Claudio De Sousa

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Claudio De Sousa
De Sousa nel 2015.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
????-2001Lazio
Squadre di club1
2001-2004Lodigiani30 (1)
2004-2005Lazio4 (1)
2005-2006Torino11 (1)
2006Catanzaro14 (2)
2006-2007Torino0 (0)
2007-2008Ancona25 (3)
2008-2009Pescara0 (0)
2010-2011Murata28 (19)
2012-2013Chieti32 (18)[1]
2013-2014L'Aquila32 (10)[2]
2014-2015Como32 (3)
2015-2016L'Aquila31 (4)[3]
2016-2017Racing Roma36 (17)
2017-2018Racing Fondi16 (1)
2018Viterbese Castrense11 (1)[4]
2018-2019Aprilia15 (3)
2019-2021Ostia Mare40 (17)
2021-2022Tivoli1 (2)
2022-2023Albenga0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2024

Claudio De Sousa (Roma, 10 agosto 1985) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È soprannominato la Pantera[5][6].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un attaccante tecnico e veloce, impiegato prevalentemente come prima punta ma in grado di giocare anche in posizione arretrata o da esterno d'attacco[7].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma da padre angolano e madre marchigiana, De Sousa cresce nelle giovanili della Lazio.

Gli inizi alla Lodigiani e l'esordio in Serie A con la Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001-2002 si trasferisce alla Lodigiani con cui disputa il campionato di Serie C1 giocando 8 partite. Il 18 agosto 2001 segna il suo primo gol tra i professionisti in una gara di Coppa Italia Serie C contro L'Aquila[8]. Con la Lodigiani De Sousa disputa anche le successive due stagioni in Serie C2 contando 22 presenze ed una rete.

Nel gennaio del 2004 torna alla Lazio con cui, nella successiva stagione (2004-2005), fa il suo esordio in Serie A il 26 settembre 2004 nella sconfitta casalinga dei laziali contro il Milan per 2-1[9]. Alla seconda presenza, il 27 ottobre 2004 contro il Messina, subentrato nel secondo tempo a Roberto Muzzi, va per la prima volta in gol in Serie A segnando la marcatura che fissa il punteggio finale di 2-0[9][10]; al termine della partita l'allora attaccante dei biancocelesti Paolo Di Canio lo porta sotto la curva Nord a raccogliere l'omaggio dei tifosi[10][11]. In stagione colleziona un totale di 4 presenze ed una rete.

Torino, Catanzaro, Ancona e Pescara[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005-2006 si trasferisce al Torino in Serie B; in soli 4 mesi con i granata, che conquisteranno la promozione in Serie A, gioca 11 partite segnando una rete. A gennaio passa in prestito al Catanzaro, sempre in Serie B, dove gioca 14 partite segnando 2 reti che tuttavia non evitano la retrocessione dei calabresi in C1. La stagione successiva torna al Torino, neopromosso in Serie A senza scendere mai in campo e venendo utilizzato per lo più nella formazione Primavera[7].

Nel 2007-2008 viene ceduto, nuovamente in prestito, all'Ancona con cui disputa il campionato di Serie C1 totalizzando 25 presenze e 3 gol e conquistando la promozione in Serie B. La stagione seguente passa al Pescara in comproprietà ma con i biancazzuri scende in campo una sola volta, in Coppa Italia contro il Mezzocorona, a causa di un grave infortunio vascolare per colpa del quale gli viene anche tolta l'idoneità sportiva[10]. A fine stagione De Sousa e il Pescara rescindono consensualmente il contratto.

Il ritorno dopo l'infortunio: Murata e Chieti[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2010 viene ingaggiato dalla formazione sammarinese del Murata che gli dà la possibilità di tornare a giocare. In un anno e mezzo gioca 28 partite segnando 19 reti.

Ristabilitosi dall'infortunio, nel 2012-2013 viene ingaggiato dal Chieti in Lega Pro Seconda Divisione[12]. Il 9 settembre 2012 torna al gol nei campionati professionistici grazie alla doppietta messa a segno nella vittoria interna per 4-1 contro la Salernitana. Con la maglia neroverde gioca la miglior stagione della sua carriera segnando i 18 gol in 32 presenze (che gli valgono il secondo posto nella classifica marcatori della categoria) e diventando un idolo della tifoseria[5].

