Fulvio Bonavitacola

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Fulvio Bonavitacola

Vicepresidente della Regione Campania
In carica
Inizio mandato6 luglio 2015
PresidenteVincenzo De Luca
PredecessoreGuido Trombetti

Vicesindaco di Salerno
Durata mandato1989 –
1992
Vice diVincenzo Giordano
SuccessoreVincenzo De Luca

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
29 luglio 2015
LegislaturaXVI, XVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneCentro-sinistra (XVI)
Italia. Bene Comune (XVII)
CircoscrizioneCampania 2
Incarichi parlamentari
XVI Legislatura:
  • Commissione Trasporti e Telecomunicazioni (dal 21 maggio 2008 al 14 marzo 2013)

XVII Legislatura:

  • Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione (dal 7 maggio 2013 al 22 luglio 2015)
  • 11ª Commissione Lavoro pubblico e Privato (dal 22 luglio 2015 al 29 luglio 2015)
  • Commissione giurisdizionale per il personale (dal 9 luglio 2013 al 29 luglio 2015)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (Dal 2007)
In precedenza:
PCI (1973-1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Salerno
ProfessioneAvvocato

Fulvio Bonavitacola (Salerno, 18 novembre 1957) è un avvocato e politico italiano, dal 6 luglio 2015 è vicepresidente della Regione Campania.

È stato vicesindaco di Salerno e deputato per due legislature: la XVI e la XVII, ricoprendo vari incarichi parlamentari.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Salerno nel 1957 e consegue nel 1976 il diploma di maturità scientifica con il massimo dei voti di 60/60, dopo che nel 1974 era stato eletto come rappresentante degli studenti nel primo consiglio d’Istituto del Liceo scientifico Francesco Severi. A metà degli anni settanta è attivo nel movimento studentesco ed assume anche le funzioni di responsabile provinciale degli organismi studenteschi autonomi. Nel 1984 consegue la laurea in giurisprudenza all'Università degli Studi di Salerno con 110/110 e lode con una tesi in legislazione e pianificazione urbanistica, abilitandosi nel 1986 alla professione di avvocato, specializzato in diritto amministrativo, e iscrivendosi al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Salerno.

L’11 maggio 2019 riceve la cittadinanza onoraria del Comune di Montella.

Incarichi istituzionali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 è stato nominato Presidente della neonata Autorità Portuale di Salerno, è poi confermato nel 2005 per il successivo quadriennio.

Nel novembre 2003 è divenuto Presidente dell'Associazione Porti Mediterranei denominata "Mediterranean Ports Community" (raggruppamento europeo di interesse economico tra i porti di Salerno, Livorno, Tarragona, Baleari, Cartagena, Tolone, Bastia, Sète).

Dal settembre 2015 è coordinatore della Commissione infrastrutture, trasporti e governo del territorio della Conferenza delle Regioni italiane.

Con delega conferita dal Presidente della Regione il 30 luglio 2018 assume le funzioni di coordinatore della cabina di regia per l’organizzazione delle Universiadi 2019 a Napoli.

In seno alla Conferenza delle Regioni in fase di emergenza COVID è stato:

- Membro della Cabina di Regia della Conferenza delle regioni e delle Province autonome per la preparazione del PNRR;

- Componente del Gruppo di lavoro Emergenza Covid-19, task force politica costituita dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 16 maggio 2020 con il compito di affrontare tutte le tematiche legate alla riapertura delle attività economiche e sociali;

- Componente del tavolo politico istituito dal Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili sul Trasporto pubblico locale.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal PCI al PD[modifica | modifica wikitesto]

Verso la fine del 1973 si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, in cui assume nel 1977 la carica di segretario provinciale a Salerno.[1]

Alle elezioni amministrative del 1980 viene eletto per la prima volta nel consiglio comunale di Salerno, venendo poi confermato consigliere comunale alle amministrative del 1985.

Nel 1987, con l'elezione di Vincenzo Giordano a sindaco di Salerno e l'insediamento della prima giunta comunale laica e di sinistra della città, è nominato assessore ai lavori pubblici, alla viabilità ed al sistema dei trasporti e nel 1989 anche vicesindaco. Alle elezioni del 1990 è confermato come consigliere comunale e nella seconda giunta Giordano è nominato vicesindaco e assessore ai lavori pubblici ed alle grandi infrastrutture, rimanendo in carica fino al 1992.[2]

Nel 1991 aderisce alla svolta della Bolognina di Achille Occhetto dal PCI al Partito Democratico della Sinistra, per poi confluire nel 1998 nei Democratici di Sinistra su impulso di Massimo D'Alema.

