato e ho più o meno capito cos'è; mi chiedo se in passato qualcuno sarebbe potuto essere addirittura seppellito per una "crisi di assenza". Intanto grazie per l'ipotesi polio-encefalite; per curiosità, qual è l'ipotesi genetica a cui hai pensato? --Achillu (msg) 16:05, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Forse la neurofibromatosi? --Mari (msg) 20:39, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
In un primo momento avevo pensato alla neurofibromatosi anch'io, ma poi ho pensato che sarebbe un po' più evidente (macchie caffè-latte). Poi ho pensato alla polioencefalite. Poi ho pensato ad un'anomalia congenita non genetica che giustifichi la zoppia e un'anomalia nervosa idiopatica che giustifichi le crisi d'assenza e che sia disgiunta dalla zoppia. Reputo l'ipotesi polio la migliore. In ordine seguono:
Una delle forme di sindrome di Charcot-Marie-Tooth
Morbo di Camurati-Engelmann (facile che vi siano problemi nervosi) <- a pari merito con la CMT
Qualsiasi mutazione dei recettori del FGF (le craniodisplasie ben si prestano a dare episodi epilettici)
Sindrome di Conradi–Hünermann
Sindrome di Robinow (magari una forma recessiva a penetranza incompleta)
Sindrome di Klippel-Trénaunay-Weber (tirata, ma perché no?)
--Cecco (msg) 22:04, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
@ Cecco: Ok sulle prime tre (fino ai recettori del FGF). Ma le altre? Fonti, fonti, fuori le fonti! :D
@ Achillu: in effetti è difficile che una crisi di assenza sia così lunga da arrivare a seppellire qualcuno...probabilmente non si trattava di assenze, ma di coma poco profondo. --Mari (msg) 22:26, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

(molto fuori crono) cosa è un provino di differenziale state cercando di farvi assumere nella serie Dr House? :) --Pierpao (msg) 16:04, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Grazie Cecco e grazie Mari. Intanto mi faccio una cultura su queste. A questo punto si può passare alla diagnosi differenziale, o no? --Achillu (msg) 08:52, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

No. Ritengo di non avere altri elementi per fare diagnosi differenziale. Occorre un quadro anamnestico ed obiettivo più completo. Gli elementi sono assolutamente insufficienti. Ripeto, al di là delle fantasiose ipotesi, io rimango per la polio, soprattutto se il soggetto è anziano (polio avuta in età infantile quando ancora non era diffusa la vaccinazione). Una collega mi suggerisce un'infezione virale (o protozoaria aggiungo io) che abbia colpito la madre durante la gravidanza. Per ora, non si può dire nient'altro. Chiunque decida di fare una diagnosi differenziale è un folle! --Cecco (msg) 11:54, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Credo che sin dal tempo degli antichi egizi la morte, per distinguerla dal sonno, venisse accertata quantomeno con la dimostrazione dell’arresto dell’attività cardiaca (poggiando l’orecchio sul torace). Dunque, per rispondere alla tua domanda, escluderei tutte le patologie sopraelencate nelle quali si può facilmente dimostrare che il cuore batte ancora.
Se penso alla morte apparente (oggi impossibile in virtù degli accertamenti medicolegali) mi viene in mente qualcosa di innanzitutto collegata all’infanzia o giovane età e poi al congelamento. Non ricordo nulla di preciso ma senz’altro il rallentamento dell’attività metabolica cerebrale e cardiaca dovuta all’assideramento (p.es.: caduta in laghi ghiacciati, etc) e le peculiari e talvolta inattese risposte biologiche dei bambini (per i quali attualmente, a norma di legge, i tempi di osservazione post mortem sono più lunghi rispetto agli adulti!!!) potrebbero fornirti qualche spunto utile. Oggi è impossibile parlare di morte apparente propriamente detta, almeno nei paesi industrializzati che utilizzano protocolli standardizzati per l’accertamento di morte. --62.98.22.171 (msg) 12:11, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

