Hubert Theophil Simar

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Hubert Theophil Simar
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 dicembre 1835 a Eupen
Ordinato diacono1º settembre 1858
Ordinato presbitero2 maggio 1859 dal cardinale Karl Joseph Schulte
Nominato vescovo17 dicembre 1891 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo25 febbraio 1892 dall'arcivescovo Philipp Krementz
Elevato arcivescovo14 dicembre 1899 da papa Leone XIII
Deceduto24 maggio 1902 (66 anni) a Colonia
 
L'arcivescovo Hubertus Theophil Simar che indossa il cosiddetto legato pontificio, che gli arcivescovi di Colonia possono indossare anche se non sono cardinali, come Simar (dipinto di Carl Murdfield)
Cartolina raffigurante la cattedrale di Colonia e l'Arcicescovo Simar.

Hubert Theophil Simar, o anche Hubertus Theophilus (Teofilo) Simar (Eupen, 13 dicembre 1835Colonia, 24 maggio 1902) è stato un arcivescovo cattolico tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Simar era il più giovane di otto figli di una ricca famiglia di mercanti di Eupen.[1]

Dopo essersi diplomato nel 1853 a Düren, studiò a Bonn, Monaco e teologia a Münster. Si unì al seminario di Colonia e il 2 maggio 1859 ricevette l'ordinazione sacerdotale dal cardinale Karl Joseph Schulte. Lavorò brevemente come cappellano a Bonn, ma fu presto nominato nella convocazione teologica di Bonn. Si abilitò a Bonn e assunse nel 1864 la carica di professore di teologia morale: nel 1880 divenne professore ordinario.

Il 25 giugno 1891 fu eletto vescovo di Paderborn. Ricevette l'ordinazione episcopale il 25 febbraio 1892 dal cardinale Philipp Krementz nella cattedrale della città. Il 29 aprile dello stesso anno papa Leone XIII lo nominò amministratore apostolico del vicariato apostolico di Anhalt. Nel 1899 era il candidato preferito dell'imperatore Guglielmo II e dello stato prussiano come arcivescovo di Colonia. Infatti il 24 ottobre 1899 fu eletto nuovo arcivescovo anche dal capitolo della cattedrale di Colonia. Prese possesso ufficiale dell'arcidiocesi a Colonia il 20 febbraio 1900.

L'influenza dello stato nelle elezioni provocò dissidi a Roma, tanto che fu escluso da un sondaggio nel Collegio cardinalizio. Durante il suo episcopato favorì una mitigazione nella formazione del seminario e allo stesso tempo estese l'educazione universitaria ai candidati al sacerdozio.

Morì a Colonia di polmonite all'età di 66 anni, che contrasse in viaggio per una visita. Fu sepolto nella cripta episcopale della cattedrale di Colonia.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di II classe con stella dell'Ordine della Corona di Prussia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di III classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa - nastrino per uniforme ordinaria
Croce pro piis meritis melitensi - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kölner Dom, su www.koelner-dom.de. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
  2. ^ Totenzettelsammlung - Rhein Erft Geschichte, su www.rhein-erft-geschichte.de. URL consultato il 17 aprile 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Paderborn Successore
Franz Kaspar Drobe 17 dicembre 1891 – 14 dicembre 1899 Wilhelm Schneider
Predecessore Arcivescovo metropolita di Colonia Successore
Philipp Krementz 14 dicembre 1899 – 24 maggio 1902 Anton Hubert Fischer
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