Pedro Cachín

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Pedro Cachín
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185 cm
Peso 77 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 23-32 (41.82%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 48º (7 agosto 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2023, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2022, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 5-17 (22.73%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 219º (9 maggio 2022)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 1° gennaio 2024

Pedro Cachín (Bell Ville, 12 aprile 1995) è un tennista argentino.

Specialista della terra battuta, ha vinto in carriera un torneo dell'ATP Tour 250 e diversi titoli nei circuiti minori. I suoi migliori ranking ATP sono stati il 48º in singolare nell'agosto 2023 e il 219º in doppio nel maggio del 2022. Ha esordito nella squadra argentina di Coppa Davis nel 2023.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2011 e il 2013 e vince in totale 4 titoli in singolare (2 di Grade 1) e tre in doppio (uno di Grade 1). Nel 2011 prende parte alla Coppa Davis Junior e vince alcuni incontri, ma l'Argentina non va oltre il terzo posto nel girone di round-robin e chiude al 12º posto. Il miglior risultato nei tornei di Grade A è la finale raggiunta in doppio assieme a Quentin Halys alla Copa Gerdau in Brasile nel 2012. Nel dicembre 2013 raggiunge l'8º posto nel ranking mondiale juniores.[1][2]

2011-2014, inizi da professionista e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Le sue prime partecipazioni a tornei Futures risalgono al 2011; nel 2013 vince il primo titolo Futures in doppio in Cile e raggiunge le prime finali in singolare. Verso fine stagione vince i suoi primi incontri nell'ATP Challenger Tour. L'anno successivo conquista i primi due titoli in singolare, il primo in giugno all'Italy F19 di Siena, dove si impone anche in doppio in coppia con il connazionale Pablo Galdon, e il secondo a luglio allo Spain F19 di Dénia. In ottobre disputa a Cordoba la prima semifinale Challenger, viene sconfitto da Maximo Gonzalez dopo aver eliminato il nº 101 del ranking Horacio Zeballos e a fine torneo entra per la prima volta nella top 300. Il mese successivo arriva in semifinale anche al Challenger di Montevideo e sale al 236º posto mondiale.

2015, primo titolo Challenger e top 200[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 gioca le qualificazioni in sette tornei del circuito maggiore ai tornei del circuito maggiore, viene eliminato nel turno decisivo a Casablanca e Gstaad, vince qualche altro incontro ma non riesce mai a superarle, uscendo al secondo turno al 500 di Barcellona e al primo turno a Wimbledon, sconfitto da Jimmy Wang alla sua prima esperienza in una prova del Grande Slam. A settembre conquista il primo trofeo Challenger a Siviglia superando in finale il nº 54 del mondo Pablo Carreño Busta in due set, risultato con cui porta il miglior ranking ATP alla 166ª posizione mondiale. Non ripete le semifinali Challenger del fine stagione precedente e a novembre esce dalla top 200.

2016-2017, infortunio, crollo nel ranking e lenta risalita, primo titolo Challenger in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Debutta nel tabellone principale di un torneo ATP a Barcellona nel 2016, quando supera nelle qualificazioni Kovalik e Krstin e al primo turno viene sconfitto da Ivan Dodig in tre set. Sarà uno dei pochi risultati di rilievo della stagione, durante la quale subisce una frattura a una vertebra che lo costringe a un periodo di riposo.[3] Con la mancata conferma del titolo a Siviglia si trova alla 450ª posizione e nel gennaio 2017 scende oltre la 500ª. Deve quindi dedicarsi ai tornei Futures e risale la classifica raggiungendo 6 finali e vincendone 3. Torna a giocare nei Challenger e a settembre vince per la prima volta un Challenger in doppio proprio a Siviglia in coppia con Íñigo Cervantes. Chiude il 2017 al 265º posto nel ranking di singolare.

2018-2019, primo quarto di finale ATP[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo prende parte con una wild card al torneo di Buenos Aires e viene battuto all'esordio da Thomaz Bellucci. Nel prosieguo della stagione disputa in singolare una finale e una semifinale Challenger e vince solo una delle cinque finali ITF raggiunte, senza compiere sostanziali progressi in classifica. Nel febbraio 2019 disputa a Cordoba il primo quarto di finale ATP in carriera: supera nelle qualificazioni Trungelliti e Quinzi, al primo turno del main draw batte Cameron Norrie e agli ottavi gode del ritiro del nº 23 del mondo Carreño Busta nel secondo set.[4] Nei quarti viene superato in due partite da Juan Ignacio Londero, poi vincitore del torneo. Nel prosieguo della stagione gioca soprattutto nei Challenger senza conseguire altri risultati di rilievo, e alle qualificazioni degli ultimi tre Slam stagionali non vince alcun match.