<conflittato> Allora aggiungo un elemento: il "coma poco profondo", come definito da Mari, è avvenuto quando il soggetto era bambino (circa 10 anni) e solo in seguito è insorta la "malformazione degli arti", durante lo sviluppo. --Achillu (msg) 12:13, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Allora sono da escludere le cause genetiche. Ora sono ancora più convinto della polio. --Cecco (msg) 12:41, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Vorrei inoltre dire che non era specificata la frequenza dell'episodio morte apparente. Credevo si parlasse di episodi ricorrenti. È per questo che avevo lanciato l'ipotesi delle crisi di assenza. Inoltre, togliendo le cause genetiche, l'esordio improvviso durante lo sviluppo mi fa pensare ad una malattia di Still o ad una oligoatrite cronica dell'infanzia o ad altre spondiloatropatie dell'infanzia... Mi sia concesso... Tutti questi quadri sono dominanti da fenomeni disimmuni che possono comunque sostenere quadri di coinvolgimento neurologico.--Cecco (msg) 12:46, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Servono altre informazioni. --Cecco (msg) 12:47, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Giustissimo, servono altre informazioni. Anche perchè il coma, se di quello si trattava, può insorgere per un'infinità di cause (anche tossiche, infettive, dismetaboliche ecc.), non necessariamente correlate all'anomalia che è insorta in seguito.--Mari (msg) 16:01, 20 gen 2010 (CET) Ah, ma questa "morte apparente" era stata diagnosticata da un medico? E di che epoca parliamo? Tanto per capire se poteva essere stata valutata l'attività cardiaca --Mari (msg) 16:05, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ringrazio anche l'anonimo, però aggiungo che è difficile che si tratti di un lago ghiacciato, dato che ci troviamo nei Caraibi. Il bambino è stato chiuso in una bara in quanto creduto morto, poi però è stato tirato fuori e durante lo sviluppo ha avuto queste anomalie nella crescita, in particolare negli arti. L'epoca è il XIX secolo e notizie più precise purtroppo non ne ho, tranne che poi è vissuto fino ai sessant'anni. --Achillu (msg) 17:06, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Caraibi. Polio. --Cecco (msg) 17:10, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ok, hai vinto! :D--Mari (msg) 17:14, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Avete vinto tutti e due, per quanto mi riguarda. Grazie tantissime. :) --Achillu (msg) 18:14, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Titolo film[modifica wikitesto]

Qualcuno ricorda il titolo di un film dello stesso periodo e genere de "La storia infinita", in cui un ragazzino arriva in un mondo fantastico, incontra un canguro pugile, un cacciatore, trova i pesci-lametta, deve sconfiggere la strega cattiva...? C'entra anche una serratura...

--Zzz yyy (msg) 11:55, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ma poi, mi dai i 10 punti? -- Lepido (msg) 21:50, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Storybook!

Grazie mille. Sai dove posso trovare altre informazioni?

apertura pagine wiki[modifica wikitesto]

ciao tutti certe volte mi capita, come nel caso oggi di bipede, che alcune pagine di wiki non mi si aprano, ma explorer mi chiede di "salvare" il file e di scegliere un'applicazione col quale aprirlo. cosa significa? --193.204.172.140 (msg) 14:19, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Che devi scegliere Firefox. ;) --« Gliu » 20:42, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Urca! Firefox è gia legacy. ORCA browser--Pierpao (msg) 10:01, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
A me capita spesso che il browser mi chieda d di salvare il file index.php e uso sia Firefox sia Galeon. Sinceramente non so quale sia il problema. Aggiornando la pagina passa. --→ Airon Ĉ 21:36, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

si sciamme a sci sciammeninne o qualcosa del genere --93.35.32.37 (msg) 17:23, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]

