Matt Hamill

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Matt Hamill
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 93 kg
Arti marziali miste
Specialità Lotta libera, Jiu jitsu brasiliano
Categoria Pesi mediomassimi
Squadra Bandiera degli Stati Uniti RIT
Carriera
Soprannome The Hammer
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Utica, Stati Uniti
Vittorie 12
per knockout 6
Sconfitte 6
 

Matt Hamill, vero nome Matthew Stanley Hamill (Loveland, 5 ottobre 1976), è un lottatore di arti marziali miste e di lotta libera statunitense.

Sordo dalla nascita, Hamill è stato campione di lotta libera ai giochi olimpici silenziosi del 2001 e medaglia d'argento di lotta greco-romana nella medesima competizione; tra il 1997 e il 1999 è stato per tre volte campione nazionale NCAA della divisione III di lotta libera.

Attivo nelle MMA dal 2005, al momento è l'unico lottatore a poter vantare una vittoria su Jon Jones.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Hamill si affida molto alle sue abilità nella lotta e nel Jiu jitsu brasiliano, sfruttando gli atterramenti del wrestling e la sua abilità nella lotta a terra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Loveland, cittadina dell'Ohio, Matt ha iniziato a praticare lotta durante gli anni della high school, dove suo padre gli faceva da coach.

Finite le superiori ha frequentato il Rochester Institute of Technology di Rochester ma dopo tre anni si è trasferito all'Università Purdue, dove ha continuato a praticare lotta.

La sua storia ha ispirato il regista Oren Kaplan per il film biografico del 2010 The Hammer, incentrato sulla carriera da lottatore collegiale di Hamill, il protagonista che interpreta è Russell Harvard, che è anch'esso sordo.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

The Ultimate Fighter[modifica | modifica wikitesto]

Matt ha iniziato la propria carriera nelle arti marziali miste durante la terza stagione del reality show The Ultimate Fighter nella squadra allenata da Tito Ortiz: vinse il primo incontro preliminare contro Mike Nickels e arrivò fino in finale, da cui uscì vittorioso per KO contro Jesse Forbes.

Successivamente ha affrontato il concorrente dell'edizione precedente Seth Petruzelli nell'evento Ortiz vs Shamrock 3: The Final Chapter, vincendo per decisione unanime.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

A UFC 68: The Uprising affrontò Rex Holman vincendo per KO tecnico durante il primo round. Successivamente, a Londra, all'evento UFC 75: Champion vs. Champion affrontò il britannico Michael Bisping e venne battuto per decisione unanime, anche se in seguito tale decisione venne giudicata controversa per via del fatto che l'incontro si era disputato nel paese d'origine di Bisping.

Fu successivamente stipulata una rivincita che doveva concludersi a UFC 78: Validation ma dove per via di un infortunio di Hamill fu annullata.

2008-2011[modifica | modifica wikitesto]

Matt Hamill durante una cerimonia del peso in UFC

Successivamente ha combattuto contro Tim Boetsch a UFC Fight Night: Florian vs. Lauzon dove ha trionfato per KO tecnico.

Grazie al suo record di 4-1 conquistò il diritto a combattere al Main Event di UFC 88: Breakthrough contro l'ex campione dei pesi medi Rich Franklin, dove perse per KO tecnico durante la terza ripresa.

Dopo tale sconfitta ottenne quattro vittorie di fila contro Reese Andy, il futuro top 10 dei pesi medi Mark Muñoz, il fuoriclasse assoluto e prossimo dominatore di categoria Jon Jones e Keith Jardine arrivando a un record di 9-2 (vittorie-sconfitte).

La decima vittoria arrivò contro l'ex campione Tito Ortiz a UFC 121: Lesnar vs. Velasquez il 23 ottobre 2010 per decisione unanime.

Durante il pay-per-view UFC 130: Rampage vs. Hamill è stato nominato come sostituto di Thiago Silva per combattere contro l'ex campione e nel ranking top 3 Quinton "Rampage" Jackson, uscendo sconfitto.

Il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sconfitta contro Rampage ne è seguita un'altra contro Alexander Gustafsson a UFC 133: Evans vs. Ortiz, il quale subentrò all'infortunato Vladimir Matyushenko.

L'incontro dopo un primo round terminato in maniera equilibrata è finito a favore dello svedese grazie ad un montante. Dopo questo incontro, Matt a causa delle due sconfitte consecutive annunciò il suo ritiro:

(EN)

«Today is a sad day for me. After six years and 13 fights in the UFC I'm ready to hang up my gloves and retire from this amazing sport.»

(IT)

«Oggi è un giorno triste per me. Dopo sei anni e tredici incontri nella UFC sono pronto ad appendere i miei guanti e ritirarmi da questo fantastico sport.»

.

Il ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un anno chiuso in ritiro, Matt tornò a combattere contro il debuttante Roger Hollett il 22 settembre 2012 a UFC 152: Jones vs. Belfort: Hamill vinse ai punti per decisione unanime dei giudici di gara.

Successivamente lottò a distanza di più di un anno in Brasile contro Thiago Silva, venendo sconfitto ai punti con i giudici che assegnarono tutti e tre i round all'avversario; in seguito a tale sconfitta Hamill venne licenziato dalla promozione.

World Series of Fighting[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2014 Hamill rese noto di aver firmato un nuovo contratto con la promozione emergente World Series of Fighting.