2020-2021, nuovo crollo nel ranking e rientro nella top 200[modifica | modifica wikitesto]

Anche nel 2020 gioca a Córdoba, stavolta con una wild card, batte al primo turno Hugo Dellien prima di essere eliminato agli ottavi da Londero. Scende così alla 461ª posizione del ranking, la peggiore da marzo 2017, e deve tornare a giocare nei tornei ITF. Ottiene alcuni buoni risultati e risale lentamente la classifica, ad aprile del 2021 torna ad aggiudicarsi un titolo Challenger vincendo in singolare il torneo di Oeiras II, risultato con cui rientra nella top 200. In questo periodo inizia a giocare esclusivamente nei Challenger e a luglio vince il torneo di doppio a Tampere.

2022, 4 titoli Challenger, terzo turno agli US Open e top 60[modifica | modifica wikitesto]

Torna a mettersi in luce nella primavera del 2022 raggiungendo in singolare tre finali Challenger, perde quella di Marbella e si impone in quelle di Madrid e Praga, portando il best ranking alla 152ª posizione. Nello stesso periodo migliora il best ranking anche in doppio con le finali Challenger raggiunte a Santiago del Cile e a Murcia. A maggio supera per la prima volta le qualificazioni in una prova del Grande Slam al Roland Garros, al primo turno del tabellone principale ha la meglio su Norbert Gombos e viene quindi eliminato da Hugo Gaston. Conferma il buon momento raggiungendo la finale al Challenger di Lione, elimina tra gli altri Richard Gasquet e viene sconfitto in due set da Corentin Moutet.

In luglio si aggiudica il Challenger di Todi con il netto successo in finale su Nicolás Kicker ed entra per la prima volta nella top 100 del ranking, al 98º posto. Perde a sorpresa la finale al successivo Challenger di Verona contro il qualificato Francesco Maestrelli. Continua a migliorare il best ranking e ad agosto vince il Challenger 125 di Santo Domingo superando in finale Marco Trungelliti al terzo set. Si spinge fino al terzo turno agli US Open e subisce un'altra sconfitta contro Moutet. Riprende a risalire la classifica a ottobre con i secondi turni raggiunti nei tornei ATP di Gijón e Napoli, il mese successivo porta il best ranking al 54º posto mondiale.

2023, primo titolo ATP, top 50 ed esordio in Coppa Davis[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi due mesi dell'anno vince solo un incontro all'ATP 250 di Buenos Aires. Fra le sconfitte di questo periodo vi è quella contro Emil Ruusuvuori al suo esordio nella squadra argentina di Coppa Davis nella sfida vinta dalla Finlandia per 3-1. Ad aprile disputa la prima finale stagionale al Challenger di Madrid e viene sconfitto da Alexander Shevchenko. Si spinge per la prima volta fino al quarto turno in un torneo Masters 1000 al Madrid Open con i successi sul nº 30 del mondo Francisco Cerúndolo e sul nº 11 Frances Tiafoe, ed esce di scena perdendo al terzo set contro Jan-Lennard Struff. Viene eliminato al secondo turno al Roland Garros – dopo aver superato al quinto set Dominic Thiem – e al primo turno al suo esordio assoluto a Wimbledon, risultati con cui scende al 90º posto del ranking.

