Simeone Tagliavia d'Aragona

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Simeone Tagliavia d'Aragona
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Tagliavia d'Aragona
 
Incarichi ricoperti
 
Nato20 maggio 1550 a Veziano
Nominato vescovo17 giugno 1602 da papa Clemente VIII
Consacrato vescovo21 luglio 1602 da papa Clemente VIII
Creato cardinale12 dicembre 1583 da papa Gregorio XIII
Deceduto20 maggio 1604 (54 anni) a Roma
 

Simeone Tagliavia d'Aragona (Veziano, 20 maggio 1550Roma, 20 maggio 1604) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Simeone Tagliavia d'Aragona nacque il 20 maggio 1550 al Castello di Veziano, feudo della sua famiglia, in Sicilia, diocesi di Mazara. Era figlio di Carlo Tagliavia d'Aragona, duca di Terranova, principe di Castelvetrano, viceré di Sicilia e Catalogna, e di Margherita Ventimiglia. Era inoltre pronipote di Pietro Tagliavia d'Aragona (1553). Viene talvolta indicato nelle varianti di Simone o d'Aragonia.

Intrapresi gli studi ecclesiastici, si iscrisse all'Università di Alcalá de Henares, ottenendo il dottorato in teologia e filosofia, trasferendosi in Spagna all'età di 17 anni. Ancora giovane, qui divenne abate e solo successivamente ottenne gli ordini ecclesiastici.

Creato cardinale diacono nel concistoro del 12 dicembre 1583, non prese parte al conclave del 1585 che elesse papa Sisto V, ma ricevette la porpora cardinalizia e la diaconia di Santa Maria degli Angeli il 20 maggio 1585. Nominato Vice-protettore di Spagna per conto della Santa Sede nel maggio di quello stesso anno, partecipò al primo conclave del 1590 che elesse papa Urbano VII, partecipando dopo poco tempo anche al secondo conclave che elesse papa Gregorio XIV. Nel 1591 prese parte al conclave che elesse papa Innocenzo IX e l'anno successivo a quello che elesse papa Clemente VIII. Optò quindi per il titolo di Sant'Anastasia il 9 dicembre 1592, cambiò poi in favore del titolo di San Girolamo degli Schiavoni il 18 agosto 1597 e poi per quello di Santa Prassede dal 21 febbraio 1600. Eletto cardinale protopresbitero, optò per il titolo di San Lorenzo in Lucina il 30 agosto 1600.

Oltre alla carriera ecclesiastica, in questo periodo scrisse libri su temi ecclesiastici, pubblicando le Constitutiones pro cleri et populi reformatione, i Sermones sacri in synodis habiti e la Explanatio nonullorum decretorum pontificium, tutti di stampo controriformista, in piena armonia con il clima post-tridentino.

Per il suo impegno a favore della controriforma e per i suoi meriti, venne eletto cardinale-vescovo di Albano il 17 giugno 1602, venendo quindi consacrato vescovo. Successivamente, il 19 febbraio 1603, passò alla sede suburbicaria di Sabina.

Simeone Tagliavia d'Aragona morì il giorno del suo 54º compleanno, il 20 maggio 1604 a Roma e venne sepolto nella Chiesa del Gesù di Roma, affidata ai gesuiti dei quali era stato fervente sostenitore.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Giovanni Vincenzo Tagliavia Amato, barone di Castelvetrano 16. Giovanni Antonio Tagliavia Emanuele, barone di Castelvetrano  
 
17. Eufemia Amato Termini  
4. Giovanni Tagliavia d'Aragona, marchese di Terranova  
9. Beatrice d'Aragona 18. Gaspare Federico d'Aragona Cruyllas, barone di Avola  
 
19. Chiara d'Aragona  
2. Carlo d'Aragona Tagliavia, principe di Castelvetrano  
10. Carlo d'Aragona, barone di Avola 20. Gaspare Federico d'Aragona Cruyllas, barone di Avola (= 18)  
 
21. Chiara d'Aragona (= 19)  
5. Antonia Concessa d'Aragona, baronessa di Avola  
11. Giulia Alliata Settimo 22. Mariano Alliata Tagliavia, signore di Giuliana  
 
23. Elisabetta Settimo Ciampolini  
1. Simeone Tagliavia d'Aragona  
12. Enrico IV Ventimiglia, marchese di Geraci 24. Antonio Ventimiglia, marchese di Geraci  
 
25. Margherita Clermont Orsini  
6. Simone I Ventimiglia, marchese di Geraci  
13. Eleonora de Luna Cardona, contessa di Caltabellotta 26. Antonio de Luna Peralta, conte di Caltabellotta  
 
27. Beatrice Cardona Villena  
3. Margherita Ventimiglia  
14. Guglielmo Raimondo VI Moncada, conte di Adernò 28. Giovanni Tommaso Moncada, conte di Adernò  
 
29. Raimondetta Ventimiglia Chiaramonte  
7. Elisabetta Moncada  
15. Contissella Moncada Esfar 30. Antonio II Moncada, conte di Caltanissetta  
 
31. Estefania di Esfar  
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria degli Angeli
(diaconia pro hac vice)
Successore
Giovanni Francesco Commendone 20 maggio 1585 - 9 dicembre 1592 Federico Borromeo
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore
Giulio Canani 9 dicembre 1592 - 18 agosto 1597 Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini
Predecessore Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Successore
Pedro de Deza Manuel 18 agosto 1597 - 21 febbraio 1600 Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore
Alessandro di Ottaviano de' Medici 21 febbraio - 30 agosto 1600 Antonio Maria Galli
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Anton Maria Salviati 30 agosto 1600 - 17 giugno 1602 Girolamo Bernerio, O.P.
Predecessore Cardinale vescovo di Albano Successore
Alessandro di Ottaviano de' Medici 17 giugno 1602 - 19 febbraio 1603 Domenico Pinelli
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Girolamo Rusticucci 19 febbraio 1603 - 20 maggio 1604 François de Joyeuse
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