L'Aquila, il prestito al Como e il ritorno in Abruzzo[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 luglio 2013, firma un contratto biennale con L'Aquila[13] con cui va in rete per la prima volta l'8 settembre 2013 nel successo esterno per 2-1 sul Lecce. Con i rossoblu segna due doppiette — contro il Viareggio e contro il Gubbio — imponendosi, con 10 marcature totali, come capocannoniere della squadra per la terza stagione consecutiva. L'anno seguente si presenta ai ranghi di partenza segnando il gol della vittoria nella sfida contro il Bologna in Coppa Italia[14].

Dopo aver esordito in campionato con L'Aquila, il 1º settembre passa al Como in prestito. Esordisce contro il Real Vicenza il 10 settembre e 3 giorni dopo segna il suo primo gol lombardo all'Albinoleffe. Durante la stagione contribuisce alla promozione in Serie B dei lariani realizzando 3 reti in 32 presenze.

Al termine del periodo in prestito, torna in Abruzzo venendo designato come capitano dei rossoblù in seguito all'addio di Marco Pomante. Fa il suo esordio stagionale andando nuovamente a segno in Coppa Italia contro l'Arezzo[15]. Il 1º giugno 2016, dopo la retrocessione della squadra in Serie D, viene svincolato dal club[16]

Racing Roma e Racing Fondi[modifica | modifica wikitesto]

A luglio 2016 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte della formazione del Racing Roma, militante in Serie C. Nella società capitolina colleziona la sua miglior stagione con ben 17 centri in campionato. Nella stagione successiva, nel luglio 2017, la proprietà del Racing acquisisce il Fondi, rinominandolo Racing Fondi, trasferendovi i cartellini dei giocatori e chiudendo l'attività della soscietà romana. Pertanto disputa con questa maglia il campionato di Serie C.

Viterbese Castrense[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio 2018 si trasferisce alla Viterbese Castrense nel girone A di Serie C. A fine stagione torna dal prestito al Racing Fondi, che nel frattempo è retrocesso e si è trasferito ad Aprilia, fondendosi la squadra locale e ridenominandosi Aprilia Racing militante in Serie D .Rimane fuori rosa e si svincola solo a dicembre 2018[17]

Aprilia Racing Club ed Ostia Mare[modifica | modifica wikitesto]

A fine dicembre 2018 segue per la terza volta il patron Pezone e firma per l'Aprilia Racing Club, in Serie D. Nell'estate del 2019 passa all'Ostia Mare, sempre in Serie D.

Tivoli Calcio 1919 e Albenga[modifica | modifica wikitesto]

A inizio agosto 2021 comincia la sua nuova avventura con la Tivoli Calcio 1919, che milita nel Campionato di Eccellenza.[18] Il 15 maggio 2022, con questa maglia, ottiene una storica promozione in Serie D.

Il 21 luglio del 2022 firma con l'Albenga, militante in eccellenza.[19] Nel 2023 vince il campionato di Eccellenza e annuncia il ritiro dal calcio giocato.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º marzo 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Bandiera dell'Italia Lodigiani C1 8 0 CI-C ? ? - - - - - - 8 0
2002-2003 C2 11+0[20] 0+0[20] CI-C ? ? - - - - - - 11 0
2003-gen. 2004 C2 11 1 CI-C ? ? - - - - - - 11 1
Totale Lodigiani 30 1 ? ? - - - - 30 1
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Italia Lazio A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
2004-2005 A 4 1 CI 0 0 CU 0 0 SI 0 0 4 1
Totale Lazio 4 1 0 0 0 0 0 0 4 1
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Torino B 11 1 - - - - - - - - 11 1
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Catanzaro B 14 2 - - - - - - - - 14 2
2006-2007 Bandiera dell'Italia Torino A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Torino 11 1 0 0 - - - - 11 1
2007-2008 Bandiera dell'Italia Ancona C1 25+0[21] 3+0[21] CI-C ? ? - - - - - - 25 3
2008-2009 Bandiera dell'Italia Pescara 1D 0 0 CI+CI-LP 1 0 - - - - - - 1 0
gen.-giu. 2010 Bandiera di San Marino Murata CD 9 6 CT 5 4 - - - - - - ? ?
2010-2011 CD 19 13 CT ? ? - - - - - - ? ?
Totale Murata 28 19 5 4 - - - - 33 23
2012-2013 Bandiera dell'Italia Chieti 2D 32+2[21] 18+0[21] CI+CI-LP 2 1 - - - - - - 36 19
2013-2014 Bandiera dell'Italia L'Aquila 1D 31+1[21] 10+0[21] CI+CI-LP 0 0 - - - - - - 32 10
ago. 2014 LP 1 0 CI 2 1 - - - - - - 3 1
2014-2015 Bandiera dell'Italia Como LP 32 3 CI-LP 4 1 - - - - - - 36 4
2015-2016 Bandiera dell'Italia L'Aquila LP 31+2[20] 4 CI+CI-LP 2 1 - - - - - - 35 5
Totale L'Aquila 66 14 4 2 - - - - 70 16
2016-2017 Bandiera dell'Italia Racing Roma LP 36 17 CI-LP 1 0 - - - - - - 37 17
2017-gen. 2018 Bandiera dell'Italia Racing Fondi C 16 1 CI-LP 2 2 - - - - - - 18 3
gen.-giu. 2018 Bandiera dell'Italia Viterbese Castrense C 11+4[21] 1+0[21] CI-LP 5 1 - - - - - - 20 2
2018-2019 Bandiera dell'Italia Aprilia Racing D 15 3 CI-D 1 0 - - - - - - 15 3
2019-2020 Bandiera dell'Italia Ostia Mare D 26 12 CI-D 2 1 - - - - - - 28 13
2020-2021 D 15 6 CI-D - - - - - - - - 15 6
Totale carriera 355 100 26 12 0 0 0 0 381 112

