Charney Bassett

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Charney Bassett
parrocchia civile
Charney Bassett – Veduta
Charney Bassett – Veduta
St. Peter Church, chiesa parrocchiale
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneSud Est
Contea Oxfordshire
DistrettoWest Oxfordshire
Territorio
Coordinate51°38′52.8″N 1°27′10.8″W / 51.648°N 1.453°W51.648; -1.453 (Charney Bassett)
Abitanti271[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postaleOX12
Prefisso01235
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Charney Bassett
Charney Bassett
Sito istituzionale

Charney Bassett è un piccolo villaggio dell'Inghilterra, con una popolazione di 271 abitanti. Dal punto di vista amministrativo è una parrocchia civile (civil parish) del distretto di Vale of White Horse, ora nell'Oxfordshire. Si trova circa 7 chilometri a nord di Wantage e 10 chilometri a est di Faringdon.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Faceva parte del Berkshire fino al 1973: dal 1974, per effetto della riforma delle suddivisioni amministrative locali disposta dal Local Government Act del 1972, Charney Bassett è divenuta una delle parrocchie civili dell'Oxfordshire.

La sua popolazione, secondo i dati rilevati dal censimento britannico del 2001, è di 271 abitanti (di cui 132 maschi e 139 femmine, con 116 nuclei familiari)[2].

Charney Bassett sorge nella Vale of White Horse (Valle del cavallo bianco, così chiamata da un celebre geoglifo di epoca preistorica, il Cavallo Bianco di Uffington, il cui profilo, inciso sul pendio di un rilievo collinare in gesso, rappresenta una figura animale stilizzata) su un'area pianeggiante che ospita anche l'ancor più minuscolo borgo di Lyford[3]. Il paesaggio è dominato dalla suddivisione in fattorie dell'estensione media di circa 200 acri, dedite all'allevamento di vacche per la produzione di latte e alle coltivazioni da raccolto, con divisioni inframezzate da alberi e siepi[3].

Il villaggio si trova nei pressi del fiume Ock, che solca la pianura e bagna e costeggia l'abitato scorrendo secondo un asse nord-est, prima di congiungersi col suo affluente Letcombe Brook (che ha appena ricevuto le acque del Childrey Brook), per poi confluire nel Tamigi presso Abingdon-on-Thames[3].

Il letto del fiume ha subito una deviazione nel 1974, mentre il livello della portata d'acqua è stato abbassato nel 1979[4]. Prima di quella data, l'area era soggetta a frequenti inondazioni invernali dovute allo straripamento del corso d'acqua[4].

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio risente del prevalente clima oceanico che domina l'intera regione[5]. La temperatura media annuale della zona è di 10,2 °C[6].

Il mese più caldo è luglio, quando la temperatura raggiunge il suo massimo, con una media mensile che sale a 17,25 °C (temperature medie riferite al periodo 1981-2010); il periodo più freddo dell'anno cade nel mese di gennaio, durante il quale la temperatura attinge il minimo, attestandosi su un valore medio mensile di 4,35 °C[6].

Archeologia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1978, durante dei lavori di dragaggio, l'azienda idrica Thames Water ripescò una testa d'ascia in selce dal fondo del greto del fiume Ock[7]

Cherbury Camp[modifica | modifica wikitesto]

A circa 1,6 km a nord dell'abitato, tra Charney e Pusey, si incontra l'earthwork di Cherbury Camp, opera umana dell'età del ferro britannica.

L'earthwork di Cherbury Camp somiglia alle fortezze sommitali delle Berkshire Downs ma, nel caso specifico di Cherbury Camp, è ritenuta insolita la realizzazione dell'opera avvenuta più o meno al livello del suolo, lontano da qualsiasi altura. Il toponimo Cherbury significa proprio "forte accanto al fiume Cearn".

Per estensione, Cherbury Camp è più ampio della fortificazione collinare dell'Uffington Castle.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Interno del mulino ad acqua

L'insediamento abitativo di Charney Bassett risale a un'età medievale e può essere datato almeno al 1086, dal momento che appare, nella forma Cernei[8], nel Domesday Book[9], il celebre repertorio censuario fatto redigere da Guglielmo il Conquistatore dopo la conquista normanna.

