Campionato europeo di Formula 2 1976

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Campionato europeo di Formula 2 1976
Edizione n. 10 del Campionato europeo di Formula 2
Dati generali
Inizio9 marzo
Termine12 ottobre
Prove12
Titoli in palio
PilotiJean-Pierre Jabouille
su Elf 2J-Renault
Altre edizioni
Precedente - Successiva

La stagione 1976 della Campionato europeo di Formula 2 fu disputata su 12 gare. Il campionato venne vinto dal pilota francese Jean-Pierre Jabouille su Elf 2J-Renault.

La pre-stagione[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Gara Nome Circuito Giri Lunghezza Data Note
1 Bandiera della Germania Ovest Deutschland Trophäe
Jim Clark Gedächtnisrennen
Hockenheimring 20+20 40×6,789=271,560 km 10/11 aprile Gara disputata su due manches di 20 giri. Classifica per somma di tempi.
2 Bandiera del Regno Unito BARC 200
Jochen Rindt Memorial
Moon Williams European F2 Trophy
Circuito di Thruxton 55 55×3,792=208,560 km 19 aprile
3 Bandiera dell'Italia Gran Premio di Roma Autodromo Vallelunga 65 65×3,200=208,000 km 9 maggio
4 Bandiera dell'Austria Gran Premio del Festival di Salisburgo Salzburgring 50 50×4,238=211,900 km 23 maggio
5 Bandiera della Francia Gran Premio di Pau Circuito di Pau 73 73×2,760=201,480 km 7 giugno
6 Bandiera della Germania Ovest Rhein-Pokalrennen Hockenheimring 20+20 40×6,789=271,560 km 20 giugno Gara disputata su due manches di 20 giri. Classifica per somma di tempi.
7 Bandiera della Francia Gran Premio di Rouen Circuito di Rouen 38 38×5,543=210,634 km 27 giugno
8 Bandiera dell'Italia Gran Premio del Mugello
Gran Premio Étienne Aigner
Circuito del Mugello 43 43×5,245=225,535 km 11 luglio
9 Bandiera dell'Italia Gran Premio del Mediterraneo Autodromo di Pergusa 30+30 60×4,950=297,000 km 25 luglio Gara disputata su due manches di 30 giri. Classifica per somma di tempi.
10 Bandiera del Portogallo Gran Premio dell'Estoril Circuito di Estoril 50 50×4,350=217,500 km 8 agosto
Bandiera del Belgio Gran Premio di Zolder Circuito di Zolder gara cancellata 22 agosto
11 Bandiera della Francia Gran Premio di Nogaro Circuito di Nogaro 65 65×3,120=202,800 km 19 settembre
12 Bandiera della Germania Ovest Gran Premio del Baden Württemberg e Assia Hockenheimring 20+20 40×6,789=271,560 km 25/26 settembre Gara disputata su due manches di 20 giri. Classifica per somma di tempi.