Sciamenna? --Triple 8 10.000 (sic) 17:37, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Una versione è questa se g na ma sci, sciamaninn; se nn g na ma sci, nn g n scim scen. (la punteggiatura è indicativa)Pierpao (msg) 17:46, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Scusate la curiosità, ma di che cosa si parla? :-/ Una canzone in qualche dialetto stretto-stretto? Uno scioglilingua? Quando ho visto la domanda stavo quasi per rollbackare pensando ad una prova senza senso... --Gig (Interfacciami) 18:15, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
E' un detto in dialetto barese conosciuto in tuto il mondo, va pronunciato tutto di un fiato. Vorrebbe dire:"se dobbiamo andare andiamocene se non dobbiamo andare non ce ne andiamo"--Pierpao (msg) 18:20, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Letto in un certo modo (tutto di un fiato, come diceva Pierpao) dovrebbe essere agilmente interpretabile dalla maggior parte delle popolazioni suditaliche ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 20:23, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
LOL... Non provocate, perché in piemontese (area biellese/vercellese) c'è pure di peggio, tipo si vri gni, gni, ma gni di' chi gni e pi gni gni (traduzione: Rsvp).--Frazzone (Scrivimi) 20:40, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ri-LOL... Fammi capire, in piemontese il verbo "venire" (e l'imperativo "venite") si scrive come "non"? Perché allora ho capito :-) -- Lepido (msg) 21:45, 19 gen 2010 (CET)[rispondi]
Pseudo traduzione fiorentina: "s'addi' d'anda?","Tu m'ha'di'indo!","Ma, in do' sa da anda'!". (Traduzione quasi letterale in italiano = Si dice di andare?", "Tu mi hai da dire in dove!" "Ma in dove si deve andare!" ^_^ -- Stefano Nesti 00:50, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Risposta esatta; la traduzione letterale è: se volete venire, venite, ma non dite che venite e poi non venite. Con una precisazione: in Piemonte i dialetti cambiano ad ogni ansa di fiume; dalle mie parti la stessa parola si dice in tre modi diversi in 30 km di valle.--Frazzone (Scrivimi) 08:02, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Qualcuno ha una frase di sole vocali? Io sì: Ié oa ì (ovvero "Io devo andare" in Procidano) ^__^ --Retaggio (msg) 10:05, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Si vede che non conosci il bergamasco... (un semplice esempio: A ó a öa. E u? - A ó a ì "Vado a raccogliere l'uva. E voi? - Io vado a bere il vino".)--Vermondo (msg) 13:42, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Provate a dare un'occhiata qui su Wikiquote.--Melkor Strada per Angband 17:29, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
O_O --Retaggio (msg) 18:06, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Cancellare pagina[modifica wikitesto]

--Greenviolet (msg) 11:00, 20 gen 2010 (CET) Salve,ho notato che ci sono 2 pagine scritte in modo confuso,e che dovrebbero invece essere riorganizzate. Posso cancellarle e riscriverle da capo,o è un processo vietato? Grazie dell'informazione.[rispondi]

Quali pagine sono? Che io sappia non è vietato, dato che io l'ho fatto alcune volte, ma in quei casi le pagine o erano abbozzi o erano veramente a livelli tragici di confusione. Non so se riscriverle da capo poi comporti dei problemi per quelli che controllano la cronologia, ma se la modifica è in meglio non penso ci siano problemi. -- Syrio posso aiutare? 12:22, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per prima cosa, ti consiglio di controllare che la versione attuale non sia così semplicemente a causa di un vandalismo: controlla nella cronologia se per caso vi siano versioni migliori, ed eventualmente ripristinale. Se non ècosì, aggiusta pure tu la voce... Ciao! --Gig (Interfacciami) 12:32, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
PS: io in generale quando amplio una pagina già scritta da altri, se è possibile cerco di aggiustare anche le parti scritte da loro, cercando di evitare di rimuoverle del tutto (ma certo questo non è sempre possibile, bisogna valutare caso per caso). Ciao! --Gig (Interfacciami) 12:40, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ah, domande sull'uso di Wikipedia, la prossima volta ponile in Aiuto:Sportello informazioni. Ciao! --Gig (Interfacciami) 12:41, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Colpa del radon?[modifica wikitesto]