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 34 (18) se si considerano i play-off.
  2. ^ 33 (10) se si considerano i play-off.
  3. ^ 33 (4) se si considerano i play-out.
  4. ^ 15 (1) se si considerano i play-off.
  5. ^ a b Giammarco Giardini, Chieti, tutti pazzi per la "pantera" De Sousa, in abruzzoweb.it, Chieti, 24 settembre 2012.
  6. ^ Daniele Polidoro, Derby play-off. La Pantera De Sousa ha ancora fame: "Voglio segnare e battere L'Aquila", in abruzzo24ore.tv, Chieti, 30 maggio 2013.
  7. ^ a b Corrado Barbarisi, De Sousa – Mendicino: due possibili obiettivi granata. Schede tecniche a confronto, in granatissimi.com, Salerno, 26 giugno 2013. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  8. ^ Lodigiani travolta a L'Aquila. Di De Sousa il gol-bandiera, in Corriere della Sera, Roma, 20 agosto 2001 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  9. ^ a b transfermarkt.it, Claudio De Sousa, su transfermarkt.it (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  10. ^ a b c Vincenzo D'Angelo, De Sousa, gol come il rap dopo due anni da incubo, in La Gazzetta dello Sport, Milano, 11 ottobre 2013.
  11. ^ Lega Pro, Dai rapper americani a Marrakech passando per...Paolo Di Canio: RadioRai racconta la "storia" di Claudio De Sousa!, su lega-pro.com.
  12. ^ Daniele Polidoro, Chieti, arriva la firma dell'ex Lazio De Sousa, in abruzzo24ore.tv, Chieti, 30 luglio 2012.
  13. ^ Alessandro Tettamanti, L'Aquila calcio: arriva De Sousa, il video della firma sul contratto biennale, in news-town.it, L'Aquila, 18 luglio 2013. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  14. ^ Coppa Italia, Livorno che tonfo al Picchi! Fuori anche il Bologna, in La Gazzetta dello Sport, Milano, 17 agosto 2014.
  15. ^ L'Aquila e la serata che non t'aspetti battuto l'Arezzo 2-0 in Tim Cup ora secondo turno contro il Novara, su www.ilmessaggero.it, 2 agosto 2015. URL consultato il 23 novembre 2022.
  16. ^ laquilacalcio.com, L' AQUILA CALCIO: ECCO LE RISOLUZIONI CONSENSUALI, su laquilacalcio.com (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2016).
  17. ^ Bomber De Sousa è pronto a tornare. Ma ci racconta la sua vicenda paradossale..., su Notiziario del Calcio. URL consultato il 23 novembre 2022.
  18. ^ Sportinoro – Adesso é ufficiale, la “pantera” Claudio De Sousa è della Tivoli: “Felice ed onorato di indossare questa maglia”, su www.sportinoro.com. URL consultato il 23 novembre 2022.
  19. ^ Ufficiale il tesseramento di Claudio De Sousa, su Albenga 1928, 21 luglio 2022. URL consultato il 23 novembre 2022.
  20. ^ a b c Play-out.
  21. ^ a b c d e f g h Play-off.

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