Si riscatta subito dopo vincendo a Gstaad il primo titolo ATP in carriera; elimina tra gli altri la testa di serie nº 1 Roberto Bautista Agut, mentre in finale ha la meglio su Albert Ramos Viñolas con il punteggio di 3-6, 6-0, 7-5. Con questo risultato guadagna 41 posizioni in classifica e porta il best ranking alla 49ª; due settimane più tardi sale alla 48ª dopo i quarti di finale raggiunti a Kitzbühel.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 7 agosto 2023.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 luglio 2023 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera della Spagna Albert Ramos Viñolas 3-6, 6-0, 7-5

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (15)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (6)
ITF (9)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 giugno 2014 Bandiera dell'Italia Italy F8, Siena Terra rossa Bandiera della Francia Gleb Sakharov 7-6(4), 7-5
2. 27 luglio 2014 Bandiera della Spagna Spain F8, Dénia Terra rossa Bandiera dell'Australia Maverick Banes 6-4, 3-6, 6-4
3. 13 settembre 2015 Bandiera della Spagna Copa Sevilla, Siviglia Terra gialla Bandiera della Spagna Pablo Carreño Busta 7-5, 6-3
4. 19 marzo 2017 Bandiera della Spagna Spain F7, Jávea Terra rossa Bandiera della Spagna Bernabé Zapata Miralles 6-3, 6-3
5. 9 aprile 2017 Bandiera della Spagna Spain F10, Madrid Terra rossa Bandiera della Russia Ivan Gakhov 6-3, 6-3
6. 14 maggio 2017 Bandiera della Spagna Spain F13, Valldoreix Terra rossa Bandiera del Brasile Orlando Luz 6-2, 6-1
7. 15 giugno 2018 Bandiera della Spagna Spain F18, Getxo Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Boluda-Purkiss 6-3, 7-5
8. 23 febbraio 2020 Bandiera della Spagna M15 Mallorca Open, Paguera Terra rossa Bandiera della Francia Mathieu Perchicot 6-4, 6-2
9. 21 febbraio 2021 Bandiera della Turchia M15 Antalya Terra rossa Bandiera dell'Argentina Matías Zukas 6-1, 6-4
10. 21 marzo 2021 Bandiera della Spagna M25 La Nucia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Georgii Kravchenko 7-6(2), 6-0
11. 11 aprile 2021 Bandiera del Portogallo Oeiras Challenger II, Oeiras Terra rossa Bandiera del Portogallo Nuno Borges 7-6(4), 7-6(3)
12. 17 aprile 2022 Bandiera della Spagna Open Comunidad de Madrid, Madrid Terra rossa Bandiera dell'Argentina Marco Trungelliti 6-3, 6(3)-7, 6-3
13. 8 maggio 2022 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera dell'Italia Lorenzo Giustino 6-3, 7-6(4)
14. 10 luglio 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Todi, Todi Terra rossa Bandiera dell'Argentina Nicolás Kicker 6-1, 6-2
15. 20 agosto 2022 Bandiera della Rep. Dominicana Santo Domingo Open, Santo Domingo Terra verde Bandiera dell'Argentina Marco Trungelliti 6-4, 2-6, 6-3
Finali perse (21)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
ITF (16)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1º settembre 2013 Bandiera dell'Argentina Argentina F16, Santiago del Estero Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni 1-6, 6-4, 0-6
2. 29 settembre 2013 Bandiera dell'Argentina Argentina F20, Cordoba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Nicolás Kicker 3-6, 2-6
3. 16 febbraio 2014 Bandiera dell'Argentina Argentina F3, Villa Allende Terra rossa Bandiera dell'Argentina Gabriel Alejandro Hidalgo 1-6, 7-6(1), 1-6
4. 23 marzo 2014 Bandiera dell'Argentina Argentina F5, Rosario Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Pablo Paz 3-6, 4-6
5. 28 settembre 2014 Bandiera della Spagna Spain F28, Siviglia Terra rossa Bandiera della Germania Daniel Masur 5-7, 3-6
6. 5 ottobre 2014 Bandiera della Spagna Spain F29, Sabadell Terra rossa Bandiera della Spagna Roberto Carballés Baena 4-6, 4-6
7. 8 febbraio 2015 Bandiera della Spagna Spain F2, Paguera Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso 4-6, 4-6
