No Angel (Dido)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
No Angel
album in studio
ArtistaDido
Pubblicazione1º giugno 1999
Durata56:32
Dischi1
Tracce12
GenereFolktronica[1]
Dream pop[2]
EtichettaCheeky, Arista, Sony BMG
Registrazionenovembre 1998–aprile 1999
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania (3)[3]
(vendite: 750 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[4]
(vendite: 15 000+)
Bandiera di Hong Kong Hong Kong[5]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina[6]
(vendite: 60 000+)
Bandiera dell'Australia Australia (6)[7]
(vendite: 420 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Belgio Belgio (3)[9]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Brasile Brasile (2)[10]
(vendite: 250 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[11]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[12]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (5)[13]
(vendite: 5 000 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[14]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Messico Messico[15]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[16]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (5)
(vendite: 75 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[17]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[18]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (10)[19]
(vendite: 3 070 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[20]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica (3)[21]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[22]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (3)[23]
(vendite: 150 000+)
Dischi di diamanteBandiera della Francia Francia[24]
(vendite: 1 000 000+)
Dido - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2003)
Singoli
  1. Here with Me
    Pubblicato: 17 maggio 1999
  2. Don't Think of Me
    Pubblicato: 19 febbraio 2000
  3. Thank You
    Pubblicato: 12 dicembre 2000
  4. Hunter
    Pubblicato: 10 settembre 2001
  5. All You Want
    Pubblicato: 10 dicembre 2001

No Angel è l'album di debutto di Dido. Originariamente fu pubblicato nel 1999, ma il successo arrivò soltanto nel 2000, quando Eminem campionò una buona porzione del brano Thank You per usarla in Stan, un singolo estratto dal suo album The Marshall Mathers LP.

Fino al 2014, l'album ha venduto oltre 16 milioni di copie nel mondo, e risulta il secondo album più venduto degli anni 2000 nel Regno Unito dopo Back to Bedlam di James Blunt.[25]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le registrazioni per l'album di debutto solista di Dido iniziarono nel 1998, dopo che la cantante britannica firmò un contratto con la Arista Records. Dido incise dieci canzoni nuove, e ne prese due già presenti nella sua raccolta di demo, da lei chiamata Odds & Ends, cioè Take My Hand, che sull'album compare nella sua versione originale, e Sweet Eyed Baby che subì un processo di remissaggio diventando Don't Think of Me. Durante il processo di incisione delle tracce fu raggiunto un patto per commercializzare il disco negli Stati Uniti d'America, ma le clausole per la pubblicazione in Europa non erano pronte: è per questo motivo che l'album fu pubblicato dapprima solo in America nel giugno 1999. Prima della pubblicazione ufficiale fu inviato alle radio un "assaggio" dei primi lavori di Dido in formato EP dal titolo The Highbury Fields EP, che conteneva quattro canzoni presenti sull'album, e il brano Worthless, una traccia demo di Dido.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo singolo dell'album, Here with Me fu pubblicato nel maggio 1999 negli Stati Uniti, arrivando alla posizione numero 89 della Billboard Hot 100. Anni dopo sarebbe diventata la sigla del telefilm Roswell. La canzone fu pubblicata nel resto del mondo nel febbraio 2001, arrivando alla numero 4 nel Regno Unito e in Francia.

Il secondo singolo estratto solo per gli States, Don't Think of Me, pubblicato nel febbraio 2000, non riscosse successo in America.

Thank You fu pubblicata come secondo singolo in Europa nel maggio 2001, arrivando alla posizione numero 3 nel Regno Unito e ottenendo successo anche sull'altra sponda dell'Atlantico, conquistando la top 5 statunitense.

Hunter, terzo singolo per l'Europa, fu pubblicato nel settembre 2001, entrando nella top 20 britannica e nelle top 10 in Grecia e Portogallo.

Il quarto singolo, All You Want, pubblicato nel dicembre 2001, fu editato in formato mini-single 3".