Piloti e costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Team Costruttore Telai Motore Gomme No Piloti
Bandiera della Francia Écurie Elf Martini MK 19 Renault Gordini G 1 Bandiera della Francia Patrick Tambay
2 Bandiera della Francia René Arnoux
Bandiera del Regno Unito BMW Motorsport Racing March 762 BMW Rosche G 3 Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini
4 Bandiera del Brasile Alex Ribeiro
Bandiera della Francia Équipe ELF Switzerland ELF 2J Renault Gordini G 5 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille
6 Bandiera della Francia Michel Leclère
Bandiera dell'Italia Trivellato Racing Team Chevron B35 BMW G 7 Bandiera dell'Italia Willy Lovato
8 Bandiera dell'Italia Roberto Marazzi
Bandiera dell'Italia Osella Squadra Corse Osella A2 BMW G 9 Bandiera dell'Austria Hans Binder
10 Bandiera della Francia François Migault
Bandiera del Regno Unito Boxer Cars Boxer PR2 Ford G 11 Bandiera degli Stati Uniti Tony Rouff
Bandiera del Regno Unito Wheatcroft Racing Wheatcroft R26 Abarth G 12 Bandiera del Regno Unito Brian Henton
Bandiera del Regno Unito Project Four Racing March 751 Hart G 14 Bandiera del Canada Gilles Villeneuve
14 Bandiera della Germania Jochen Mass
15 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever
Bandiera dell'Italia Scuderia Everest March 762 BMW Minardi G 16 Bandiera dell'Italia Lorenzo Niccolini
17 Bandiera dell'Italia Giancarlo Martini
Bandiera del Canada Fred Opert Racing Chevron B35 Hart G 18 Bandiera del Venezuela Juan Cochesa
19 Bandiera della Francia José Dolhem
Bandiera della Francia Sté Racing Organisation Course Chevron B35 Chrysler ROC G 20 Bandiera della Francia Jean Pierre Jaussaud
Bandiera della Germania Willy Kauhsen Racing Team March 762 Hart G 22 Bandiera del Brasile Ingo Hoffmannn
23 Bandiera della Germania Klaus Ludwig
Bandiera dell'Italia Osella Squadra Corse Osella FA2 BMW G 25 Bandiera dell'Italia Giorgio Francia
26 Bandiera dell'Italia "Gianfranco"
Bandiera dell'Italia Gulf Team Rondini March 762 BMW G 27 Bandiera dell'Italia Alessandro Pesenti-Rossi
Bandiera del Regno Unito Team Myson March 752 Hart G 28 Bandiera del Regno Unito Richard Robarts
Bandiera del Regno Unito BMW Motorsport March 762 BMW G 29 Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck
Bandiera del Canada Fred Opert Racing Chevron B35 BMW G 30 Bandiera della Francia Jacques Laffite
31 Bandiera del Regno Unito Tom Pryce
32 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jarier
Bandiera del Regno Unito BMW Motorsport March 762 BMW G 33 Bandiera della Svezia Ronnie Peterson
Bandiera del Regno Unito Ardmore Racing March 742 Ford G 35 Bandiera del Regno Unito Ray Mallock
Bandiera dell'Italia Squadra Nettuno March 752 BMW G 36 Bandiera dell'Italia Sandro Cinotti
Bandiera della Germania Team Warsteiner Eurorace TOJ F201 BMW G 38 Bandiera della Finlandia Keke Rosberg
Bandiera del Canada Fred Opert Racing Chevron 762 BMW G 39 Bandiera della Germania Harald Ertl
Bandiera dell'Italia Squadra Delta Corse March 762 BMW G 40 Bandiera dell'Italia Alberto Colombo
Bandiera del Regno Unito Modus Racing Modus M7 BMW G 41 Bandiera del Regno Unito Ian Grob
Bandiera della Svezia Fritz Lochmann Racing Ralt RT1 BMW G 42 Bandiera della Svezia Freddy Kottulinsky
Bandiera del Belgio Team Michel Vaillant March 752 BMW G 43 Bandiera del Belgio Bernard De Dryver
Bandiera dell'Italia Osella Squadra Corse Osella FA2 BMW G 44 Bandiera dell'Italia Arturo Merzario
Bandiera della Jugoslavia Sead Alihodžić Racing March 732 BMW G 45 Bandiera della Jugoslavia Sead Alihodžić
Bandiera della Svizzera Schweizer Auto Rennsport March 742 BMW G 46 Bandiera della Svizzera Hans Walther
Bandiera del Regno Unito Modus Racing Modus M7 BMW G 47 Bandiera degli Stati Uniti Danny Sullivan
Bandiera dell'Italia Team Brambilla March 732 Lancia G 48 Bandiera dell'Italia Vittorio Brambilla
Bandiera della Svizzera Lista Racing Team March 762 BMW G 50 Bandiera della Svizzera Markus Hotz
Bandiera della Germania ATS Wheels Lola T450 BMW G 54 Bandiera della Finlandia Mikko Kozarowitsky
Bandiera dell'Italia Scuderia Jolly Club March 742 Amaroli G 58 Bandiera dell'Italia Carlo Giorgio

Le tappe dell'Europeo[modifica | modifica wikitesto]

