Ovocito

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'ovocito (detto anche ovocita, oocito o oocita) è la cellula germinale da cui si origina il gamete femminile durante il processo della gametogenesi; può essere diploide (ovocita primario) o aploide (ovocita secondario).

Ovocito primario[modifica | modifica wikitesto]

Nel 5º mese di vita fetale si raggiunge una produzione di 6-7 milioni di ovociti primari (diploidi), prodotti dalle ovaie; molti di questi ovociti muoiono nel giro di pochi mesi e alla nascita ne rimangono in vita circa 2 milioni, diminuendo in seguito a degenerazione a 30-40 000 nella fase della pubertà.

Ovocito secondario[modifica | modifica wikitesto]

La donna sessualmente fertile porta a maturazione uno degli ovociti primari ogni 28 giorni circa (ciclo mestruale), completando la prima divisione meiotica che fino a quel momento resta bloccata in Profase I o Dictiotene, ottenendo così un ovocita secondario. Solo nel caso in cui la fecondazione dell'ovocita secondario avvenga, questo compirà anche la seconda divisione meiotica, ottenendo così un ootide (aploide) ed infine un ovulo (il gamete femminile).

Si stima che nell'arco della vita dell'individuo, solo 300-500 ovociti primari giungono a maturazione completa senza degenerare.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Wheater, Istologia e anatomia microscopica, Milano, Ambrosiana, 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 36405