Elezioni regionali nei Paesi Baschi del 2024
Elezioni parlamentari nei Paesi Baschi del 2024 | ||||||
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Stato | Spagna | |||||
Comunità autonoma | Paesi Baschi | |||||
Data
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21 aprile | |||||
Legislatura | XIII | |||||
Assemblea | Parlamento basco | |||||
Affluenza | 62,52% ( 9,66%) | |||||
Candidati | ||||||
Liste | ||||||
Voti | 370.554
35,22% |
341.735
32,48% |
149.660
14,22% | |||
Seggi | 27 / 75 |
27 / 75 |
12 / 75 | |||
Risultati per provincia
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Lehendakari uscente | ||||||
Iñigo Urkullu (EAJ/PNV) | ||||||
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Le elezioni regionali nei Paesi Baschi del 2024 si sono svolte il 21 aprile 2024 per il rinnovo dei 75 deputati del Parlamento basco.[1]
Hanno visto la riconferma del Partito Nazionalista Basco che, nonostante la perdita di quattro seggi a discapito dell’opposizione, ha ottenuto la sua tredicesima maggioranza assoluta consecutiva nel Parlamento regionale. Parimenti, oltre alla crescita generale degli altri partiti dell’assemblea, il vero evento della tornata è stato la crescita di Eh Bildu che, con un aumento di 6 seggi, ha eguagliato il peso politico dei Nazionalisti.[2]
Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]
Il Parlamento basco è l'ente legislativo unicamerale e devoluto della comunità autonoma dei Paesi Baschi che esercita i poteri legislativi nelle aree di interesse regionale stabilite dalla Costituzione spagnola e dallo Statuto di Autonomia dei Paesi Baschi. Elegge il Lehendakari, cioè il presidente dei Paesi Baschi, e possono rimuoverlo dalla posizione con una mozione di sfiducia.[3]
Le elezioni vengono svolte a suffragio universale e possono votare tutti i cittadini maggiorenni con residenza nei Paesi Baschi. Nel 2022 la legge elettorale è stata emendata per rimuovere la pratica del cosidetto "voto supplicato" (erreguzko botoa in basco, voto rogado in spagnolo), secondo la quale i cittadini spagnoli residenti all'estero dovevano presentare una richiesta perché gli fosse concesso votare.[4][5]
I 75 deputati del Parlamento sono eletti usando il metodo D'Hondt e un sistema proporzionale, con una soglia di sbarramento posta al 3%. Il territorio regionale è suddiviso in tre circoscrizioni, che corrispondo ai tre territori storici di Álava, Biscaglia e Gipuzkoa, a ciascuna delle quali spettano 25 seggi.[3][6]
Data[modifica | modifica wikitesto]
La legislatura del Paralmento basco ha una durata di quattro anni a decorrere dalla data delle precedenti elezioni. Il decreto che indice le elezioni deve essere pubblicato al massimo 25 giorni prima della scadenza del mandato parlamentare, e pubblicato il giorno successivo nella gazzetta ufficiale dei Paesi Baschi (EHAA-BOPV), mentre le elezioni si svolgono 24 giorni dopo la pubblicazione. Considerando che le elezioni anteriori si sono svolte il 12 luglio 2020, l'ultima data utile sarebbe stata l'11 agosto 2024.[7][8] La prerogativa di sciogliere il Parlamento basco e indire elezioni anticipate spetta al Lehendakari, ammesso che non siano in corso mozioni di sfiducia.[9]
A seguito dell'annuncio del presidente della Xunta galiziana Alfonso Rueda di indire le elezioni nella regione il 18 febbraio 2024 è stato chiesto al Lehendakari uscente Urkullu se avesse intenzione di far svolgere le elezioni simultaneamente, come avviene dal 2009. Questi si è distanziato dalla decisione del presidente galiziano, dichiarando che "i Paesi Baschi non sono la Galizia".[10][11] L'intenzione era quella di portare a termine la legislatura con l'approvazione di alcuni disegni di legge in sospeso, e che le regionali non coincidessero con le elezioni europee del 9 giugno.[12][13] Il 22 febbraio, durante una riunione del Consiglio del Governo basco, Urkullu ha annunciato come data dei comizi il 21 aprile 2024.[1]
Candidati a Lehendakari[modifica | modifica wikitesto]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Liste
|
Voti | % | Seggi | |||
---|---|---|---|---|---|---|
370 554 | 34,87 | 27 | ||||
341 735 | 32,16 | 27 | ||||
149 660 | 14,08 | 12 | ||||
97 149 | 9,14 | 7 | ||||
35 092 | 3,30 | 1 | ||||
21 396 | 2,01 | 1 | ||||
5 481 | 0,52 | – | ||||
Voti in Bianco
|
3 072 | 0,29 | – | |||
Por un Mundo más Justo
|
1 628 | 0,15 | – | |||
Altri <0,15%
|
2 724 | 0,26 | – | |||
Voti in bianco
|
10 462 | 0,98 | – | |||
Totale
|
1 062 632
|
100
|
75
| |||
Voti non validi
|
7 835
|
0,73
| ||||
Votanti
|
1 070 467
|
62,52
| ||||
Elettori
|
1 712 301
|
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (ES) Mikel Ormazabal, Las elecciones más reñidas de la historia del País Vasco se celebrarán el 21 de abril, in El País, Donostia-San Sebastián, 22 febbraio 2024.