Altre tracce dell'album furono inserite in programmi televisivi nel corso degli anni; My Life in un episodio di Angel Eyes, Slide in un episodio di Smallville e Honestly OK e Thank You in vari episodi di Popular.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[26]
Entertainment WeeklyB[27]
The Rolling Stone Album Guide[28]

Q ha inserito No Angel tra i 50 album migliori del 2001.[29]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Here with Me – 4:14 (Dido Armstrong, Pascal Gabriel, Paul Statham)
  2. Hunter – 3:57 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong)
  3. Don't Think of Me – 4:32 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong, Paul Herman, Pauline Taylor)
  4. My Lover's Gone – 4:27 (Dido Armstrong, Jamie Catto)
  5. All You Want – 3:53 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong, Paul Herman)
  6. Thank You – 3:45 (Dido Armstrong, Paul Herman)
  7. Honestly OK – 4:37 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong, Matt Benbrook)
  8. Slide – 4:53 (Dido Armstrong, Paul Herman)
  9. Isobel – 3:54 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong)
  10. I'm No Angel – 3:55 (Dido Armstrong, Pascal Gabriel, Paul Statham)
  11. My Life – 3:09 (Dido Armstrong, Rollo Armstrong, Mark Bates)
  12. Take My Hand – 6:42 (Dido Armstrong, Richard Dekkard)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Dido - voce, tastiera
  • Peter-John Vettese - tastiera addizionale, programmazione addizionale
  • Rick Nowels - pianoforte, Fender Rhodes, chitarra acustica, mellotron
  • John Themis - chitarra elettrica, percussioni
  • Youth - basso
  • Geoff Dugmore - batteria, percussioni
  • James Sanger - programmazione
  • Duncan Bridgeman - tastiera, programmazione
  • Rollo - programmazione
  • Richie Stevens - batteria addizionale, percussioni addizionali
  • Sudha - percussioni
  • Aubrey Nunn - basso
  • Pascal Gabriel - programmazione
  • Sister Bliss - chitarra
  • Martin McCorry - chitarra elettrica
  • Mark Bates - tastiera, pianoforte, Fender Rhodes, organo Hammond
  • James Sanger - programmazione
  • Matt Bendbrook - batteria, programmazione
  • Paul Statham - tastiera, programmazione
  • Dave Randall - chitarra
  • Tim Vogt - basso
  • Jony Rockstar - programmazione
  • Bruce Aisher - tastiera addizionale
  • Mal Hyde-Smith - percussioni
  • Paul Herman - chitarra, armonica a bocca
  • Mark Felton - armonica a bocca
  • Aquila, Pauline Taylor, Rachael Brown - cori

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

No Angel iniziò a riscuotere successo in America dopo che il rapper Eminem remixò la traccia Thank You trasformandola nella hit pop rap Stan. Il 13 dicembre 2000 l'album entrò ufficialmente nella Billboard Hot 200, raggiungendo la posizione numero 4.

L'album fu commercializzato in Europa a partire dal 13 ottobre 2000, con le stesse canzoni della versione americana con in più i videoclip di Thank You e di Here with Me, sebbene Thank You all'epoca non fosse ancora stato pubblicato come singolo in Europa. Stan fungeva da bonus track in molti Paesi europei. Prima ancora di venire ufficialmente pubblicato in Europa, negli States il disco aveva già venduto 1 milione di copie, diventando disco di platino. In Giappone l'album conteneva due tracce extra: Worthless e Me.

Solo nel 2001 No Angel vendette oltre 10 milioni di copie nel mondo.

No Angel fu uno degli album più venduti in assoluto nel 2001 in tutto il mondo, diventando il più venduto del 2001 nel Regno Unito, il secondo più venduto in Australia, dove vendette ben 420 000 copie. Vinse il riconoscimento di Best Album ai BRIT Awards del 2002, e Dido vinse anche come Best British Female. Nel 2006 l'album raggiunse i tre dischi di platino in Svizzera per aver venduto oltre 100 000 copie.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche(2000-2001) Posizione
massima
Australia[30] 1
Austria[31] 1
Canada[32] 4
Danimarca[33] 2
Europa[34] 1
Finlandia[35] 1
Francia[36] 1
Germania[37] 2
Italia[38] 4
Messico[39] 4
Nuova Zelanda[40] 1
Norvegia[41] 1
Paesi Bassi[42] 4
Regno Unito[43] 1
Stati Uniti[44] 4
Svezia[45] 2
Svizzera[46] 2

Classifiche annuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche(2001) Posizione
Austria[47] 9
Belgio Fiandre[48] 11
Belgio Vallonia[49] 13
Finlandia[50] 8
Paesi Bassi[51] 12

Classifiche decennali[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2000 Posizione
Australia[52] 24
Stati Uniti[53] 97

