Governo Morawiecki II

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Governo Morawiecki II
Il Governo al momento della sua formazione, 15 novembre 2019.
StatoBandiera della Polonia Polonia
Primo ministroMateusz Morawiecki
(PiS)
CoalizionePiS, SP, P[1], PR[2]
LegislaturaIX
Giuramento15 novembre 2019
Dimissioni13 novembre 2023
Governo successivo27 novembre 2023
Morawiecki I Morawiecki III

Il Governo Morawiecki II è stato il Governo della Polonia,in carica per 4 anni e 12 giorni dal 15 novembre 2019[3] al 27 novembre 2023. Si tratta del terzo governo polacco, dal 1989, ad aver goduto della maggioranza assoluta monocolore dei seggi in Parlamento.

Presieduto dal Primo ministro Mateusz Morawiecki, si tratta di un governo di coalizione di maggioranza (sebbene in svariate occasioni sia diventato anche un governo di minoranza supportato da partiti minori), composto da Diritto e Giustizia (PiS), Polonia Solidale (SP) e Accordo (P), fino al 2021, cui si è aggiunto, dal 2021, il Partito Repubblicano (PR).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Esso si è formato in seguito alla vittoria della coalizione “Destra Unita”, in cui erano contenuti tutti i partiti facenti parte dell’esecutivo, alle elezioni del 2019[4]. Esso ha ricevuto la fiducia il 19 novembre[5][6].

Dimissioni[modifica | modifica wikitesto]

In seguito allo scioglimento ordinario tramite decreto del Presidente Andrzej Duda dell’Assemblea Nazionale e all’indizione di nuove elezioni, il governo, ai sensi dell’Art. 162 § (1) della Costituzione[7], ha presentato le dimissioni ufficiali al momento della prima riunione della neo-eletta Assemblea, il 13 novembre 2023.

Situazione parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

La seguente legenda indica le posizioni dei partiti al momento della fiducia al governo, il 19 novembre 2019:

Camera Collocazione Partiti Seggi
Sejm[N 1]
Maggioranza ZL (235)
235 / 460
Appoggio esterno KO (2)
2 / 460
Opposizione KO (134), SLD (49), KP (30), KWiN (11), MN (1)
223 / 460

In seguito alla crisi di governo del 2021, in cui le posizioni in parlamento cambiarono di molto, in quanto:

  • Fuoriuscirono 12 parlamentari (dei quali 9 in seguito aderirono al Partito Repubblicano);
  • Il neo-partito "Accordo", scissosi dalla coalizione di governo, decise di dare sostegno al governo;
  • Il neo-partito Kukiz'15 decise di passare dall'opposizione a sostenere il governo con un solo parlamentare, il quale, pur rimasto iscritto, decise di restare comunque nelle forze di opposizione in quanto non concorde con le politiche del primo ministro.

Con queste premesse, la leggenda indica la situazione parlamentare nel settembre 2021:

Camera Collocazione Partiti Seggi
Sejm[N 1]
Governo ZL (229)[8]
229 / 460
Appoggio Esterno Kukiz'15 (3), KO (2), Indipendenti (1)
6 / 460
Opposizione KO (124), PDS (42), KP (27), KWiN (11), Indipendenti (7), ASD (3)
223 / 460

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

     Diritto e Giustizia (PiS)

     Accordo (P)

     Indipendenti di area o nomina Diritto e Giustizia (IND-PiS)

     Polonia Solidale (SP)

     Partito Repubblicano (PR)

     Indipendenti (IND)

Carica Titolare Partito
Presidente del Consiglio Mateusz Morawiecki PiS
Primo Vice-Presidente del Consiglio

Ministro della cultura e del patrimonio nazionale

Piotr Gliński PiS
Secondo Vice-Presidente del Consiglio Jadwiga Emilewicz
(dal 9 aprile 2020 al 6 ottobre 2020)
IND-PiS
Terzo Vice-Presidente del Consiglio

Ministro della scienza e dell'istruzione superiore

Jarosław Gowin[9] P
Quarto Vice-Presidente del Consiglio Jarosław Kaczyński PiS
Quinto Vice-Presidente del Consiglio