Il fiume Ock nei pressi del villaggio

Una datazione molto più remota sarebbe suggerita da due documenti nel repertorio dei Privilegi anglosassoni, datati 811 e 821, entrambi riferiti al re di Mercia Coenwulf, in cui l'esistenza del toponimo (citato come Ceornei nel privilegio dell'821[9]) sarebbe attestata già nell'epoca anglosassone della storia inglese. Il primo, in particolare, documenterebbe una costituzione di diritti su varie terre da parte di Re Kenulf in favore dell'abate Rethune di Abington[10].

Tuttavia, entrambe le testimonianze sono considerate falsificazioni fabbricate ad arte per attribuire diritti fondiari al vicino Monastero di Abingdon[10].

L'area circostante era in prevalenza paludosa[4], cosa di cui è rimasta traccia nella stessa toponomastica del villaggio, visto che il significato di "Charney" è "isola nel fiume Cearn", laddove quest'ultimo era un nome alternativo per il fiume Ock, che scorre nei pressi del paese e alimenta il canale che fornisce l'energia meccanica per il funzionamento del locale mulino ad acqua.

Nella prima metà del XVII secolo, il paese ha dato i natali al futuro predicatore quacchero Joan Vokins (nato circa nel 1630, morto il 1690), che vi nacque, figlio di Thomas Bunce di Charney.[11]

Architetture ed edifici degni di nota[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio di Charney Bassett annovera vari edifici e monumenti classificati come Grade I e Grade II[12]

St. Peter Church[modifica | modifica wikitesto]

Timpano con la raffigurazione del "Volo di Alessandro"

La piccola chiesa parrocchiale anglicana di San Pietro Apostolo è annoverata tra i monumenti di Grade II. Ha alcune parti di epoca normanna che risalgono al XII secolo e una torretta campanaria con due campane medievali.

St. Peter Church, insieme alle chiese di Longworth, Hinton Waldrist, Lyford, Buckland, Pusey e Littleworth, è parte del Beneficio ecclesiastico di Cherbury con Gainfield[13].

Timpano dell'ascensione in cielo di Alessandro[modifica | modifica wikitesto]

Degno di nota è il timpano del portale della chiesetta (ora spostato all'interno dell'edificio), decorato con un bassorilievo romanico contenente la raffigurazione di un tema molto popolare nel Medioevo, peculiare dell'arte romanica, la mitica ascensione celeste di Alessandro Magno[14] trainato da due grifoni, un episodio leggendario tratto dalla tradizione letteraria medievale del Romanzo di Alessandro del cosiddetto Pseudo-Callistene.

Charney Manor[modifica | modifica wikitesto]

Charney Manor

Tra i monumenti classificati nella lista Grade I vi è anche il Charney Manor, un edificio medievale costruito nel XIII secolo come fattoria della Abbazia di Abingdon, che all'epoca possedeva grandi estensioni di terreno agricolo attorno al villaggio.

Il maniero è ora di proprietà della Religious Society of Friends[3].

Charney Water Mill[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso costituito dal Charney Water Mill (il mulino ad acqua del villaggio) e dal cottage adiacente è classificato come monumento Grade II.

L'attuale costruzione risale all'Ottocento, ma il mulino ad acqua è caduto in disuso nel 1915[15]. Il macchinario, tuttavia, si è conservato pressoché intatto, fatta salva la ruota idraulica, del tipo "di fianco" (breastshot), che è andata perduta, forse riciclata come rottame ferroso[15].

