Maigret e il corpo senza testa

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Maigret e il corpo senza testa
Titolo originaleMaigret et le corps sans tête
Altri titoliIl corpo senza testa
AutoreGeorges Simenon
1ª ed. originale1955
1ª ed. italiana1957
GenereRomanzo
SottogenereGiallo
Lingua originalefrancese
SerieRomanzi con Maigret protagonista
Preceduto daMaigret è solo
Seguito daLa trappola di Maigret

Maigret e il corpo senza testa (titolo originale francese Maigret et le corps sans tête, pubblicato in traduzione italiana anche col titolo Il corpo senza testa) è un romanzo di Georges Simenon con protagonista il Commissario Maigret.

Il romanzo fu scritto alla tenuta Shadow Rock Farm di Lakeville (Connecticut), negli USA, dal 15 (o 16) al 25 gennaio 1955: pubblicato lo stesso anno, uscì in Francia il 2 giugno del 1955 per l'editore Presses de la Cité.

È il quarantasettesimo dei romanzi della serie dedicata al celebre commissario.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Veduta del Canal Saint-Martin che si affaccia sul Quai de Valmy, a Parigi

Sul fondo del Canal Saint-Martin viene rinvenuto il corpo di un uomo, fatto a pezzi. Le ricerche portano a galla tutte le membra, fuorché la testa. Maigret arriva sul posto ed entra al piccolo café vicino al luogo delle ricerche, in Quai de Valmy, ed è subito incuriosito dalla proprietaria, Aline Boissancourt, sposata Calas, stranamente taciturna nonostante il rinvenimento del cadavere davanti al suo bistrot. Nel commissario comincia a farsi largo la convinzione che il corpo nel canale possa essere quello del marito di Aline, Omer Calas, che, come afferma Aline, si trova in viaggio d'affari. La convinzione di Maigret si rivela esatta quando si scopre che Aline venticinque anni prima, ripudia l'eredità dell'odiato padre e scappa da casa con Omer, allora semplice lavorante alle dipendenze del padre di lei. Alla morte del vecchio Boissancourt, il notaio Canonge viene incaricato di trovare gli eredi e giunge al cafè sul canale Saint-Martin. Aline continua a rifiutare l'ingente eredità del padre, ma Omer viene a conoscenza sia dell'eredità, sia del rifiuto della moglie, e fa di tutto per entrare in possesso dell'eredità, senza però riuscirvi. L'amante di Aline, il giovane Dieudonne Pape, lo uccide quando, entrando al piccolo bistrot di Quai de Valmy, scopre Omer che picchia Aline nel tentativo di costringerla ad accettare l'eredità.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta presso l'editore Presses de la Cité nel 1955.

In Italia è apparso per la prima volta nel 1957, tradotto da Sarah Cantoni e pubblicato da Mondadori. Sempre per lo stesso editore fu ripubblicato in altre collane o raccolte tra gli anni Sessanta e Novanta[1], dal 1992 nella traduzione di Marianna Basile). Nel 2005 il romanzo è stato pubblicato da Adelphi, tradotto da Margherita Belardetti, nella collezione di color giallo dedicata al commissario (ne "gli Adelphi").

Film e televisione[modifica | modifica wikitesto]

Tre sono gli adattamenti del romanzo per la televisione:

Traduzioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Maigret e il corpo senza testa, traduzione di Sarah Cantoni, Collana Il girasole. Biblioteca economica Mondadori n.63, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1957.
  • Maigret e il corpo senza testa, traduzione di Marianna Basile, Milano, Mondadori, 1992.
  • Maigret e il corpo senza testa, traduzione di Margherita Belardetti, Collana gli Adelphi n.277, Milano, Adelphi, 2005, p. 170, ISBN 978-88-459-2028-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]