Oh grande Oracolo, mi è venuto in mente or ora un episodio che mi è successo quest'estate: ho lavorato per un certo periodo per conto di una libreria in una scuola di Trento, dove bisognava ritirare, foderare e riconsegnare i libri di tutti gli alunni. Io e gli altri miei "colleghi" ci siamo accorti dopo un po' che le fodere di plastica che usavamo per ricoprire i libri la mattina in alcuni punti presentavano dei grumi neri; per capirci, assomigliavano quasi alle croste che vengono sopra le ferite, era come se la plastica si fosse ispessita e bruciata in quei punti. In genere erano molto piccoli, perlopiù puntini; il più grosso (che ho conservato) raggiungeva i 9 mm, ma in confronto agli altri era davvero un titano.
Questo accadeva solo con le fodere in cima alla pila (erano riposte in delle scatole di cartone). I miei colleghi avevano sentito parlare di una teoria sul radon che si trovava in grandi quantità nelle fondamenta delle case, e con tono piuttosto ironico proclamavano "è colpa del radon!". Qualcuno sa a cosa potrebbe essere dovuto questo strano effetto?
Grazie -- Syrio posso aiutare? 12:18, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Quando scrissi la voce carcinoma del polmone, dovetti affrontare il discorso radon che, soprattutto in Trentino, è particolarmente elevato. Non so se questi piccoli puntini neri siano dovuti al passaggio delle radiazioni (qualche reazione chimica?), ma se lo fossero, sarebbero volatili per diabetici. --Cecco (msg) 13:29, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
La prima cosa che mi viene in mente è la possibile presenza di cariche elettrostatiche, che provocano l'adesione e l'aggrumamento di polvere /pulviscolo ambientale, o di particelle di materiale presente nel cartone sovrastante. Veneziano- dai, parliamone! 13:40, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Quoto Veneziano, per quanto riguarda il radon è un gas nobile, quindi non ha effetti chimici e dubito che l'esposizione a radiazioni di fogli di plastica possa provocare buchi da 9 mm (a meno di non averli tenuti sotto radiazioni davvero intense per qualche decennio), tieni conto che le lastre da RX industriali stanno per diversi minuti in bunker con pareti di un metro di cemento per proteggere il personale che sta fuori e non ho mai visto buchi su una lastra radiografica. - --Klaudio (parla) 17:55, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Non si tratta di buchi, probabilmente ho spiegato male io. Erano proprio grumi neri nella plastica, come croste. Di media direi che non superavano i 4 mm, quello da 9 era un'eccezione.-- Syrio posso aiutare? 21:27, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Qualche nido di insetto rinsecchito?--Pierpao (msg) 22:21, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Il fatto che le incrostazioni si trovavano solo sulle copertine in cima alla pila inevitabilmente fa pensare a qualcosa che cade dall’alto. Pensavo a dei residui di combustione volatili. C’è una centrale termoelettrica a carbone nelle vicinanze, oppure semplicemente un camino, un locale caldaia, un incrocio molto trafficato, un forte fumatore ;-) ? Il microparticolato col tempo precipita.
Oppure c’era vicino una ferrovia? Fino a qualche mese fa ho abitato nei pressi di un passaggio a livello ferroviario e in quella zona tutti avevamo delle microcroste rossicce sulla carrozzeria delle auto e puntini neri; dovevamo lavarle spesso e comunque ogni anno o due chi aveva l’auto chiara era costretto a farsi fare una passata di pasta abrasiva dal carrozziere. --62.98.31.171 (msg) 22:56, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Mi pare fosse solo su quelle in cima, sinceramente non ne sono certo. Comunque le scatole la sera le chiudevamo. Il posto era semplicemente un fresco scantinato di una scuola. Nei paraggi non ci sono ferrovie, né centrali a carbone né incroci stradali (passava una strada poco distante, ma non era così trafficata). Nidi d'insetto non direi costruiti e abbandonati nel giro di una notte? Mi suona strano). Caldaie non so se ce ne fossero nei locali vicini, ma visto il periodo estivo di certo erano spente. Per quel che riguarda i fumatori, rischiavano di essere foderati a morte se solo si azzardavano :)