Colonna medievale, ora memoriale di guerra

Dal 1974 il mulino è nella disponibilità dell'Oxfordshire County Council che lo concede in affitto al consiglio della parrocchia civile[15]. Il mulino è stato sottoposto a interventi di restauro su iniziativa del Vale of White Horse Industrial Archaeology Group dal 1975, ma i tagli al bilancio del consiglio locale hanno fatto venir meno i fondi per il recupero architettonico e hanno impedito il completamento dell'operazione di archeologia industriale[15]

Colonna medievale[modifica | modifica wikitesto]

Sul village green sorge un pilastro in pietra di epoca medievale, montato su tre gradini. Il reperto potrebbe aver avuto, in origine, una funzione devozionale, come croce di preghiera, oppure una funzione civile, come croce di mercato per segnalare uno spazio in cui era possibile offrire merci in vendita in alcuni periodi dell'anno.

Sulla cima del pilastro è stata aggiunta nel tempo una meridiana e quest'ultima potrebbe esser stata usata come orologio pubblico.

Dopo la prima guerra mondiale, il gradone intermedio del basamento è stato sostituito con una pietra lavorata per ricordare gli abitanti del villaggio caduti nella Grande guerra, i cui nomi sono incisi sulla lapide.

La croce del villaggio è monumento storico classificato come Grade II in base al Planning Act 1990 (Listed Buildings and Conservation Areas)[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Area selected: Vale of White Horse (Non-Metropolitan District), su Neighbourhood Statistics: Full Dataset View, Office for National Statistics. URL consultato il 30 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  2. ^ (EN) Area selected: Vale of White Horse (Non-Metropolitan District), su Neighbourhood Statistics: Full Dataset View, Office for National Statistics. URL consultato il 30 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  3. ^ a b c d (EN) Charney Bassett, Lyford, farms, su Domesday Reloaded, BBC, 1986. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
  4. ^ a b c (EN) River Ock, su Domesday Reloaded, BBC, 1986. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
  5. ^ (EN) Murray C. Peel, Thomas A. McMahon e Brian L. Finlayson, Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification, in Hydrology and Earth System Sciences, vol. 11, 2007, pp. 1633-1644, DOI:10.5194/hess-11-1633-2007. URL consultato il 27 marzo 2017.
  6. ^ a b (EN) Station: Brize Norton, su Met Office. URL consultato il 27 marzo 2017.
  7. ^ (EN) Nancy Stebbing, An Axe-Head from Charney Bassett, in Oxoniensia, XLIV, Oxfordshire Architectural and Historical Society, 1979, p. 92.
  8. ^ (EN) Keith Briggs (a cura di), Cernei (PDF), in Great Domesday Book (GDB), p. fol. 59v. URL consultato il 10 settembre 2017.
  9. ^ a b (EN) David Mills, Charney Basset, Oxon., in A Dictionary of British Place-Names, Oxford University Press, p. 107, ISBN 978-0-19-960908-6.
  10. ^ a b William Page e P. H. Ditchfield (a cura di), Parishes: Longworth, in A History of the County of Berkshire, vol. 4, Londra, 1924, pp. 466-471. URL consultato il 10 settembre 2017. Edizione digitale su British History Online
  11. ^ (EN) Joan Vokins, su Oxford Index, a free Search and Discovery Gateway, Oxford University Press, DOI:10.1093/ref:odnb/28351, ISBN 978-0-19-861412-8. URL consultato il 5 luglio 2016.
  12. ^ (EN) British Listed Buildings, su britishlistedbuildings.co.uk.
  13. ^ (EN) The Benefice of Cherbury with Gainfield, su cherbury-gainfield.org.uk.
  14. ^ (EN) Roger Sherman Loomis, Alexander the Great's "Celestial Journey". Part II (Conclusion). Western Examples, in The Burlington Magazine for Connoisseurs, XXXII, n. 182, maggio 1918.
  15. ^ a b c d (EN) Daphne Jones, Charney Bassett Water Mill (PDF), in The Blowing Stone, Vale & Downland Museum, inverno 1985. URL consultato il 21 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016)..
  16. ^ (EN) Vilage corss (n. 1368428), su historicengland.org.uk, Historic England.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Charney Bassett village, su Domesday Reloaded, BBC, 1986. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
Controllo di autoritàVIAF (EN134841814 · LCCN (ENn77001497 · GND (DE4829152-3 · J9U (ENHE987007557365305171