Cesare Nosiglia
Cesare Nosiglia arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Caritas congaudet veritati | |
Titolo | Torino |
Incarichi attuali | Arcivescovo di Torino |
Incarichi ricoperti | Vescovo ausiliare di Roma (1991-1996) Vicegerente di Roma (1996-2003) Arcivescovo, titolo personale, di Vicenza (2003-2010) |
Nato | 5 ottobre 1944 a Rossiglione |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1968 dal vescovo Giuseppe Dell'Omo |
Consacrato vescovo | 14 settembre 1991 dal cardinale Camillo Ruini |
Elevato arcivescovo | 19 luglio 1996 |
Cesare Nosiglia (Rossiglione, 5 ottobre 1944) è un arcivescovo cattolico italiano, dall'11 ottobre 2010 arcivescovo metropolita di Torino.
Biografia
Compiuti gli studi per diventare sacerdote nel seminario vescovile di Acqui Terme e di Rivoli, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1968 dal vescovo Giuseppe Dell'Omo.
Viene inviato a Roma per approfondire gli studi in teologia, consegue la licenza in Teologia alla Pontificia Università Lateranense e la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. Dopo alcuni anni in parrocchia, riceve l'incarico presso l'Ufficio Catechistico Nazionale, dove rimane dal 1971 al 1991 come vicedirettore ed in seguito direttore.
Vescovo ausiliare di Roma
Il 6 luglio 1991 viene nominato vescovo titolare di Vittoriana e ausiliare di Roma ed incaricato per la catechesi e la scuola.
Viene ordinato vescovo dal cardinale Camillo Ruini (coconsacranti: vescovo Livio Maritano, vescovo Aldo Del Monte) nella basilica di San Giovanni in Laterano il 14 settembre 1991.
Arcivescovo Vicegerente
Il 19 luglio 1996 viene nominato Arcivescovo a titolo personale ed assume la carica di Vicegerente della Diocesi di Roma.
Durante il Sinodo di Roma ricopre l'incarico di relatore generale e presidente della commissione post-sinodale.
In ambito della CEI è stato membro della Commissione Episcopale per la dottrina della fede e la catechesi dal 1992 al 1999.
Segretario della Commissione Episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università dal 1995, dal 2000 è presidente della stessa.
In occasione del Giubileo del 2000 è:
- Vicepresidente della Commissione pastorale missionaria del comitato centrale
- Presidente del comitato italiano per la Giornata mondiale della gioventù
A livello nazionale è stato presidente del consiglio nazionale della scuola cattolica. È stato presidente del OIEC (organismo internazionale dell'educazione cattolica) dal 1998 al 2002.
Arcivescovo Vescovo di Vicenza
Il 6 ottobre 2003 viene nominato 78º Vescovo di Vicenza, succedendo così a Pietro Giacomo Nonis, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Prende possesso canonico della diocesi, elevata pro hac vice, il 30 novembre 2003.
Il 25 maggio 2010 viene nominato vicepresidente della CEI per l'area del Nord Italia.
Il suo incarico viene ricordato, tra le altre cose, per la beatificazione della serva di Dio Eurosia Fabris Barban nel 2005. È la prima volta che un papa concede che una beatificazione avvenga nella cattedrale di Vicenza e non in Vaticano.
A nomina ad Arcivescovo di Torino già avvenuta, affronterà la difficile situazione dell'alluvione di Ognissanti che colpisce la città e parte della diocesi. Nosiglia annulla tutti gli impegni di avvicinamento alla diocesi torinese e si reca in visita alla sede della Caritas, invasa dall'acqua e dal fango e alle parrocchie finite sott'acqua. Organizza una colletta straordinaria per gli sfollati proprio nella sua ultima domenica a Vicenza e decide di celebrare due messe (la prima a Cresole e la seconda a Rettorgole) per testimoniare la sua vicinanza alla popolazione.
Il pomeriggio del 14 novembre saluta ufficialmente la diocesi berica, nominando mons. Lodofico Furian amministratore diocesano nel periodo di sede vacante.
Arcivescovo di Torino
L'11 ottobre 2010 viene nominato Arcivescovo di Torino, succedendo così al cardinale Severino Poletto, dimessosi per raggiunti limiti d'età[1]. Prende possesso canonico dell'Arcidiocesi il 21 novembre 2010 nella cattedrale di Torino.
Il 5 gennaio 2011 viene eletto presidente della Conferenza Episcopale Piemontese[2], succedendo anche in questo caso al cardinale Severino Poletto, il cui incarico era decaduto il giorno in cui papa Benedetto XVI aveva accolto le sue dimissioni.
In quanto Arcivescovo metropolita ha ricevuto il pallio il 29 giugno 2011 in occasione della solennità dei santi Pietro e Paolo[3].
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto S.J.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Cardinale Giacomo Lercaro
- Vescovo Gilberto Baroni
- Cardinale Camillo Ruini
- Arcivescovo Cesare Nosiglia
Incarichi
- Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese
- Vicepresidente della CEI per il Nord Italia
- Membro del Consiglio Permanente della CEI