Love Don't Cost a Thing

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Love Don't Cost a Thing
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaJennifer Lopez
Pubblicazione30 gennaio 2001
Durata3:42
Album di provenienzaJ.Lo
GenereContemporary R&B[1]
Pop[2]
Funk[2]
EtichettaEpic Records
ProduttoreRic Wake
Registrazione2001
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera della Francia Francia[3]
(vendite: 141 472+)
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[6]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[7]
(vendite: 140 000+)
Jennifer Lopez - cronologia
Singolo precedente
(2000)
Singolo successivo
(2001)

Love Don't Cost a Thing è il primo singolo di Jennifer Lopez estratto dal suo secondo album J. Lo del 2001.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Lopez ha eseguito il brano per la prima volta agli MTV Europe Music Awards nel novembre 2000. Il singolo è di sicuro uno dei più grandi successi mondiali della cantante, essendo riuscito a piazzarsi alle vette di oltre trentacinque paesi, anche nella sua versione spagnola "Amor Se Paga con Amor", presente nelle versioni spagnole e olandesi del disco. In Italia è stato al primo posto nella classifica dei singoli più venduti per una settimana. È stata anche la prima numero uno di Jennifer Lopez in Regno Unito.

Il testo del brano allude all'indiscriminato trattamento di ricchi e poveri con riferimento alle relazioni sessuali. Il video del brano ha ricevuto due nomination all'MTV Video Music Awards nel 2001: "miglior video femminile" e "miglior video dance". Il brano ha fatto da colonna sonora al film Prima o poi mi sposo che vede protagonista tra l'altro la stessa Jennifer Lopez.[senza fonte]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Jennifer Lopez canta Love Don't Cost a Thing durante il Dance Again Tour.

Il video (il terzo della cantante diretto da Paul Hunter) comincia con la Lopez al telefono con il fidanzato. Lui le dice che non potrà raggiungerla e le chiede se ha ricevuto il braccialetto che le ha spedito. Lei dice di sì, ma aggiunge che avrebbe preferito avere lui anziché un regalo. Dopo aver riagganciato la cantante sale a bordo di un'automobile decappottabile e comincia a guidare. Ad un tratto l'auto si ferma e la Lopez scende. Mentre cammina la cantante si spoglia del cappotto, degli occhiali e di tutti i gioielli. Poi trova in tasca una cartolina con la scritta "wish you were here" ("vorrei fossi qui"). La cartolina raffigura la Lopez e i suoi ballerini, che improvvisamente si animano, quando la telecamera zooma sull'immagine, e cominciano la propria coreografia. Fra i ballerini si può riconoscere anche Cris Judd, ex-marito della cantante. La scena si sposta nuovamente sulla Lopez che straccia la cartolina, si spoglia completamente, coprendosi il seno con le mani e corre verso la spiaggia. Per tutto il video vengono mostrate altre sequenze in cui la cantante è sulla spiaggia con indosso un costume dorato, mentre gioca con la sabbia e con l'acqua.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD single
  1. Love Don't Cost a Thing (HQ2 Club Vocal Mix)
  2. Love Don't Cost a Thing (Main Rap #1 featuring P. Diddy)
  3. Love Don't Cost a Thing (RJ Schoolyard Mix featuring Fat Joe)
  4. Love Don't Cost a Thing (Full Intention Club Mix)
  5. Let's Get Loud (Kung Pow Club Mix)
Australian CD single
  1. Love Don't Cost a Thing
  2. On the 6 Megamix (If You Had My Love/Waiting for Tonight/Let's Get Loud)
  3. Love Don't Cost a Thing (RJ Schoolyard Mix featuring Fat Joe)
UK enhanced CD single
  1. Love Don't Cost a Thing
  2. Love Don't Cost a Thing (Full Intention Club Mix)
  3. On the 6' Megamix (If You Had My Love/Waiting for Tonight/Let's Get Loud)
  4. Love Don't Cost a Thing (Video)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sal Cinquemani, Jennifer Lopez: J.Lo, Slant Magazine, 11 febbraio 2011. URL consultato il 4 luglio 2020.
    «The first single, “Love Don’t Cost a Thing,” is a cheap carbon copy of Rodney Jerkins’ style of frothy R&B»
  2. ^ a b (EN) Marc Weingarten, Love Don't Cost a Thing Review, su ew.com, Entertainment Weekly, 31 dicembre 2000. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2014).
  3. ^ Copia archiviata, su infodisc.fr. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2014).
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2001, su Ultratop. URL consultato il 23 luglio 2021.
  5. ^ (EN) Love Don't Cost a Thing, su British Phonographic Industry. URL consultato il 23 luglio 2021.
  6. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 aprile 2009.
  7. ^ (EN) ARIA Accreditations - January 2022 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2022).
  8. ^ (EN) australian-charts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su australian-charts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  9. ^ (DE) austriancharts.at - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su austriancharts.at. URL consultato il 18 marzo 2013.
  10. ^ (DE) ultratop.be - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su ultratop.be. URL consultato il 18 marzo 2013.
  11. ^ (FR) ultratop.be - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su ultratop.be. URL consultato il 18 marzo 2013.
  12. ^ (EN) Jennifer Lopez - Chart History, su billboard.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  13. ^ (EN) danishcharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su danishcharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
  14. ^ (EN) finnishcharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su finnishcharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  15. ^ (FR) lescharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su lescharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  16. ^ (DE) charts.de - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su officialcharts.de. URL consultato il 18 marzo 2013.
  17. ^ (EN) GFK Chart-Track TOP 50 SINGLES, WEEK ENDING 18 January 2001, su chart-track.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  18. ^ (EN) italiancharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su italiancharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  19. ^ (EN) chart.org.nz - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su charts.org.nz. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2012).
  20. ^ (EN) norwegiancharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su norwegiancharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  21. ^ (NL) dutchcharts.nl - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su dutchcharts.nl. URL consultato il 18 marzo 2013.
  22. ^ (EN) swedishcharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su swedishcharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  23. ^ (EN) swisscharts.com - Jennifer Lopez - Love Don't Cost a Thing, su swisscharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  24. ^ (EN) Jennifer Lopez - Chart History, su officialcharts.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  25. ^ (EN) Jennifer Lopez - Chart History, su billboard.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  26. ^ Archívum › Kereső - lista és dátum szerint, su zene.slagerlistak.hu. URL consultato il 18 marzo 2013.
  27. ^ (EN) ARIA Charts - End of Year Charts - Top 100 Singles 2001, su aria.com.au. URL consultato il 18 marzo 2013.
  28. ^ (EN) End Year Chart 2001 Hot 100, su longboredsurfer.com. URL consultato il 18 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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