Lamborghini P140

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lamborghini P140
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Lamborghini
Tipo principalePrototipo
Produzionedal 1987 al 1992
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4270 mm
Larghezza1920 mm
Altezza1219 mm
Passo2522 mm
Massa1286 kg
Altro
ProgettoHoracio Pagani
StileMarcello Gandini
Stessa famigliaLamborghini Cala

La Lamborghini P140[1], chiamata anche Lamborghini Project 140[2], è un prototipo realizzato dalla casa automobilistica italiana Lamborghini tra il 1987 e il 1992.

Alla sua progettazione partecipò anche un giovane Horacio Pagani che all'epoca lavorava in Lamborghini.[3][4] Sotto la dicitura P140 furono realizzati una serie di prototipi a partire dal 1987, come studio per una possibile erede della Jalpa. La P140 fu la prima Lamborghini ad essere alimentata da un motore V10.

Un esemplare di colore bianco è esposto all'interno del Museo Lamborghini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine degli anni 80, Lamborghini iniziò a pianificare le sostitute delle obsolete Countach e Jalpa. Mentre lo sviluppo del modello di punta con motore V12 dell'azienda era già in fase avanzata, contemporaneamente venne intrapreso lo sviluppo di un nuovo modello entry-level. Il lavoro di progettazione del nuovo modello venne affidato al designer italiano Marcello Gandini che aveva lavorato in precedenza con la Lamborghini. La nuova vettura un coupé a 2 porte con linea a cuneo nome in codice P140 disegnata da Gandini, fu dotata di un inedito motore V10 da 4,0 litri e un ampio uso di alluminio nella costruzione della vettura. Lo sviluppo del modello è continuato fino ad inizio degli anni '90, fino a quando all'allora proprietà Chrysler decise che il modello non sarebbe stato in grado di giustificare i costi richiesti di sviluppo e di raccogliere abbastanza interesse tra i clienti, a causa della crisi petrolifera causata dalla guerra Golfo degli anni '90, che portò a un calo delle vendite delle auto sportive ad alte prestazioni. Il modello che era ormai nelle fasi finali del suo sviluppo venne temporaneamente accantonato, ma in seguito lo stesso motore e trasmissione vennero poi utilizzati nella concept car Calà progettato da Giugiaro e presentata al Salone di Ginevra 1995.

Nel 2002 un'evoluzione del motore V10 della P140 venne utilizzato sulla neonata Gallardo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Vennero realizzati 3-4 prototipi della P140. Il primo era colorato di arancione ed era perfettamente funzionante, raggiunse una velocità massima di 295 km/h a Nardò. Il secondo prototipo fu verniciato di rosso, ma era sprovvisto di un motore e il terzo costruito nel 1991-1992 fu dipinto di bianco. La terza vettura si schiantò durante dei test rimanendo gravemente danneggiata, ma fu successivamente restaurata ed esposta al museo Lamborghini di Sant'Agata Bolognese in Italia.

La P140 era alimentata da un motore V10 da 4,0 litri a iniezione elettronica posto in posizione centrale che scaricava la potenza alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a 6 marce. Il motore è stato il primo motore Lamborghini a 10 cilindri in assoluto e generava una potenza massima di circa 372 CV. L'auto era in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa cinque secondi. Lo stesso motore V10 venne poi riutilizzato sulla concept Calà introdotto nel 1995.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili