Corrente di probabilità

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In meccanica quantistica, la densità di corrente di probabilità, o semplicemente corrente di probabilità (a volte chiamata flusso di probabilità), è una quantità matematica che descrive il flusso di probabilità in termini della probabilità per unità di area e unità di tempo. Nello specifico, se si descrive la densità di probabilità come un fluido eterogeneo, allora la corrente di probabilità è il tasso di flusso di questo fluido. Questo è analogo alle correnti di massa in fluidodinamica e alle correnti elettriche in elettromagnetismo. È un vettore reale, come la densità di corrente elettrica. Il concetto di corrente di probabilità è un formalismo utile in meccanica quantistica.

Definizione (3-corrente non-relativistica)[modifica | modifica wikitesto]

Particella libera a spin 0[modifica | modifica wikitesto]

Nella meccanica quantistica non relativistica, la corrente di probabilità j della funzione d'onda in una dimensione è definita come[1]

dove indica il complesso coniugato della funzione d'onda, proporzionale a un wronskiano .

In tre dimensioni, si generalizza a

dove ħ è la costante di Planck ridotta, m è la massa della particella, Ψ è la funzione d'onda, e ∇ denota l'operatore gradiente.

Questo può essere semplificato con l'operatore impulso,

per ottenere

Queste definizioni sono nella base della posizione (cioè per una funzione d'onda nello spazio delle posizioni), ma è possibile anche la definizione nello spazio degli impulsi.

Particella a spin 0 in un campo elettromagnetico[modifica | modifica wikitesto]

La definizione di cui sopra dovrebbe essere modificata per un sistema in un campo elettromagnetico esterno. In unità del SI, una particella carica di massa m e carica elettrica q comprende un termine dovuto all'interazione con il campo elettromagnetico;

dove A = A(r, t) è il potenziale magnetico (o "campo A"). Il termine qA ha le dimensioni di una quantità di moto.

In unità gaussiane:

dove c è la velocità della luce.

Particella a spin s in un campo elettromagnetico[modifica | modifica wikitesto]

Se la particella ha spin, ha un momento magnetico corrispondente, quindi va aggiunto un termine ulteriore che incorpora l'interazione dello spin con il campo elettromagnetico. In unità SI:[2]

dove S è il vettore di spin della particella con il corrispondente momento magnetico di spin μS e numero quantico di spin s. In unità gaussiane:

Legame con la meccanica classica[modifica | modifica wikitesto]

La funzione d'onda può anche essere scritta nella forma con l'esponenziale complesso:[3]

dove R e S sono funzioni reali di r e t.

Scritta in questo modo, la densità di probabilità è

e la corrente di probabilità:

Gli esponenziali e i termini con RR si cancellano:

Infine, combinando e cancellando le costanti, e sostituendo R2 con ρ,

Se prendiamo la formula consueta per la corrente:

dove v è la velocità della particella (anche la velocità di gruppo dell'onda), possiamo associare la velocità a ∇S/m, che equivale a uguagliare ∇S con la quantità di moto classica p = mv. Questa interpretazione è d'accordo con la teoria di Hamilton-Jacobi, nella quale

dove S è la funzione principale di Hamilton.

Motivazione[modifica | modifica wikitesto]

Equazione di continuità in meccanica quantistica[modifica | modifica wikitesto]

La definizione di corrente di probabilità e l'equazione di Schrödinger può essere usata per ricavare l'equazione di continuità, che ha esattamente la stessa forma di quelle per la fluidodinamica e per l'elettromagnetismo:[4]

dove la densità di probabilità è definita come

.

Se si integrasse rispetto al volume entrambi i membri dell'equazione di continuità, cosicché

allora il teorema della divergenza implica che l'equazione di continuità è equivalente all'equazione integrale

dove V è un qualsiasi volume e S è il bordo di V. Questa è la legge di conservazione per la probabilità in meccanica quantistica.

In particolare, se Ψ è una funzione d'onda che descrive una singola particella, l'integrale nel primo termine dell'equazione precedente, senza derivata temporale, è la probabilità di ottenere un valore entro V quando viene misurata la posizione della particella. Il secondo termine è quindi il tasso al quale la probabilità fluisce al volume V. Nel suo insieme l'equazione afferma che la derivata temporale della probabilità della particella misurata in V è uguale al tasso al quale la probabilità fluisce in V.

Trasmissione e riflessione attraverso potenziali[modifica | modifica wikitesto]

In regioni dove è presente un gradino di potenziale o una barriera, la corrente di probabilità è correlata ai coefficienti di trasmissione e riflessione, rispettivamente T e R; essi misurano la misura in cui le particelle riflettono la barriera o vengono trasmessi attraverso. Entrambi soddisfano:

dove T e R possono essere definite da:

dove jinc, jrif e jtrasm sono rispettivamente le correnti di probabilità incidente, riflessa e trasmessa, e le barre verticali indicano il modulo dei vettori. La relazione tra T e R può essere ottenuta dalla conservazione della probabilità:

In termini di un versore n normale alla barriera, queste sono equivalentemente:

dove i valori assoluti sono necessari per impedire a T e R di essere negativi.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Onda piana[modifica | modifica wikitesto]

Per un'onda piana che si propaga nello spazio:

la densità di probabilità è costante dappertutto:

(cioè, le onde piane sono stati stazionari) ma la corrente di probabilità è non nulla – il quadrato dell'ampiezza assoluta dell'onda per la velocità della particella;

il che fa vedere che la particella può essere in movimento anche se la densità di probabilità spaziale non ha una dipendenza esplicita dal tempo.

Particella in una scatola[modifica | modifica wikitesto]

Per una particella in una scatola, in una dimensione spaziale e di lunghezza L, confinata nella regione

Gli autostati dell'energia sono

e nulli altrove. Le correnti di probabilità associate sono

siccome

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quantum Field Theory, D. McMahon, Mc Graw Hill (USA), 2008, ISBN 978-0-07-154382-8
  2. ^ Quantum mechanics, E. Zaarur, Y. Peleg, R. Pnini, Schaum’s Easy Outlines Crash Course, Mc Graw Hill (USA), 2006, ISBN 978-0-07-145533-6
  3. ^ Analytical Mechanics, L.N. Hand, J.D. Finch, Cambridge University Press, 2008, ISBN 978-0-521-57572-0
  4. ^ Quantum Mechanics, E. Abers, Pearson Ed., Addison Wesley, Prentice Hall Inc, 2004, ISBN 978-0-13-146100-0

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Quantum Physics of Atoms, Molecules, Solids, Nuclei and Particles (seconda edizione), R. Resnick, R. Eisberg, John Wiley & Sons, 1985, ISBN 978-0-471-87373-0
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