Imperial Glory

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Imperial Glory
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS
Data di pubblicazioneWindows:
17 maggio 2005
Zona PAL 20 maggio 2005

Mac:
Mondo/non specificato 5 dicembre 2006

GenereStrategia a turni
TemaStorico
OrigineSpagna
SviluppoPyro Studios, Robosoft Technologies (Mac)
PubblicazioneEidos Interactive, Feral Interactive (Mac)
ProduzioneCésar Valencia Perello
SceneggiaturaIgnacio Pérez Dolset, César Valencia Perello
Modalità di giocogiocatore singolo, multiplayer
Periferiche di inputMouse, tastiera
SupportoDVD
Requisiti di sistemaMinimi: Windows 2000/XP/Vista, CPU Pentium III 1 GHz, RAM 256 MB, Scheda video DirectX 3D, Scheda audio DirectX 9, HD 2.5 GB

Mac: Mac OS X 10.4, CPU 1.67 GHz G4, RAM 512 MB, Scheda video Radeon 8500, HD 4 GB

Fascia di etàESRB: 10 · PEGI: 12

Imperial Glory è un videogioco di strategia a turni sviluppato nel 2005 da Pyro Studios e pubblicato da Eidos Interactive per Microsoft Windows, sviluppato poi da Robosoft Technologies e pubblicato da Feral Interactive per macOS.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato fra il 1789 (anno di inizio della rivoluzione francese) e il 1830, e principalmente si potrà potrà giocare una campagna in stile Total War, dove si d dovrà conquistare ogni territorio sulla mappa oppure ottenere il punteggio più alto dopo 100 turni. In alternativa, si potrà giocare una partita rapida con unità scelte dal giocatore, via terra o via mare, scegliendo qualsiasi territorio della campagna, o una battaglia storica fra Salamanca, Waterloo, Friedland, Austerlitz e Battaglia delle piramidi.

Fazioni[modifica | modifica wikitesto]

Si potrà scegliere uno dei cinque imperi riportati di seguito:

  • Francia: Inizia con numero inferiore di risorse ma è la fazione con la produzione più bilanciata.
  • Austria: Grazie alla sua posizione nel centro dell'Europa può facilmente attaccare (ed essere attaccata). Ha però il grande svantaggio della totale assenza di sbocchi sul mare.
  • Gran Bretagna: Questo impero ha un grande vantaggio difensivo: essendo su un'isola le possibilità di invasione sono limitate, ma ciò significa che ci si dovrà concentrare subito sulla costruzione di strutture portuali.
  • Russia: Essendo lontana dal centro dell'Europa i primi potenziali nemici sono Austria e Prussia, ma questo può anche essere motivo di isolamento.
  • Prussia: Questo impero ha solo tre province, quindi è vulnerabile in una guerra su più fronti, ma addestra unità militari a un costo inferiore.

Oltre ai cinque imperi vi sono anche venti nazioni non giocabili: Piemonte, Spagna, Portogallo, Marocco, Tripolitania, Tunisia, Egitto, Impero ottomano, Moldavia, Polonia, Sassonia, Hannover, Lombardia, Due Sicilie, Stato pontificio, Danimarca, Svezia, Repubblica Elvetica e Batavia.

Unità militari[modifica | modifica wikitesto]

Nel gioco sono presenti le seguenti unità militari (terrestri e navali), divise per le epoche in cui può iniziare il reclutamento:

Prima epoca
  • Milizia (o equivalenti): Unità economiche ma non addestrate, abili solo nel corpo a corpo.
  • Fanteria di linea (o equivalenti): Fanteria base, efficiente sia quando attacca con i moschetti che con le baionette fisse.
  • Fanteria leggera (o equivalenti): Molto forte nell'attacco a distanza ma non nel corpo a corpo.
  • Ussari (o equivalenti): cavalleria adatta per azioni mordi e fuggi.
  • Lancieri (o equivalenti): cavalleria adatta per sfondare le formazioni a quadrato.
  • Cannoni da sei libbre: artiglieria leggera, efficace contro la fanteria, i loro proiettili hanno una traiettoria diretta.
  • Obici: artiglieria efficace contro i palazzi, i loro proiettili hanno una traiettoria parabolica.
  • Capitano (o equivalenti): Questo ufficiale può comandare fino a tre truppe.
  • Sloop: Nave veloce e maneggevole ma scarsamente armata.
Seconda epoca
  • Granatieri (o equivalenti): simili alla fanteria di linea ma più forti a distanza e nel corpo a corpo.
  • Fanteria leggera d'élite (o equivalenti): esclusiva degli imperi, simili alla fanteria leggera ma più forte a distanza e meglio equipaggiata per il corpo a corpo.
  • Dragoni (o equivalenti): unica cavalleria del gioco in grado di eseguire indifferentemente attacchi a distanza e corpo a corpo.
  • Cannoni da dodici libbre: artiglieria efficace contro palazzi e fanteria, i loro proiettili hanno una traiettoria diretta.
  • Fregata: nave più lenta dello sloop ma più armata.
  • Colonnello (o equivalenti): Questo ufficiale può comandare fino a quattro truppe.
Terza epoca
  • Guardia reale (o equivalenti): fanteria in grado di eseguire eccellenti attacchi a distanza e corpo a corpo.
  • Corazzieri (o equivalenti): cavalleria molto forte nel corpo a corpo.
  • Obici trainati a cavallo: come gli obici, ma il traino a cavallo li rende più veloci.
  • Artiglieria trainata a cavallo: come i cannoni da dodici libbre, ma il traino a cavallo li rende più veloci.
  • Nave di linea: nave più lenta del gioco ma anche la più armata.
  • Generale (o equivalenti): questo ufficiale può comandare fino a cinque truppe.

Ingaggiando battaglie e ottenendo punti esperienza, il Capitano può diventare Colonnello, poi Generale e infine Feldmarescallo (o equivalenti); quest'ultimo tipo di comandante non viene ottenuto in nessun epoca ma solo come promozione.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 31-01-2022) 69/100[1]
1Up.com C+[2]
Computer Games Magazine [3]
CGW [4]
Eurogamer 6/10[5]
GameSpot 6.7/10[6]
GameSpy [7]
GameZone 8/10[8]
IGN 8.5/10[9]
PC Gamer (US) 90%[10]
X-Play [11]

Imperial Glory ha ricevuto un'accoglianza "sulla media" stando alle recensioni sul sito aggregatore Metacritic.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Imperial Glory for PC Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  2. ^ (EN) Di Luo, Imperial Glory, su 1UP.com, Ziff Davis, 30 giugno 2005. URL consultato il 22 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).
  3. ^ (EN) Imperial Glory, in Computer Games Magazine, theGlobe.com, settembre 2005, p. 54.
  4. ^ (EN) Di Luo, Imperial Glory (PDF), in Computer Gaming World, n. 254, Ziff Davis, settembre 2005, p. 72. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  5. ^ (EN) Kieron Gillen, Imperial Glory, su Eurogamer, Gamer Network, 6 giugno 2005. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  6. ^ (EN) Jason Ocampo, Imperial Glory Review, su GameSpot, CBS Interactive, 2 giugno 2005. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  7. ^ (EN) William Abner, GameSpy: Imperial Glory, su GameSpy, IGN Entertainment, 9 giugno 2005. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) Matt Eberle, Imperial Glory - PC - Review, su GameZone, 20 giugno 2005. URL consultato il 22 ottobre 2018 (archiviato il 17 marzo 2008).
  9. ^ (EN) Steve Butts, Imperial Glory, su IGN, Ziff Davis, 1º giugno 2005. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  10. ^ (EN) Imperial Glory, in PC Gamer, vol. 12, n. 8, Future US, agosto 2005, p. 60.
  11. ^ Tim Stevens, Imperial Glory Review, su X-Play, G4 Media, 28 giugno 2005. URL consultato il 22 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2005).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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