Francesco De Francesco (calciatore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco De Francesco
De Francesco al Cosenza nel 1999
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2011
Carriera
Giovanili
1989-1994Milan
Squadre di club1
1994-1995Milan0 (0)
1995-1996Prato22 (7)
1996Milan0 (0)
1996-1997Prato24 (2)
1997-1998Lecce19 (0)
1998Salernitana0 (0)
1998-1999Cosenza13 (4)
1999Salernitana1 (0)
1999-2001Cosenza31 (5)
2001-2002Treviso20 (3)
2002-2003Genoa21 (4)
2003-2004Como10 (1)
2004-2005SPAL9 (0)
2005-2006Cremonese6 (0)
2006-2007Cosenza1 (0)
2010-2011Rende0 (0)
Nazionale
1992Bandiera dell'Italia Italia U-154 (1)
1993-1994Bandiera dell'Italia Italia U-163 (1)
1995Bandiera dell'Italia Italia U-173 (2)
1994-1996Bandiera dell'Italia Italia U-1815 (10)
Palmarès
 Europei di calcio Under-16
Argento Turchia 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 luglio 2007

Francesco De Francesco (Praia a Mare, 21 settembre 1977) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua carriera nell'Armando Picchi, piccola società sportiva di Tortora, suo paese di origine. Nel 1989, dopo un provino a Milanello, entra a far parte delle giovanili del Milan. A livello giovanile la carriera è ricca di soddisfazioni: con i rossoneri De Francesco si laurea campione d'Italia nelle categorie Giovanissimi, Allievi e Primavera e diventa uno dei punti di forza delle nazionali under. Nella stagione 1994-1995 entra a far parte del gruppo della prima squadra allenata da Fabio Capello. Disputa con i rossoneri due partite di Coppa Italia contro Inter e Palermo, vincendo una Supercoppa Italiana contro la Sampdoria.

La stagione successiva, a 17 anni, viene mandato a far esperienza in C1 con il Prato. Disputa una buona stagione con 22 presenze e sette gol, ma interrotta da un grave infortunio al ginocchio che gli preclude il passaggio al Venezia in Serie B. Nel 1996-1997, dopo alcune brevi apparizioni in Coppa Italia, il Milan lo cede nuovamente in prestito al Prato. In questa stagione riceve anche il riconoscimento di miglior giocatore Under-20 del torneo. Per il campionato di Serie A 1997-1998 passa al Lecce di Cesare Prandelli e debutta in Serie A non ancora ventenne il 13 settembre 1997 contro l'Udinese (1-2). Con i salentini colleziona 19 presenze in campionato e segna un gol in Coppa Italia.

Si trasferisce quindi alla Salernitana, neo-vincitrice del campionato cadetto. Le incomprensioni con l'allenatore Delio Rossi lo relegano fuori dal terreno di gioco e nel mercato di gennaio viene ceduto in prestito al Cosenza in B dove realizza 4 gol in 13 partite. Nel 1999 fa ritorno a Salerno, ma anche in questa occasione i rapporti con la società non sono dei migliori e si trasferisce nuovamente a Cosenza. Nel 2002 passa al Treviso in C1, prima di far ritorno tra i cadetti dove veste la gloriosa maglia del Genoa. I liguri però retrocedono in serie C e De Francesco viene ceduto al Como, allenato da Eugenio Fascetti. Il Como retrocede in C e a causa di gravi problemi societari i giocatori vengono svincolati. Dopo alcuni mesi di stop De Francesco si accasa alla SPAL in C1 per poi far ritorno ancora in B con la Cremonese con cui rimedia un'altra retrocessione.

Nella stagione 2006-2007 torna a vestire per la terza volta la maglia del Cosenza in Serie D, ma un infortunio lo tiene fuori praticamente per tutta la stagione riuscendo a collezionare poche presenze.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1992 al 1996 veste le maglie delle nazionali italiane Under-15, Under-16, Under-17 e Under-18, per un totale di 25 presenze e 14 gol in 25 convocazioni.

Viene convocato per la prima volta nel giugno del 1992 per la prestigiosa partita tra Inghilterra-Italia, nello storico stadio di Wembley, schierato nell'undici titolare a fianco del romanista Francesco Totti. L'8 maggio 1993 la nazionale Under-16 di Sergio Vatta perde 1-0 contro la Polonia la finale del campionato europeo di categoria, con De Francesco in campo dal primo minuto.

Durante l'esperienza a Lecce entra nel giro dell'Under-21 di Marco Tardelli, senza tuttavia riuscire a esordirvi.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]