La decima edizione dell'europeo di F2 fu una delle più esaltanti, e si decise proprio sul filo di lana, il 26 settembre ad Hockenheim. Fu una gara talmente rocambolesca che l'inviato di una famosa rivista motoristica straniera, la giudicò seconda solo all'edizione del 1969 della 24 ore di Le Mans (che vide la Ford GT40 di Ickx prevalere di un soffio sulla Porsche 908 di Hans Hermmann). La stagione si apre ad Hockenheim con il Trofeo dedicato all'indimenticato campione scozzese. L'aria di casa, e un super motore BMW giovano a Stuck che vince nettamente le due Manche (le gare di formula 2 dell'epoca solitamente si svolgevano in due manche con somma di tempi finale) per la gioia dei 90.000 spettatori del velocissimo circuito tedesco. I 9 punti vanno però ad Arnoux, secondo classificato in quanto Stuck corre ormai da due anni regolarmente in F1 e non può ottenere punti. Sorprende Roberto Marazzi che con la Chevron di Trivellato ottiene un insperato quinto posto assoluto. Passa una settimana e il mini-circus della F2 è di scena a Thruxton per il Jochen Rindt Memorial. E a sorpresa si scatena Maurizio Flammini, che vince agevolmente davanti a Ribeiro portandosi a casa anche pole e giro più veloce. E il romano si potrebbe ripetere nella gara di casa a Vallelunga terza prova del campionato. Ma mentre sta cercando con ogni mezzo di recuperare lo svantaggio sul battistrada Jabouille (che poi vincerà), Binder con l'Osella che deve essere doppiato gli chiude malamente la porta in faccia eliminandolo dalla gara. I commissari riescono a trattenere a stento Flammini che vorrebbe passare alle vie di fatto. A Salisburgo è ancora un francese a vincere. Questa volta è il turno di Leclère che prevale sugli agguerriti Flammini, Tambay e Arnoux. Per il pilota di Grenoble l'appuntamento con la vittoria arriva nel prestigioso Gran Premio del Pau, dove si toglie la soddisfazione di tenersi dietro niente meno che Jacques Laffite e di doppiare l'altro pilota classificato FIA Jarier, rispettivamente secondo e quarto con le Chevron di Fred Opert. Nelle prove stupisce non poco il canadese Gilles Villeneuve, che pur essendo debuttante assoluto in F2, con una March non proprio aggiornatissima curata da Ron Dennis ottiene il decimo tempo. Intanto il campionato prosegue con il secondo dei tre appuntamenti ad Hockenheim, e di fronte al pubblico amico Stuck vince agevolmente entrambe le manche, mentre i 9 punti per il campionato se li aggiudica Leclère giunto alle sue spalle. Per il settimo round il campionato fa tappa nel pericoloso circuito di Rouen e a sorpresa proprio a casa dei francesi torna alla vittoria il nostro Flammini, che precede Jabouille, Martini con la March preparata da Minardi e il sorprendente Rosberg con l'inedita Toj F201. Il campionato che fino a quel momento era stato tutto sommato equilibrato vede ora al comando un trio di piloti a pari merito ovvero Jabouille, Flammini e Tambay con Arnoux staccato di due punti. Al Mugello torna alla vittoria Jabouille che precede Arnoux e Tambay. Ma Arnoux non si dà per vinto. Il futuro pilota della Ferrari azzecca due mani vincenti prima a Pergusa e poi sull'inedito circuito portoghese dell'Estoril, portandosi così in testa al campionato con 4 punti di vantaggio su Jabouille. Nella penultima prova del campionato a Nogaro il ritiro di Jabouille al 19º giro serve su un piatto d'argento il titolo ad Arnoux. Ma il destino non è dello stesso parere e il pilota della Martini rompe il motore venti giri dopo. La vittoria va al suo compagno di squadra Tambay che precede Laffite e Leclère. si arrivò così alla gara conclusiva di Hockenheim con questa classifica:

Pos No Pilota Vettura Team Punti
1 2 Bandiera della Francia René Arnoux Martini-Renault MK19 Écurie Elf 48
2 5 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille ELF-Renault 2J Équipe ELF Swizterland 44
3 1 Bandiera della Francia Patrick Tambay Martini-Renault MK19 Écurie Elf 39
4 4 Bandiera del Brasile Alex Ribeiro March-BMW 762 BMW Motorsport 31
5 6 Bandiera della Francia Michel Leclère ELF-Renault 2J Équipe ELF Swizterland 27
6 3 Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini March-BMW 762 BMW Motorsport 26
7 17 Bandiera dell'Italia Giancarlo Martini March-BMW 762 Team Everest 12
8 14 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever March-Hart 762 Project 4 Racing 10

L'epica Sfida di Hockenheim[modifica | modifica wikitesto]

Al pilota di Grenoble quindi bastava un secondo posto per aggiudicarsi il titolo anche nell'eventualità che vincesse la gara Jabouille. E dopo il risultato della prima manche sembrava procedere tutto a favore di Arnoux, visto che arrivò secondo dietro a Jabouille, nonostante la pressione di Leclère.