8. 29 gennaio 2017 Bandiera della Spagna Spain F2, Manacor Terra rossa Bandiera della Spagna Ricardo Ojeda Lara 4-6, 3-6
9. 21 maggio 2017 Bandiera della Spagna Spain F14, Vic Terra rossa Bandiera del Brasile Rafael Matos 6-4, 0-6, 0-1 rit.
10. 17 settembre 2017 Bandiera della Spagna Spain F29, Siviglia Terra rossa Bandiera della Spagna Daniel Muñoz de la Nava 6(5)-7, 2-6
11. 15 aprile 2018 Bandiera del Portogallo Portugal F7, Porto Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Attila Balázs 0-6, 4-6
12. 22 aprile 2018 Bandiera della Spagna Spain F9, Madrid Terra rossa Bandiera della Spagna Mario Vilella Martínez 4-6, 0-6
13. 29 aprile 2018 Bandiera della Spagna Spain F10, Majadahonda Terra rossa Bandiera del Canada Steven Diez 3-6, 6-3, 5-7
14. 18 novembre 2018 Bandiera dell'Argentina Challenger de Buenos Aires, Buenos Aires Terra rossa Bandiera della Spagna Pablo Andujar 3-6, 1-6
15. 1º marzo 2020 Bandiera della Turchia M25 Antalya Terra rossa Bandiera della Croazia Duje Ajduković 6-3, 4-6, 6(2)-7
16. 8 marzo 2020 Bandiera della Spagna M25 Murcia Terra rossa Bandiera della Spagna Pablo Llamas Ruiz 4-6, 6-3, 3-6
17. 23 maggio 2021 Bandiera della Spagna M25, Vic Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Gimeno Valero 6-1, 3-6, 4-6
18. 3 aprile 2022 Bandiera della Spagna Andalucía Challenger, Marbella Terra rossa Bandiera della Spagna Jaume Munar 2-6, 2-6
19. 12 giugno 2022 Bandiera della Francia Open de Lyon Challenger, Lione Terra rossa Bandiera della Francia Corentin Moutet 4-6, 4-6
20. 16 luglio 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Verona, Verona Terra rossa Bandiera dell'Italia Francesco Maestrelli 6-3, 3-6, 0-6
21. 16 aprile 2023 Bandiera della Spagna Open Comunidad de Madrid, Madrid Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Alexander Shevchenko 4-6, 3-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 29 novembre 2013 Bandiera del Cile Chile F9, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera del Cile Guillermo Nuñez Bandiera del Cile Nicolás Jarry
Bandiera del Cile Simon Navarro
7-5, 6-3
2. 20 giugno 2014 Bandiera dell'Italia Italy F19, Siena Terra rossa Bandiera dell'Argentina Pablo Galdon Bandiera della Francia Alexandre Massa
Bandiera della Francia Gleb Sakharov
6-3, 7-6(4)
3. 9 settembre 2017 Bandiera della Spagna Copa Sevilla, Siviglia Terra gialla Bandiera della Spagna Íñigo Cervantes Bandiera della Russia Ivan Gachov
Bandiera della Spagna David Vega Hernández
7-6(5), 3-6 [10-5]
4. 20 aprile 2018 Bandiera della Spagna Spain F9, Madrid Terra rossa Bandiera dell'Argentina Patricio Heras Bandiera dell'Ecuador Diego Hidalgo
Bandiera del Cile Juan Carlos Saez
7-6(2), 3-6, [10-7]
5. 19 settembre 2020 Bandiera della Rep. Ceca M25 Praga Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sebastián Báez Bandiera dell'Austria Lucas Miedler
Bandiera della Polonia Jan Zieliński
7-6(4), 6-1
6. 16 gennaio 2021 Bandiera della Turchia M15 Antalya Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Cerúndolo Bandiera dell'Ucraina Vladyslav Orlov
Bandiera del Kazakistan Denis Yevseyev
7-5, 6-2
7. 20 febbraio 2021 Bandiera della Turchia M15 Antalya Terra rossa Bandiera dell'Argentina Genaro Alberto Olivieri Bandiera della Colombia Nicolás Mejía
Bandiera della Spagna Pedro Vives Marcos
5-7, 6-1, [14-12]
8. 24 luglio 2021 Bandiera della Finlandia Tampere Open, Tampere Terra rossa Bandiera dell'Argentina Facundo Mena Bandiera del Brasile Orlando Luz
Bandiera del Brasile Felipe Meligeni Alves
7-5, 6-3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pedro Cachín Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  2. ^ (EN) 2011 JUNIOR DAVIS CUP BY BNP PARIBAS FINAL, su itftennis.com.
  3. ^ (EN) Pedro Cachín - Player bio, su atptour.com.
  4. ^ (EN) Londero, Cachin Carry Argentine Hopes at Cordoba Open, su atptour.com. URL consultato il 22 febbraio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]