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2008 viene eletto alla Camera dei deputati tra le liste del PD nella circoscrizione Campania 2, diventando successivamente componente della 9ª Commissione Trasporti, poste e Telecomunicazioni. Durante l'esperienza parlamentare è stato presentatore e cofirmatario di numerosi progetti di legge, personalmente redigendone, tra i più significativi, due per il superamento dell'emergenza rifiuti in Campania presentati nel 2008 e nel 2009.

Alle elezioni politiche del 2013 viene ricandidato alla Camera, di nuovo nella circoscrizione Campania 2, tra le liste del PD e rieletto deputato. Nel corso della XVII legislatura è stato componente della 5ª Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, della 11ª Commissione Lavoro pubblico e privato e della Commissione giurisdizionale per il personale.[3]

Nel aprile 2014 è stato relatore per la Commissione Bilancio sull'accordo Italia-UE per il ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, con formulazione di parere al Governo approvato dalla Commissione all'unanimità. Il 10 ottobre 2014 presenta alla camera una proposta di legge (l'unica come primo firmatario) che avrebbe cancellato l'abuso d'ufficio dall'elenco dei reati per i quali possono scattare le sanzioni della legge Severino, ma non verrà né discussa né tanto meno approvata.[1]

Vicepresidente della Regione Campania[modifica | modifica wikitesto]

Bonavitacola, con una rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, durante un incontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini al Viminale.

Il 6 luglio 2015 viene nominato vicepresidente della regione Campania con deleghe regionali all'ambiente, all'urbanistica e alle politiche ambientali dal neo presidente della regione Vincenzo De Luca, del quale è avvocato e da cui è stato scelto principalmente per la sua fedeltà politica fin dai tempi della giunta Giordano, se non ancor prima[1][4]. Il 25 luglio, a causa dell'incompatibilità tra la carica di deputato e vicepresidente di regione, rassegna le sue dimissioni dalla Camera[5]. Il suo seggio vacante alla camera dei deputati verrà occupato da Antonio Cuomo, deputato nella precedente legislatura e candidato sindaco a Eboli.

A maggio 2018 gli viene revocata la delega all'urbanistica per essere concessa al neo assessore Bruno Discepolo.[6]

A luglio 2019 firma assieme al ministro per i beni e attività culturali Alberto Bonisoli, al ministro per il sud Barbara Lezzi e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris un contratto inter-istituzionale di sviluppo, con il quale verranno finanziati 22 interventi in tre municipalità del centro storico di Napoli. I principali interventi saranno per restaurare: palazzo Penne e la galleria principe di Napoli per 10 milioni di euro, il complesso dell'Annunziata per 8 milioni di euro, l'ex convento delle Cappuccinelle per 7,5 milioni di euro e il complesso (ex ospedale militare) della Trinità delle Monache per 6 milioni di euro. Oltre ai restauri, i principali interventi saranno anche di tipo infrastrutturale come: la funzionalizzazione del percorso pedonale nei tratti via Sanità-Corso Amedeo di Savoia e via Fontanelle-stazione della linea 1 per più di 4,5 milioni di euro, la trasformazione dell'ex deposito ANM del Garittone in area di sosta per autobus turistici per 5,6 milioni di euro (progetto atteso da tempo da Sylvain Bellenger, direttore del museo di Capodimonte).[7]

Il 27 ottobre 2020 viene riconfermato come vicepresidente della regione Campania e assessore all'ambiente nella seconda giunta regionale campana di centrosinistra presieduta da Vincenzo De Luca, in più gli vengono conferite le deleghe alla firma delle procure e dei mandati alle liti agli avvocati incaricati del patrocinio e difesa in giudizio della Regione Campania e ai rapporti con l’avvocatura regionale.[8]

Alle elezioni politiche del 2022 viene candidato alla Camera nel collegio uninominale Campania 2 - 06 per la coalizione di centrosinistra (in quota PD), ma ottiene il 26,43% ed è sconfitto da Giuseppe Bicchielli del centrodestra (36,25%), non è dunque eletto.

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Tangentopoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mani pulite.

