Giovanni Francesco Commendone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Gianfrancesco Commendone)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Francesco Commendone
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Commendone
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 marzo 1524 a Venezia
Nominato vescovo25 ottobre 1555 da papa Paolo IV
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale12 marzo 1565 da papa Pio IV
Deceduto26 dicembre 1584 (60 anni) a Padova
 

Giovanni Francesco Commendone (Venezia, 17 marzo 1524Padova, 26 dicembre 1584) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era primogenito di Antonio, medico e umanista di famiglia bergamasca, e della nobildonna Laura Barbarigo, spinta a un matrimonio di ripiego in quanto il fratello non voleva concederle una dote adeguata. Si formò inizialmente con insegnanti privati, quindi passò all'Università di Padova per studiare filosofia.

Intraprese a Venezia la carriera ecclesiastica: fu introdotto presso la Curia Romana, grazie ai buoni uffici dell'ambasciatore veneziano, sotto il pontificato di Giulio III.

Godette di grande fiducia presso Giulio III e il suo successore Paolo IV: nel 1553 fu incaricato di un'importante missione in Inghilterra, per chiedere alla regina Maria I la restaurazione del cattolicesimo nel suo regno; vescovo di Cefalonia e Zante, fu legato pontificio in Spagna presso Carlo V e Filippo II. Richiamato in Italia da papa Pio IV, venne inviato dall'imperatore Ferdinando I per informarlo della bolla che ordinava la ripresa del Concilio di Trento, sospeso dal 1552: si adoperò anche per convincere i protestanti a prendervi parte (Dieta di Augusta).

Su richiesta di Carlo Borromeo, papa Pio IV lo innalzò al cardinalato nel concistoro del 12 marzo 1565: cardinale presbitero del titolo di San Ciriaco alle Terme (e in seguito di quelli di Sant'Anastasia, San Marco e Santa Maria degli Angeli), fu legato pontificio presso l'imperatore Massimiliano II (del quale contrastò le aperture ai luterani) e in Polonia, presso Sigismondo II Iagellone, che convinse a far applicare i decreti del Concilio di Trento e a consentire la diffusione dei Gesuiti nel suo regno.

Fu camerlengo del Collegio dei cardinali dal 10 gennaio 1583 al 16 gennaio del 1584.

Cadde in disgrazia sotto papa Gregorio XIII e si ritirò a Padova, dove morì nel 1584: venne sepolto nella chiesa del locale convento dei frati Cappuccini.

Conclave[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo cardinalato vi furono due conclavi: quello del 1565-1566, che elesse papa Pio V, e quello del 1572, che elesse papa Gregorio XIII, ma il Commendone non partecipò a nessuno dei due.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Cefalonia e Zante Successore
Ferdinando de' Medici 25 ottobre 1555 - 27 marzo 1560 Giovanni Pietro Dolfin, C.R.S.A.
Predecessore Nunzio apostolico in Polonia Successore
Berardo Bongiovanni 1º settembre 1563 - 1º dicembre 1565 Giulio Ruggiero
Predecessore Cardinale diacono di San Ciriaco alle Terme Diocleziane
(diaconia pro hac vice)
Successore
Ludovico Simonetta 15 novembre 1566 - 5 luglio 1574 Pedro de Deza Manuel
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Successore
Prospero Santacroce 5 luglio 1574 - 9 gennaio 1584 Simeone Tagliavia d'Aragona
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Zaccaria Dolfin 10 gennaio 1583 - 16 gennaio 1584 Guglielmo Sirleto
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore
Zaccaria Dolfin 9 gennaio - 14 maggio 1584 Pierdonato Cesi
Predecessore Cardinale presbitero di San Marco Successore
Alvise Corner 14 maggio - 26 dicembre 1584 Agostino Valier
Controllo di autoritàVIAF (EN66600275 · ISNI (EN0000 0001 1935 6267 · BAV 495/93893 · CERL cnp01286544 · LCCN (ENno91011092 · GND (DE118676679 · BNE (ESXX1459358 (data) · BNF (FRcb13010528j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no91011092