Beh, salvo presenze demoniache, folletti e sabotaggi alieni direi che rimane poco ^^ -- Syrio posso aiutare? 00:40, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ma se hai conservato il più grosso residuo non puoi fargli una bella foto e caricarlo da qualche parte?--Sandro (bt) 01:12, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ci avevo pensato, ma dove? L'unico posto dove potrei caricarlo è su wikipedia (non avendo blog né altri siti del genre), ma devo ancora provare a caricare un'immagine. Stasera se riesco mi metto lì, tanto anche se sbagliassi a caricarla poi la foto può andare tranquillamente in cancellazione. -- Syrio posso aiutare? 11:31, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ok, ce l'ho fatta, eccolo qui il bestio. Visto così sembra quasi un pezzo di carbone chiuso dentro la plastica, ma è proprio parte di essa (questo, comunque, era veramente grosso rispetto agli altri). Avevo dimenticato di dirlo - ma forse era intuibile - che questi affari erano anche più spessi della foderina. Più che ad una qualche reazione chimica non saprei a cosa pensare... PS: giusto per curiosità, sono riuscito a caricarla correttamente? -- Syrio posso aiutare? 22:34, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Direi di sì, a parte il fatto che hai inserito due tag di licenza simili, ma diversi: uno è "pubblico dominio" e l'altro no, anche se molto simile (in effetti, non capisco bene cosa cambi fra PD e licenza CopyrightedFreeUse... boh?). Inoltre, nel titolo non avrei indicato il Radon, visto che non è assolutamente detto che sia quello la causa. Consiglierei, quindi, una volta esaurita questa discussione, di cancellare l'immagine (a meno che non se ne scopra la causa ed allora si possa mettere nella pagina che descrive il fenomeno)... --Gig (Interfacciami) 23:41, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Era quello che già pensavo di fare. Ma non è possibile cambiare il nome una volta caricata? -- Syrio posso aiutare? 08:41, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Lo possono fare gli admin, credo. WP:Richieste agli amministratori... Ci sarebbe anche {{Spostare}}, ma in questo caso temo che il template avrebbe scarsa visibilità... --Gig (Interfacciami) 08:45, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Molto misterioso, non saprei che dire. Comunque mi sembra del materiale neoapposto, cioè roba estranea che è caduta lì e poi si è fusa. Mi viene in mente la volta in cui poggiai uno dei miei fonendoscopi su una scatola di polistirolo. Dopo alcuni giorni il tubo di plastica del fonendoscopio aveva corroso il polistirolo (!!!) per alcuni centimetri e si era fuso con la scatola !!! Per chi si voglia divertire a provare l'esperimento, il fonendoscopio è il L (colore verde petrolio). A volte queste miscele plastiche tipo anche gli acetati con cui si fanno i fogli trasparenti, evidentemente reagiscono a cavoli loro. --62.98.112.68 (msg) 12:32, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Hai fatto un'ottima osservazione, potrebbe essere in effetti una reazione chimica fra la foderina e qualcosa di non identificato (un discorso simile al tuo succede con gli elastici). --Vito (msg) 12:38, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
In effetti la reazione chimica è l'ipotesi più probabile. Resterebbe da vedere se qualcuno sa quale è, ma forse i dati che ho sono troppo scarsi. -- Syrio posso aiutare? 21:50, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
OT @Gig. Per le due licenze direi che il free use non permette la modifica ma solo l'uso e comunque il proprietario (dominus) rimane quello originario. Tipici i programmi freeware. Nel Pd ognuno è dominus e ci fa quello che gli pare. Ad occhio.--Pierpao (msg) 15:33, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda la modifica, leggi meglio il template... "e la modifica senza restrizioni." --Gig (Interfacciami) 15:57, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Scienziati[modifica wikitesto]