Durante l'inchiesta e il periodo di Tangentopoli, nel '92, su richiesta del pm Michelangelo Russo, fu arrestato assieme al sindaco di Salerno Vincenzo Giordano, metà della sua giunta e il consigliere comunale di Salerno democristiano Aniello Salzano. L'accusa era: abuso d'ufficio, falso e turbativa d'asta per tangenti sugli appalti del Trincerone ferroviario. Successivamente dopo alcuni anni, fu assolto con formula piena dal processo assieme a Giordano e Salzano.[2]

XXX Universiadi[modifica | modifica wikitesto]

A novembre 2019 viene indagato dalla procura di Napoli per corruzione assieme all'imprenditore alberghiero Rocco Chechile, con il quale ha un rapporto di amicizia di vecchia data, che riguarda l'ospitalità all'albergo Grand Hotel Salerno (di cui è proprietario Chechile) degli atleti durante le XXX Universiadi dello stesso anno, e i rapporti tra privati e rappresentanti delle istituzioni nella organizzazione e gestione dell'evento. Gli investigatori hanno acquisito alcune ricevute di pagamento intestate alla moglie di Bonavitacola, oltre alle liste dei nominativi dei clienti alloggiati nell'albergo per verificare il tutto, e che abbia, effettivamente, prenotato nella struttura senza che venisse poi data comunicazione della sua presenza.[9][10][11] Nel 2022 procedimento giudiziario relativo alle Universiadi è stato archiviato per assenza di prove.

Omissione d'ufficio[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio 2020 viene indagato dalla procura di Napoli assieme ad altre 22 persone, tra cui l'assessore all'ambiente ed ex vicesindaco del comune di Napoli Raffaele Del Giudice, per omissione di atti d'ufficio per presunte inadempienze nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, da parte degli enti locali, che hanno causato sanzioni per 190000000 € nei confronti dell'Italia da parte dell'Unione Europea.[12]

Il procedimento penale viene archiviato nell'ottobre del 2022: il pool di magistrati della Procura di Napoli ha escluso l'esistenza di ogni reato nella condotta degli indagati, affermando come i rallentamenti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti fossero da ricondurre esclusivamente alle lungaggini amministrative e al complesso iter burocratico per la creazione di impianti di compostaggio. Gli inquirenti hanno anche sottolineato l'esistenza di un trend complessivamente positivo e in aumento rispetto alla gestione della raccolta differenziata in Campania.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Fulvio Bonavitacola, chi è l'alter ego di Vincenzo De Luca, su l'Espresso, 8 luglio 2015. URL consultato il 26 settembre 2020.
  2. ^ a b Otto anni fa morì il "sindaco galantuomo" Vincenzo Giordano: il ricordo degli amici, su SalernoToday. URL consultato il 28 settembre 2020.
  3. ^ Scheda della camera, su camera.it. URL consultato il 31 marzo 2014.
  4. ^ Regionali, già pronto il vice di De Luca: il deputato Bonavitacola. Incompatibile, su Il Fatto Quotidiano, 30 maggio 2015. URL consultato il 26 settembre 2020.
  5. ^ Campania, Bonavitacola annuncia le dimissioni da parlamentare, su ilmattino.it. URL consultato il 25 luglio 2015.
  6. ^ Franco Roberti nuovo assessore della giunta De Luca, su NapoliToday. URL consultato il 26 settembre 2020.
  7. ^ PATTO PER NAPOLI / 22 interventi per il Centro Storico. Si va dagli Incurabili a Palazzo Penne, su Identità Insorgenti, 17 luglio 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.
  8. ^ Vincenzo De Luca nomina la nuova giunta regionale della Campania, su Napoli Fanpage. URL consultato il 26 maggio 2021.
  9. ^ Redazione Paese Sud, Universiadi, vicegovernatore Bonavitacola indagato per corruzione | Paese Sud, su paesesud.it, 14 novembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.
  10. ^ Universiadi 2019, il vicepresidente della Campania e un imprenditore del settore alberghiero indagati per corruzione, su Il Fatto Quotidiano, 14 novembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.
  11. ^ Universiadi campane, guai per il vicepresidente della Regione e un imprenditore, su Ultime notizie dall'Italia e dal mondo, 14 novembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.
  12. ^ Rifiuti, procura di Napoli invia 23 inviti a comparire per omissione d'atti d'ufficio: anche al vicepresidente della Regione Campania, su Il Fatto Quotidiano, 5 febbraio 2020. URL consultato il 27 settembre 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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