Avrebbe dovuto esordire contro l'altro ex UFC Ronny Markes, ma un infortunio causò l'annullamento del match, e successivamente Hamill annunciò nuovamente il ritiro dalle MMA salvo poi ritirare il tutto nel 2015, quando la WSOF lo inserì in un torneo ad eliminazione valido per il titolo dei pesi mediomassimi.

Venator FC[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2016 firma per la federazione italiana Venator Fighting Championship per esordire nella gabbia italiana contro il veterano UFC, Bellator e Pride Sokoudjou a Venator III il 21 maggio 2016.

Ha poi continuato a combattere in varie federazioni indipendenti.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri segnati su sfondo grigio si riferiscono ad incontri di esibizione non ufficiali o comunque non validi per essere integrati nel record da professionista.

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 13-8 Bandiera degli Stati Uniti Chris Birchler Decisione (split) Maverick MMA 6 14 aprile 2018 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Pennsylvania, Stati Uniti
Vittoria 12-8 Bandiera del Brasile Luiz Cané KO (pugni) F2N: Fight2Night2 28 aprile 2017 1 0:38 Bandiera del Brasile Foz do Iguaçu, Brasile
Sconfitta 11-8 Bandiera degli Stati Uniti Julian Marquez KO Tecnico (pugni) Combate Americas: Empire Rising 14 ottobre 2016 1 1:22 Bandiera degli Stati Uniti New York, Stati Uniti
Sconfitta 11-7 Bandiera del Camerun Thierry Rameau Sokoudjou KO (pugni) Venator FC3: Palhares vs. Meek 21 maggio 2016 1 0:37 Bandiera dell'Italia Milano, Italia
Sconfitta 11-6 Bandiera del Brasile Vinny Magalhães Sottomissione (kneebar) WSOF 24: Fitch vs Okami 17 ottobre 2015 1 1:08 Bandiera degli Stati Uniti Mashantucket Connecticut, Stati Uniti
Sconfitta 11-5 Bandiera del Brasile Thiago Silva Decisione (unanime) UFC Fight Night: Maia vs. Shields 9 ottobre 2013 3 5:00 Bandiera del Brasile Barueri, Brasile
Vittoria 11–4 Bandiera del Canada Roger Hollett Decisione (unanime) UFC 152: Jones vs. Belfort 22 settembre 2012 3 5:00 Bandiera del Canada Toronto, Canada
Sconfitta 10–4 Bandiera della Svezia Alexander Gustafsson KO Tecnico (pugni e gomitate) UFC 133: Evans vs. Ortiz 6 agosto 2011 2 3:34 Bandiera degli Stati Uniti Filadelfia, Stati Uniti
Sconfitta 10–3 Bandiera degli Stati Uniti Quinton Jackson Decisione (unanime) UFC 130: Rampage vs. Hamill 28 maggio 2011 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 10–2 Bandiera degli Stati Uniti Tito Ortiz Decisione (unanime) UFC 121: Lesnar vs. Velasquez 23 ottobre 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Anaheim, Stati Uniti
Vittoria 9–2 Bandiera degli Stati Uniti Keith Jardine Decisione (maggioranza) The Ultimate Fighter: Team Liddell vs. Team Ortiz Finale 19 giugno 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 8–2 Bandiera degli Stati Uniti Jon Jones Squalifica (gomitate illegali) The Ultimate Fighter: Heavyweights Finale 5 dicembre 2009 1 4:14 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 7–2 Bandiera degli Stati Uniti Mark Muñoz KO (calcio alla testa) UFC 96: Jackson vs. Jardine 7 marzo 2009 1 3:53 Bandiera degli Stati Uniti Columbus, Stati Uniti
Vittoria 6–2 Bandiera degli Stati Uniti Reese Andy KO Tecnico (pugni) UFC 92: The Ultimate 2008 27 dicembre 2008 2 2:19 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 5–2 Bandiera degli Stati Uniti Rich Franklin KO Tecnico (calcio al corpo) UFC 88: Breakthrough 6 settembre 2008 3 0:39 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta, Stati Uniti
Vittoria 5–1 Bandiera degli Stati Uniti Tim Boetsch KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Florian vs. Lauzon 2 aprile 2008 2 1:25 Bandiera degli Stati Uniti Broomfield, Stati Uniti
Sconfitta 4–1 Bandiera del Regno Unito Michael Bisping Decisione (non unanime) UFC 75: Champion vs. Champion 8 settembre 2007 3 5:00 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti Rex Holman KO Tecnico (pugni) UFC 68: The Uprising 3 marzo 2007 1 4:00 Bandiera degli Stati Uniti Columbus, Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Seth Petruzelli Decisione (unanime) Ortiz vs. Shamrock 3: The Final Chapter 10 ottobre 2006 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Florida, Stati Uniti
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Jesse Forbes KO Tecnico (pugni) The Ultimate Fighter 3 Finale 24 giugno 2006 1 4:47 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria NU Bandiera degli Stati Uniti Mike Nickels Decisione (unanime) The Ultimate Fighter 3 1º giugno 2006 2 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Torneo dei Pesi Mediomassimi TUF 3, Primo turno
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Robert Hitte KO Tecnico (pugni) XFO 7: Outdoor War 27 agosto 2005 1 1:52 Bandiera degli Stati Uniti Island Lake, Stati Uniti

Premi UFC[modifica | modifica wikitesto]

  • Knockout of the Night (una volta)
  • Fight of the Night (due volte)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/165026