Caproni Ca.314

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Caproni Ca.314
Un Ca.314B.
Descrizione
Tipoaereo da ricognizione
bombardiere leggero
Equipaggio3
ProgettistaGianni Caproni
CostruttoreBandiera dell'Italia CAB Caproni
Data primo volo1940
Data entrata in servizio1942
Data ritiro dal servizio1945
Utilizzatore principaleBandiera dell'Italia Regia Aeronautica
Altri utilizzatoriBandiera della Germania Luftwaffe
Esemplari425[1]
Sviluppato dalCaproni Ca.313
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,80 m
Apertura alare16,65 m
Altezza3,70 m
Superficie alare39,20
Peso a vuoto4 560 kg
Peso max al decollo6 620 kg
Capacità2 500 kg
Propulsione
Motore2 Isotta Fraschini Delta R.C.35
Potenza730 CV (537 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max395 km/h
Velocità di crociera325 km/h
Autonomia1 690 km
Tangenza6 400 m
Armamento
Mitragliatrici1 × Breda-SAFAT calibro 7,7 mm
3 × Breda-SAFAT calibro 12,7 mm
Bombe385 kg
Notedati riferiti alla versione Ca.314A

i dati sono estratti da Уголок неба[2]

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Il Caproni Ca.314 era un bimotore da ricognizione multiruolo ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Cantieri Aeronautici Bergamaschi (CAB) (gruppo Caproni) di Ponte San Pietro, Bergamo, negli anni trenta.

Evoluzione dell'originario Ca.310 Libeccio venne utilizzato dalla Regia Aeronautica, anche nel ruolo di bombardiere leggero, dalla seconda metà degli anni trenta fino alla fine della seconda guerra mondiale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il Ca.314 apparteneva alla serie 310 sviluppata in parallelo con il Ghibli che volò la prima volta il 20 febbraio 1937. La versione 313 era del 1940 e si caratterizza per il muso incurvato. Venne impiegato come aereo da ricognizione, bombardiere leggero o caccia di scorta di convogli. Operò in Russia, Africa, Balcani e Francia.

La versione 314 venne impiegato per l'attacco al suolo e come aerosilurante (come addestratore). In tutte le versioni ne vennero prodotti circa 400 esemplari[1][3].

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Ca.314A
nota anche come Ca.314-SC (Scorta)[4], versione ricognitore marittimo-bombardiere leggero, costruito in 73 esemplari, equipaggiata con 4 mitragliatrici, una calibro 7,7 mm e tre 12,7 mm, ed in grado di trasportare un carico di bombe fino a 385 kg.[2] Costruita in 73 esemplari (di cui 3 di preserie) modificando cellule di Ca.313 RA[3].
Ca.314B
nota anche come Ca.314-RA (Ricognizione Aerosiluranti)[4], versione bombardiere-aerosilurante, ordinato dalla Regia Aeronautica in 80 esemplari[3], caratterizzata da poter trasportare un carico bellico di bombe fino a 500 kg o un siluro da 900 kg.[2]
Ca.314C
versione da attacco al suolo, caratterizzata dalla presenza di 5 mitragliatrici calibro 12,7 mm e carico bellico per 1 280 kg di bombe in fusoliera.[2]. Ne furono prodotti 254 esemplari[3].

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Caproni Ca.314A.
Bandiera della Germania Germania
Bandiera dell'Italia Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://www.enricopezzi.it/aerei/aerei_c.htm
  2. ^ a b c d Caproni Ca.314 in Уголок неба.
  3. ^ a b c d Apostolo, 2007; p. 45.
  4. ^ a b Caproni Ca.306/309/310/314 in Virtual Aircraft Museum.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosario Abate, Gli aeroplani della Caproni Aeronautica Bergamasca 1920-1946, II, Roma, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, 1978.
  • (ENIT) Giorgio Apostolo (a cura di), Caproni Ca 311/314, in Ali d'Italia, vol. 24, Torino, La Bancarella Aeronautica, giugno 2007.
  • Emilio Brotzu, Michele Caso e Gherardo Cosolo, Dimensione Cielo, Aerei Italiani nella 2ª Guerra Mondiale Vol.5, Bombardieri-Ricognitori, Roma, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, aprile 1973, pp. 63-72.
  • Bill Gunston, Bombardieri della seconda guerra mondiale, Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1981.

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