Quali scienziati italiani fanno parte della "National Academy of Sciences"? --79.17.253.9 (msg) 18:28, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]

Se hai voglia e tempo, puoi spulciare questa voce: en:List of members of the National Academy of Sciences. --Retaggio (msg) 18:32, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Siamo nel 2010 e volete veramente ancora affibbiare a degli scienziati la novecentesca categoria di "nazionalità"? BerlinerSchule (msg) 20:38, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
In ogni modo, se nel motore di ricerca del database dei membri selezioni "Country=Italy", ti restituisce sei nomi: Nicola Cabibbo, Rita Levi Montalcini, Giorgio Parisi, Tullio Pozzan, Rino Rappuoli, Glauco Tocchini-Valentini. Giusto per fare un paragone, se cerchi con Country=France compaiono 35 nomi, per la Germania ce ne sono 32, per l'Olanda 9. --Guido (msg) 21:15, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Mi sono permesso di ritoccare l'intervento di Guido per mettere in evidenza il fatto che, dei sei succitati, al momento gli ultimi tre hanno ancora il link rosso, con implicito appello pro-bluificazione. --Sesquipedale (non parlar male) 21:57, 20 gen 2010 (CET)[rispondi]
Occhio che in quel motore di ricerca non tutti sono indicizzati per nazionalità (ad esempio, cercate Carlo Rubbia) --Retaggio (msg) 10:25, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Vero, ma non è mica un caso. E questo risponde all'obiezione di BerlinerSchule: non è questione di nazionalità. Quelli che sono indicizzati come "italiani" sono quelli che appartengono a istituzioni di ricerca italiane (pubbliche o private). Rubbia non è fra questi. Ci sono altri studiosi di nazionalità italiana, ma lavorano in istituzioni scientifiche statunitensi, e li trovi etichettati sotto "Country=USA" (ad esempio, Enrico Bombieri). Presumibilmente, se ci fossero eminenti studiosi non italiani, membri della NAS, che lavorano stabilmente in Italia, li troveremmo in quell'elenco etichettati come "italiani". Ma non ce ne sono... Su tutto questo, no comment. --Guido (msg) 18:59, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Se si intende l'istituzione di appartenenza, d'accordo. D'accordo anche su quello che non hai detto - ci sono degli Stati che spendono di più per la ricerca e ci sono degli Stati che spendono un po' meno. BerlinerSchule (msg) 14:29, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ho cercato sia sul web che su Wikipedia ma non riesco a trovare niente di rilevante in merito. Sto cercando informazioni sul gioco di carte Pokerone (anche noto come Ramino Pokerato) il quale si differenzia in modo significativo dal Ramino. Mi piacerebbe scrivere la voce relativa ma vorrei ascoltare il parere della comunita' prima di creare l'articolo. Grazie anticipatamente per l'aiuto. --Claudio M. Alessi 18:56, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]

Le discussioni sulle voci si postano o all'Aiuto:Sportello informazioni o a Wikipedia:Bar. La domanda che tutti ti farannno è:"è un gioco di iimportanza enciclopedica diffuso a livello almeno nazionale? Se si puoi scriverla. Se hai ancora bisogno di aiuto puoi rivolgerti anche al Progetto:Accoglienza neofiti che non si rivolge solo ai neofiti (stiamo cambiando nome)--Pierpao (msg) 19:22, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Okay, ci pensero' su ed eventualmente chiedero' maggiori informazioni nelle pagine da te indicate. Grazie! Claudio M. Alessi 12:41, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Quando intendo puoi scriverla, intendo con una ragionevole certezza che non venga cancellata, puoi anche scriverla e abbandonarla al destino se ritieni. nessuno ti biasimerà, vedi wikipedia:bold--Pierpao (msg) 13:00, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Lettura interessante e in prefetta armonia con la filosofia di Wikipedia ;-) Grazie! Claudio M. Alessi 16:43, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]

Oh Grande oracolo, ti si rivolge un'umile mortale sull'orlo della più nera disperazione: sapresti consigliarmi un buon (meglio se ottimo) libro di analisi 1 buono per un corso di laurea in fisica, in cui le dimostrazioni siano scritte in maniera sufficientemente semplice e chiara da non farsi bruciare il cervello ad ogni singola parola? --137.204.54.253 (msg) 21:06, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]

Buono per capire? Il primo che mi viene in mente (con edizione italiana) è quello di Tom M. Apostol, Calcolo, Volume I - Analisi 1, Bollati Boringhieri, ISBN 8833950336. In inglese, prenderei in considerazione anche i testi di J.E. Marsden e A. Weinstein, Calculus I, Springer-Verlag, ISBN 978-0-387-90974-5 (e i volumi successivi, Calculus II e Calculus III). Questi vanno bene per capire (il che vuol dire che a volte le dimostrazioni non ci sono affatto: non sempre le dimostrazioni sono la via per capire un concetto). Per prepararsi per l'esame, invece, è un'altra faccenda, soprattutto se il docente le dimostrazioni le vuole eccome (sull'Apostol, però, ci sono e si capiscono). --Guido (msg) 21:49, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Guido che ne pensi del Pagani-Salsa e del Marcellini-Sbordone? Potrebbero andar bene per il nostro interrogante? Del secondo ricordo che aveva praticamente tutte le dimostrazioni. --Vito (msg) 21:52, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Se lo scopo è passare l'esame, io consiglio di basarsi sul testo che usa il docente come riferimento (e, se non ne usa nessuno, sugli appunti delle sue lezioni): altre letture vanno benissimo per capire e approfondire, ma se uno trova la stessa cosa spiegata o dimostrata in due modi diversi, all'esame conviene sempre raccontarla come l'ha presentata il docente. --Guido (msg) 21:57, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Non risvegliare i miei ricordi di una mezza lite sulla dimostrazione alternativa del teorema di Fermat in un'afosa sessione estiva :D --Vito (msg) 22:07, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]
Preciso meglio: di regola, va benissimo andare dal docente e chiedere: «su questo libro qui ho trovato una dimostrazione diversa del teorema X. Che ne pensa?». Nella peggiore delle ipotesi, trovi un docente che non ha tempo e voglia di risponderti, e tutto finisce lì. L'errore sta invece nel proporre la dimostrazione alternativa al momento dell'esame, al posto di quella presentata nel corso. Assolutamente sconsigliabile, soprattutto in un corso del primo anno. Anche con il più open-minded dei docenti, e qualunque sia il motivo per cui ha scelto di usare una certa dimostrazione a lezione, l'esame non è il momento per discuterne. --Guido (msg) 23:12, 21 gen 2010 (CET)[rispondi]