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rob Brunner, Documenting Dido, su ew.com, Entertainment Weekly, 23 dicembre 2000. URL consultato il 12 novembre 2017.
  2. ^ (EN) The new Rolling Stone album guide - Nathan Brackett, Christian David Hoard - Google Books, su books.google.com. URL consultato il 12 novembre 2017.
  3. ^ (DE) Dido – No Angel – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  4. ^ Ελληνικό Chart, su ifpi.gr (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2009).
  5. ^ https://web.archive.org/web/20110722055052/http://www.ifpihk.org/www_1/go23e.php
  6. ^ http://www.capif.org.ar/Default.asp?PerDesde_MM=0&PerDesde_AA=0&PerHasta_MM=0&PerHasta_AA=0&interprete=Dido&album=No+Angel&LanDesde_MM=0&LanDesde_AA=0&LanHasta_MM=0&LanHasta_AA=0&Galardon=O&Tipo=1&ACCION2=+Buscar+&ACCION=Buscar&CO=5&CODOP=ESOP[collegamento interrotto]
  7. ^ http://www.aria.com.au/pages/aria-charts-accreditations-albums-2004.htm
  8. ^ (DE) Dido - No Angel – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  9. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2005, su Ultratop. URL consultato il 24 novembre 2022.
  10. ^ (PT) Dido – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  11. ^ (EN) Dido No Angel – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  12. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 15 - 2001, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  13. ^ IFPI Platinum Europe Awards - 2007, su ifpi.org (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  14. ^ Musiikkituottajat - Tilastot - Kulta- ja platinalevyt, su ifpi.fi. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  15. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 dicembre 2022. Digitare "No Angel" in "Título".
  16. ^ Copia archiviata, su ifpi.no. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  17. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  18. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  19. ^ (EN) No Angel, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  20. ^ (EN) Dido - No Angel – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  21. ^ (EN) January 2002 South African Certifications, su mi2n.com. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  22. ^ (SV) Dido – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  23. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  24. ^ (FR) Dido - No Angel – Les certifications, su SNEP. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  25. ^ Peter Paphides, Music to watch girls by, London, Times Newspapers, Ltd., 25 marzo 2005. URL consultato il 15 maggio 2008.
  26. ^ (EN) Album review, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 2 July 2011.
  27. ^ Beth Johnson, No Angel Review, su ew.com, Entertainment Weekly, 4 giugno 1999. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2011).
  28. ^ The new Rolling Stone album guide - Nathan Brackett, Christian David Hoard - Google Books, su books.google.com. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  29. ^ The Best 50 Albums of 2001, in Q, dicembre 2001, pp. 60–65.
  30. ^ http://www.australian-charts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  31. ^ http://austriancharts.at/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  32. ^ Dido - Chart history | Billboard
  33. ^ http://www.danishcharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  34. ^ Paul Sexton, Geri Halliwell Earns Fourth U.K. No. 1, su billboard.com, Billboard magazine, 7 maggio 2001. URL consultato il 26 agosto 2008.
  35. ^ Musiikkituottajat - Tilastot - Suomen virallinen lista - Artistit
  36. ^ http://www.lescharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  37. ^ Die ganze Musik im Internet: Charts, Neuerscheinungen, Tickets, Genres, Genresuche, Genrelexikon, Künstler-Suche, Musik-Suche, Track-Suche, Ticket-Suche - musicline.de, su musicline.de. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  38. ^ http://www.italiancharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  39. ^ http://www.mexicancharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a[collegamento interrotto]
  40. ^ http://www.charts.org.nz/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  41. ^ http://www.norwegiancharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  42. ^ http://www.dutchcharts.nl/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  43. ^ DIDO | full Official Chart History | Official Charts Company
  44. ^ Dido - Chart history | Billboard
  45. ^ http://www.swedishcharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  46. ^ http://www.swisscharts.com/showitem.asp?interpret=Dido&titel=No+Angel&cat=a
  47. ^ http://austriancharts.at/year.asp?id=2001&cat=a
  48. ^ http://www.ultratop.be/nl/annual.asp?year=2001&cat=a
  49. ^ http://www.ultratop.be/fr/annual.asp?year=2001&cat=a
  50. ^ Musiikkituottajat - Tilastot - Myydyimmät levyt
  51. ^ http://dutchcharts.nl/jaaroverzichten.asp?year=2001&cat=a
  52. ^ https://web.archive.org/web/20160117075223/http://www.aria.com.au/pages/documents/2000sDecadeChartsalbums.pdf
  53. ^ http://hitsofalldecades.com/chart_hits/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=1375

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica