Domenico Menna

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Domenico Menna
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 novembre 1875 a Chiari
Ordinato presbitero14 agosto 1898
Nominato vescovo16 novembre 1928 da papa Pio XI
Consacrato vescovo6 gennaio 1929 dal vescovo Giacinto Gaggia (poi arcivescovo)
Elevato arcivescovo8 settembre 1954 da papa Pio XII
Deceduto11 ottobre 1957 (81 anni) a Camaldoli
 

Domenico Menna (Chiari, 15 novembre 1875Gussago, 11 ottobre 1957) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato sacerdote nel 1898 e a Roma si laureò in Diritto canonico. Nel 1918 venne eletto vicario generale della diocesi di Brescia. Il 29 maggio 1929 divenne vescovo di Mantova per nomina di papa Pio XI. Nel 1933 il governo fascista lo sostenne quale candidato vescovo di Brescia, in contrapposizione a mons. Emilio Bongiorni, vescovo ausiliare di Brescia, considerato troppo ostile al regime; dopo circa otto mesi di sede vacante, papa Pio XI scelse Giacinto Tredici quale vescovo di Brescia.[1] Durante la Resistenza fu l'unico vescovo nella conferenza episcopale lombarda ad opporsi all'orientamento proposto da Alfredo Ildefonso Schuster, Giacinto Tredici e Adriano Bernareggi, vescovo di Bergamo, volta a prendere le distanze dalla RSI ed appoggiare le formazioni partigiane.[2] Anche in seguito al comportamento del suo vescovo ausiliare mons. Antonio Poma, davanti ad una "evidente e tormentosa impossibilità di collaborazione",[3] nel 1954 si ritirò nell'Eremo di Camaldoli da lui precedentemente acquistato[4] dove morì nel 1957.[5] Fu tumulato nel cimitero di Chiari e nel 2004 per suo desiderio venne traslato e sepolto nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone.[6]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurilio Lovatti, Giacinto Tredici, vescovo di Brescia in anni difficili, F. Civiltà bresciana, Brescia 2009, pp. 31-37
  2. ^ Maurilio Lovatti, Giacinto Tredici, vescovo di Brescia in anni difficili, pp. 124-29
  3. ^ Alberto Melloni, Rimozioni. Lercaro 1968, Mulino, Bologna 2019, pp. 129-31
  4. ^ Enciclopedia bresciana. Camaldoli.
  5. ^ I Piardi. Gussago.
  6. ^ I resti di Menna alle Grazie.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Mantova Successore
Paolo Carlo Francesco Origo 16 novembre 1928 - 8 settembre 1954 Antonio Poma
Predecessore Arcivescovo titolare di Neopatrasso Successore
Leonida Medina 8 settembre 1954 - 11 ottobre 1957 Angelo Innocent Fernandes