- ^ Nei Paesi Baschi sono sempre i nazionalisti a vincere, in Il Post, 22 aprile 2024.
- ^ a b (ES) Ley Orgánica 3/1979, de 18 de diciembre, de Estatuto de Autonomía para el País Vasco, n. 3, 18 dicembre 1979. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (EN) Naiara Reig Pellicer, Spanish elections: Begging for the right to vote, su cafebabel.co.uk, 16 dicembre 2015.
- ^ (ES) Pilar Arque Conde, El Congreso acaba con el voto rogado: diez años de trabas burocráticas para los residentes en el extranjero, su publico.es, 8 giugno 2022. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (ES) Ley 5/1990, de 15 de junio, de Elecciones al Parlamento Vasco, n. 5, 15 giugno 1990. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (ES) Statuto d'Autonomia dei Paesi Baschi, in Boletín Oficial del Estado, n. 306/1979, 18 dicembre 1979.
- ^ (EU, ES) 5/1990 legea, ekainaren 15ekoa, Eusko Legebiltzarrerako hauteskundeei buruzkoa – Ley 5/1990, de 15 de junio, de Elecciones al Parlamento Vasco., in Gazzetta ufficiale dei Paesi Baschi, n. 134/1990, Vitoria-Gasteiz, 6 giugno 1990.
- ^ (EU, ES) Ekainaren 30eko 7/1981 legea, "Jaurlaritzaren legea"-ri buruz – Ley 7/1981, de 30 de Junio, sobre "Ley de Gobierno", in Gazzetta Ufficiale dei Paesi Baschi, n. 46/1981, Vitoria-Gasteiz, 30 giugno 1981.
- ^ (ES) Daniel Salgado e Beatriz Muñoz, Alfonso Rueda convoca para el 18 de febrero las primeras elecciones en Galicia sin Feijóo en 14 años, in elDiario.es, 21 dicembre 2023.
- ^ (ES) Rueda llama a Urkullu para comunicarle la fecha de las elecciones gallegas, in Europa Press, 21 dicembre 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
- ^ (ES) Adolfo Lorente, La opción de marzo cobra fuerza para el adelanto electoral, in El Correo, 25 novembre 2023.
- ^ (ES) Olatz Barriuso, Urkullu busca exprimir su mayoría absoluta y las elecciones vascas apuntan ahora a abril, in El Correo, 20 dicembre 2023.
- ^ (ES) El PNV proclama por unanimidad a Imanol Pradales candidato a lehendakari, su RTVE.es, 27 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (ES) Mikel Segovia, Otxandiano, candidato de EH Bildu: "Es hora de rentabilizar el pasado", su El Independiente, 20 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (ES) José Marcos, Besteiro y Andueza serán los candidatos del PSOE en Galicia y País Vasco sin necesidad de primarias, su El País, 18 ottobre 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ a b (ES) Xabier Garmendia, Podemos usará la marca Elkarrekin por separado y Sumar irá con IU y Equo, su El Correo, 2 febbraio 2024. URL consultato il 18 febbraio 2024.
- ^ (ES) Gorrotxategi asegura que está dispuesta a intentar un acuerdo con Sumar para concurrir juntos a las elecciones, su EITB, 20 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (ES) Sumar propone a Alba García Martín como candidata a lehendakari, su EITB, 9 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (ES) Javier de Andrés se pone al frente del PP vasco con el respaldo del 97% de los militantes, su RTVE.es, 4 novembre 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ (ES) Martínez: Vox trabajará duro por mantener su escaño en la Cámara vasca, y por aumentar su representación, su EITB, 2 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EU) Sito ufficiale, su euskadi.eus.