Non potrò mai ringraziarvi a dovere, mi si è aperto un nuovo orizzonte di speranze... grazie (anche per i consigli)! :-D 82.61.124.117 (msg) 13:03, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Qualcuno sa rispondere alla domanda al paragrafo 26 "Titolo film"? --Zzz yyy (msg) 11:54, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Evidentemente no. Anche perchè è molto difficile, magari qualche altro particolare. Anche se il servizio è volontario, nessuno crede sceglie le domande per simpatia o antipatia.--Pierpao (msg) 12:01, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Nota: puoi creare un wikilink ad una sezione, così. Non saprei... posso consigliarti di chiedere qui, ma ovviamente devi prima registrarti su quel forum... Ciao! --Gig (Interfacciami) 12:07, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Hai provato su yahoo ansver. Una ricerca su mymovies o us imdb. L'ipnosi? :) (forse non funziona ma si fanno delle grandi dormite, dice)--Pierpao (msg) 12:48, 22 gen 2010 (CET).[rispondi]

Se vuoi partecipare a wikipedia e hai bisogno di aiuto vieni al Progetto:Accoglienza neofiti. Stiamo cambiando il nome (Se TUTTI i partecipanti votano... :D )--Pierpao (msg) 12:52, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Occhialini 3D e igiene[modifica wikitesto]

