Festival di Sanscemo

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Il Festival di Sanscemo è stata una manifestazione musicale nata il 7 aprile 1990, dedicata alla canzone rock demenziale ed umoristica[1]. Già a partire dal nome si identifica come parodia del Festival di Sanremo, offrendo una rassegna di canzoni inedite del genere.

Per molti anni il festival si è tenuto nella città di Torino[2], divenuta così "la capitale della musica demenziale italiana", mentre le ultime due edizioni si sono svolte a Genova nel 2004 e a Milano nel 2005.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da un'idea di Paolo Zunino, il Festival di Sanscemo era caratterizzato da un clima di irriverenza, che spesso sconfinava nella provocazione. Era tradizione del festival di Sanscemo lanciare sui cantanti in gara, ma anche sui presentatori, ogni sorta di genere alimentare, per disturbarne l'esibizione e costringerli a delle spettacolari schivate. L'alimento più utilizzato era la verdura (distribuita al pubblico dall'organizzazione stessa del festival) e altri tipi di ortaggi, ma anche pomodori, arance o fette di carne. Il logo del festival dal 1992 diventa un disco con un pomodoro spiaccicato (che ricorda la torta in faccia cinematografica). Creato dal pubblicitario torinese Silvano Guidone, il marchio si aggiudica il premio London International Advertising Awards 1992, diventando il simbolo di certificazione di musica demenziale doc.

Il quotidiano La Stampa, a firma Gabriele Ferraris, per la sua prima edizione ha titolato: "Canzoni cosi esageratamente sceme da risultare intelligenti, se si pensa a quanto siano sceme le canzoni che si pretendono intelligenti" (La Stampa, aprile 1990). La sigla ufficiale del festival (scritta da Paolo Zunino), che ha caratterizzato la manifestazione sin dalla sua prima edizione è la Banda Sanscemo della Al Caprone Bang (gruppo ufficiale del festival). La Voce del Caprone é il logo discografico che ha accompagnato tutte le edizioni del festival. Tra gli autori e i creativi di Sanscemo si sottolinea la collaborazione di Giacomo 'Zak' Lo Presti, presenza costante di tutte le edizioni.

Nelle varie edizioni si sono alternati tra i giurati tantissimi personaggi noti al grande pubblico come Piero Chiambretti, Simona Ventura, Paolo Belli, Margherita Fumero, Enrico Beruschi, Antonio Ricci e lo staff di autori di Striscia la notizia.

Le varie edizioni nel corso degli anni[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Presentatori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sanscemo '90: la compilation del 1º Festival della canzone demenziale, su Orrore a 33 Giri, 18 aprile 2019. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  2. ^ Comincia Sanremo e ai torinesi torna in mente Sanscemo, su Officine Brand. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  3. ^ ENRICO CAMANZI, Grazie degli ortaggi: l'irresistibile parabola del Festival di Sanscemo - Spettacoli - ilgiorno.it, su Il Giorno, 1º marzo 2021. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  4. ^ Sanscemo. Il "Freak" è chic, su Cinecorriere, 4 febbraio 2022. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  5. ^ Locandina (JPG), su 3.bp.blogspot.com, bp.blogspot.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  6. ^ Luciana Littizzetto – Radio Deejay, su www.deejay.it. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  7. ^ Gabriele Ferraris, Ruggeri fa uno scherzo e diventa “rockettaro”, in La Stampa, 31 marzo 1995, p. 44. URL consultato il 27 luglio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]