Scotocerca inquieta

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Scotocerca inquieta
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Sylvioidea
Famiglia Scotocercidae
Fregin, Haase, Olsson and Alström, 2012
Genere Scotocerca
Sundevall, 1872
Specie S. inquieta
Nomenclatura binomiale
Scotocerca inquieta
(Cretzschmar, 1830)

Scotocerca inquieta (Cretzschmar, 1830) è un uccello passeriforme, diffuso in Nord Africa e Medio Oriente. È l'unica specie nota del genere Scotocerca e della famiglia Scotocercidae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un piccolo passeraceo, lungo circa 10 cm, con ali corte ed arrotondate e una lunga coda; il piumaggio delle parti superiori è grigio-brunastro con striature nerastre; quello delle parti inferiori va dal biancastro al giallastro, spesso più scuro sui fianchi, e usualmente con qualche striatura sul torace; il capo presenta una marcata striatura sopraciliare bianca ed una stria oculare nera; alla base del becco sono presenti tre piume setolose prominenti e strie di piume setolose scure sono presenti anche sulla fronte e sul mento.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di Scotocerca inquieta si estende dal Nord Africa (Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto) attraverso la penisola arabica (Arabia saudita, Oman, Yemen, Emirati Arabi Uniti) sino all'Asia occidentale (Palestina, Israele, Libano, Giordania, Siria, Iraq, Iran, Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Afghanistan, Pakistan, India).[1]

Popola zone aride, con suolo sabbioso o roccioso, ricoperto da scarsa vegetazione.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sulla base di somiglianze morfologiche, questa specie è stata a lungo assegnata alla famiglia Cisticolidae. Recenti studi filogenetici, basati su analisi molecolari del DNA, hanno escluso l'appartenenza ai cisticolidi, evidenziando una parentela con i Cettiidae[4]. Nel 2012 ne è stata proposta la segregazione in una famiglia a sé stante, Scotocercidae[3].

Sono note le seguenti sottospecie:[2]

  • Scotocerca inquieta theresae Meinertzhagen, 1939
  • Scotocerca inquieta saharae (Loche, 1858)
  • Scotocerca inquieta inquieta (Cretzschmar, 1830)
  • Scotocerca inquieta grisea Bates, 1936
  • Scotocerca inquieta buryi Ogilvie-Grant, 1902
  • Scotocerca inquieta montana Stepanyan, 1970
  • Scotocerca inquieta platyura (Severtsov, 1873)
  • Scotocerca inquieta striata (Brooks, 1872)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Scotocerca inquieta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Scotocercidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
  3. ^ a b Fregin S, Haase M, Olsson U & Alström P, New insights into family relationships within the avian superfamily Sylvioidea (Passeriformes) based on seven molecular markers, in BMC Evolutionary Biology, vol. 12, 2012, p. 157.
  4. ^ Alström P, Fjeldså J, Fregin S, Olsson U, Gross morphology betrays phylogeny: the Scrub Warbler Scotocerca inquieta is not a cisticolid (PDF), in Ibis, vol. 153, n. 1, 2011, pp. 87-97. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).

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