Sir Balin

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Balan e Balin morenti, in un'illustrazione di W. H. Margetson per Legends of King Arthur and His Knights (1914)

Sir Balin il Selvaggio, detto anche il Cavaliere dalle Due Spade, è un personaggio della materia di Bretagna. Un valente cavaliere, non fa tuttavia in tempo a entrare a far parte dei Cavalieri della Tavola Rotonda, in quanto muore in uno scontro fratricida con il fratello Sir Balan prima che tale istituzione venga creata.

La storia di Sir Balin e suo fratello Balan si trova nell'epica rivisitazione di Thomas Malory della leggenda arturiana, La Morte di Artù (Libro II, La ballata di Balin e Balan)[1]. Malory ha basato il suo racconto sulla continuazione del secondo libro del ciclo post-vulgata francese antico della leggenda del Graal, la Suite du Merlin, risalente alla metà del XIII secolo[2].

Nonostante sia un personaggio minore all'interno della saga arturiana, Sir Balin è noto soprattutto per essere colui che infligge il "colpo doloroso" al Re Pescatore, con la lancia che trafisse Cristo sulla Croce, creando così la scena per la versione post-Vulgata della ricerca del Santo Graal.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lupack, Alan, 2005, reprinted in paperback, 2007. Oxford Guide to Arthurian Literature and Legend. Oxford University Press. 3. Malory, his Influence, and the Continuing Romance Tradition, p 136.
  2. ^ Lupack, Alan, 2005, reprinted in paperback, 2007. Oxford Guide to Arthurian Literature and Legend. Oxford University Press. 3. Merlin, p 336.

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