Ministro degli affari statali

Jacek Sasin PiS
Ministro per gli affari esteri Jacek Czaputowicz
(fino al 26 agosto 2020)
IND-PiS
Zbigniew Rau
(dal 26 agosto 2020)
PiS
Ministro della difesa Mariusz Błaszczak PiS
Ministro della pubblica istruzione Dariusz Piontowski
(fino al 19 ottobre 2020)
PiS
Ministro della scienza
e dell'istruzione superiore
Wojciech Murdzek
(dal 16 aprile al 19 ottobre 2020)
P
Ministro dell'istruzione e della scienza Przemysław Czarnek
(dal 19 ottobre 2020)
PiS
Ministro della salute Łukasz Szumowski
(fino al 20 agosto 2020)
IND
Adam Niedzielski
(dal 20 agosto 2020)
IND
Ministro dell'interno e della pubblica amministrazione Mariusz Kamiński PiS
Capo della cancellieria del Primo ministro
(con funzione di ministro)
Michał Dworczyk PiS
Ministro per l'agricoltura
e lo sviluppo rurale
Jan Krzysztof Ardanowski PiS
Grzegorz Puda PiS
Henryk Kowalczyk PiS
Ministro delle finanze Tadeusz Kościński
(fino al 9 marzo 2022)
IND
Maddalena Rzeczkowska
(dal 26 aprile 2022)
IND
Ministro della giustizia Zbigniew Ziobro SP
Ministro per il lavoro, la famiglia
e le politiche sociali
Marlena Maląg PiS
Ministro dell'economia marittima
e delle vie navigabili interne
Marek Grobarczyk
(fino al 6 ottobre 2020)
PiS
Ministro delle infrastrutture Andrzej Adamczyk PiS
Ministro dello sviluppo e della tecnologia Jadwiga Emilewicz
(fino al 6 ottobre 2020)
IND-PiS
Jarosław Gowin
(dal 6 ottobre 2020 all'11 agosto 2021)
P
Piotr Nowak
(dall'11 agosto 2021 al 7 aprile 2022)
IND
Waldemar Buda
(dal 8 aprile 2022)
PiS
Ministro per i fondi
e la politica regionale
Małgorzata Jarosińska-Jedynak IND
Grzegorz Puda PiS
Ministro per gli affari digitali Marek Zagórski
(fino al 6 ottobre 2021)
PiS
Mateusz Morawiecki
(ad interim)
(dal 6 ottobre 2021 al 6 aprile 2023)
PiS
Janusz Cieszyński
(dal 6 aprile 2023)
PiS
Ministro per il clima e l'ambiente Michał Woś
(fino al 6 ottobre 2020)
SP
Michał Kurtyka
(dal 6 ottobre 2020 al 26 ottobre 2021)
IND
Anna Moskwa
(dal 26 ottobre 2021)
IND
Ministro per gli affari europei Konrad Szymański PiS
Ministro senza portafoglio Łukasz Schreiber PiS
Ministro senza portafoglio Michał Wójcik SP
Ministro senza portafoglio Michał Cieślak PR
Ministro per lo sport
(soppresso)[10]
Mateusz Morawiecki
(fino al 5 dicembre 2019)
PiS
Danuta Dmowska-Andrzejuk
(dal 5 dicembre 2019 al 6 ottobre 2020)
IND
Ministro per lo sport e il turismo Kamil Bortniczuk
(dal 26 ottobre 2021)
PR

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato) poiché solo quest'ultima ha il potere di controllare il rapporto di fiducia con l'esecutivo

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (2019-2021)
  2. ^ (2021-2023)
  3. ^ Prezydent powołał nowy rząd, su prezydent.pl, Prezydent Polski, 15 novembre 2019.
  4. ^ Il partito di destra Diritto e Giustizia ha stravinto le elezioni parlamentari in Polonia, Il Post, 14 ottobre 2019.
  5. ^ (PL) Sejm udzielił wotum zaufania rządowi Mateusza Morawieckiego, TVN24, 19 novembre 2019.
  6. ^ (PL) Sejm udzielił wotum zaufania rządowi Morawieckiego. Dwoje posłów KO zagłosowało "za", Polsat News, 19 novembre 2019.
  7. ^ COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA POLACCA, su sulleregole.it, Associazione “Sulle Regole”.
  8. ^ Coalizione formata da: Diritto e Giustizia (PiS), Polonia Solidale (SP), Partito Repubblicano (PR), Rinnovamento della Repubblica di Polonia (ODNowa RP) ed Indipendenti.
  9. ^ Anche Vice-Presidente del Consiglio dal 15 novembre 2019 al 9 aprile 2020 e dal 6 ottobre 2020 all'11 agosto 2021.
  10. ^ Dicastero soppresso ed inglobato inizialmente al “Ministero della cultura e del patrimonio nazionale” poi successivamente al “Ministero del Turismo”.