Ho visto due film in 3D: nel primo mi hanno dato un paio di occhilini molto scadenti chiusi in un cellofan, quindi evidentemente "usa e getta", mentre la seconda volta sono stato fornito di un paio di occhialini migliori, più resistenti, ma già aperti. Questo ultimo tipo (o cmq magari solo in questo cinema) non sono usa e getta, vero? E l'igiene? --87.21.160.160 (msg) 19:55, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Si spera che li lavino periodicamente. Ma più che degli occhialini dovresti preoccuparti delle maniglie, molti uomini dopo aver utilizzato i servizi non si lavano le mani... Hellis (msg) 20:22, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Suppongo si stia parlando di occhialini (come diminutivo di occhiali).
Quelli che sono in uso nel multisala che conosco vengono disinfettati dopo ogni uso attraverso una "lavatrice" (passatemi il termine) apposita, che nebulizza una soluzione disinfettante a freddo.
Non sono ovviamente "usa&getta", il che rende necessaria la restituzione obbligatoria (e lunghe colonne all'uscita). --CavalloRazzo (talk) 20:26, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Forse sono appunto le ripetute nebulizzazioni di disinfettante che, alla lunga, hanno cancellato la "a"... --Guido (msg) 20:55, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ho corretto Ma quale "lavatrice apposita"!!! Li hanno messi tutti dontro uno scatolone! :S Il discorso dei servizi vale sempre in ogni luogo, mentre la mia domanda era più specifica. --87.6.175.139 (msg) 23:28, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
L'ho capito, ma intendevo che uno dovrebbe concentrasi sulle principali fonti di batteri, che temo non siano gli occhialini 3D. Se ben ci pensi tu alzandoti e sedendoti ti appoggerai ai braccioli delle poltroncine, come chissà quante persone e quindi chissà cosa si trova su qui braccioli o su quegli schienali. Ricorda che i luoghi pubblici per loro natura pullulano di batteri ma un organismo in salute normalmente non ha problemi a tenerli a bada e quindi io personalmente non mi faccio troppi problemi. Hellis (msg) 23:57, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Sì ok, ma un conto sono le mani o le braccia, mentre un altro conto è la faccia... :S --82.59.124.104 (msg) 00:47, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Si, ma se ci fai caso vedrai che ti capita spesso di toccarti il volto con le mani. Per rimanere in tema mi ricordo di aver letto una volta una ricerca che diceva che le tastiere dei computer degli uffici sono molto più sporche e piene di batteri dei bagni... Comunque come ho scritto sopra noi viviamo in ambienti pieni di batteri, ma il nostro organismo è allenato e abituato alla cosa quindi è giusto preoccuparsi, ma senza esagerare ;-) Buona notte Hellis (msg) 01:00, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Rispondo al Ma quale "lavatrice apposita"!!! Li hanno messi tutti dontro uno scatolone!.
Anche nel multisala cui mi riferisco li raccolgono all'uscita mettendoli in vasche in plastica, per la semplice ragione che la lavatrice è un un locale di servizio. Del resto, anche la mia lavandaia mette le mie camicie in un sacchetto, e che da quale parte esista poi anche "la lavatrice", anche se non la vedo, è per me un fatto scontato.
Puntualizzo comunque che la mia fede nel processo applicato nel multisala non mi deriva da illuminazione divina (che durante la proiezione potrebbe anche disturbare) ma da due chiacchiere con una maschera e dall'aver rilevato zone ancora umide negli occhiali, soprattutto nelle cerniere.
Tuttavia, se hai le prove che lo scatolone è stanziale ed è lo stesso in cui vengono presi e rimessi, allora la faccenda è chiaramente diversa e la risposta è lì non li disinfettano. --CavalloRazzo (talk) 09:49, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

In Italia è stato doppiato, ma ha i sottotitoli in inglese? O è stato distribuito normalmente senza sottotitoli? --Superchilum(scrivimi) 12:10, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Questa è la recensione di un dvd doppio che, di solito, ha contenuti più estesi. Della versione inglese non vi è traccia...-- Stefano Nesti 19:02, 28 gen 2010 (CET)[rispondi]

ciao, ho ascoltato la versione originale inglese di Fuoco dell'Inferno e mi ha stupito il fatto che inizia a cantare dicendo Beata Maria in Italiano. come mai? --❤Elena1396❤ 17:53, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Tesoro, reclama con la prof di musica che non ve l'ha mai detto: la musica è una roba internazionale. La Zauberflöte la cantano in tedesco nei teatri d'opera di tutto il mondo, mentre l'Aida è ascoltata in italiano in ogni Paese. (Quasi) solo in Italia c'è talvolta ancora oggi la moda di far sentire dei testi tradotti - sbagliato, perché se il compositore ha fatto la musica per far suonare determinate parole, allora il suono è quello. Oggi in effetti la musica usa-e-getta è in inglese (in gran parte) e anche quella non viene tradotta. Ma più è classica la musica e più andrebbe cantata e ascoltata in originale. E quindi il film rispecchia solo la realtà dei fatti, se fa così. BerlinerSchule (msg) 18:16, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Mi viene in mente che è perché potrebbe essere in latino (che è un po' una vecchia lingua comune). Se ci fai caso, anche molte canzoni 'moderne' riguardanti la religione contengono pezzi in latino. Mi vengono in mente l'ave Maria cantata da Beyoncé, da Céline Dion o da Jennifer Rush dove, appunto, ave Maria rimane in latino; gli U2 hanno fatto un Gloria in cui l'intero ritornello è in latino, e fa Gloria in te domine, gloria exultate. Come puoi notare non è raro che nelle canzoni alcuni pezzi in latino vengano mantenuti tali. -- Syrio posso aiutare? 14:22, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]
Confesso che avevo letto con poca attenzione - mi era sfuggito la parolina "dicendo"... ...e quindi ero partito da un canto in lingua italiana... BerlinerSchule (msg) 19:21, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]