Pos No Pilota Vettura Team Giri Tempo
1 5 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille ELF-Renault 2J Équipe ELF Swizterald 20 41'43.8
2 2 Bandiera della Francia René Arnoux Martini-Renault MK19 Écurie Elf 20 41'47.4"
3 6 Bandiera della Francia Michel Leclère ELF-Renault 2J Équipe ELF Swizterald 20 41'54.0"
4 24 Bandiera della Germania Klaus Ludwig March-BMW 762 Willy Kauhsen Racing Team 20 42'08.0"
5 9 Bandiera dell'Austria Hans Binder Chevron-BMW B29 Chevron Cars 20 42'09.9"
6 38 Bandiera della Finlandia Keke Rosberg TOJ-BMW F201 Team Warsteiner Eurorace 20 42'24.6"

Al termine della prima manche, Jean Sage direttore sportivo di Jabouille e Leclère, prende da parte i suoi piloti e gli espone la sua strategia per la seconda parte della gara. Leclère avrebbe fatto la Lepre mentre Jabouille si sarebbe limitato a controllare a distanza Arnoux. La gara partì e andò proprio così. Leclère corse al limite e prese subito un discreto vantaggio con Jabouille secondo che controllava Arnoux. I giornalisti e il pubblico rimasero stupiti. Con una vittoria di Leclère e Jabouille secondo il titolo sarebbe andato ad Arnoux. Invece a pochi giri dal termine scattò la trappola di Sage. Con Leclère aveva infatti concordato anche un'altra cosa: ad un certo punto della gara avrebbe dovuto rallentare l'andatura, pilotato dai box. E infatti Sage con un'abilità e una precisione impressionante fa rallentare ad arte Leclère fino al punto di fargli tagliare il traguardo con un vantaggio talmente esatto che nella classifica per somma dei tempi risulterà primo Jabouille, secondo Leclère e Arnoux terzo.

Pos No Pilota Vettura Team Giri Tempo
1 6 Bandiera della Francia Michel Leclère ELF-Renault 2J Équipe ELF Switzerland 20 40'42.5"
2 5 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille ELF-Renault 2J Équipe ELF Switzerland 20 40'49.1"
3 2 Bandiera della Francia René Arnoux Martini-Renault MK19 Écurie Elf 20 40'50.6"
4 9 Bandiera dell'Austria Hans Binder Chevron-BMW B29 Chevron Cars 20 41'05.7"
5 1 Bandiera della Francia Patrick Tambay Martini-Renault MK19 Écurie Elf 20 41'08.5"
6 14 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever March-Hart 762 Project 4 Racing 20 41'14.3"

Il risultato, per la somma dei tempi delle due manche fu dunque:

Pos No Pilota Vettura Team Giri Tempo
1 5 Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille ELF-Renault 2J Équipe ELF Switzerland 40 1:22'32.9"
2 6 Bandiera della Francia Michel Leclère ELF-Renault 2J Équipe ELF Switzerland 40 1:22'36.5"
3 2 Bandiera della Francia René Arnoux Martini-Renault MK19 Écurie Elf 40 1:22'38.0"
4 9 Bandiera dell'Austria Hans Binder Chevron-BMW B29 Chevron Cars 40 1:23'15.6"
5 38 Bandiera della Finlandia Keke Rosberg TOJ-BMW F201 Team Warsteiner Eurorace 40 1:23'48.2"
6 15 Bandiera della Germania Jochen Mass March-Hart 762 Project 4 Racing 40 1:23'48.2"

Sul podio accanto a un raggiante Jabouille, Arnoux con aria smarrita guardava il vuoto ancora incredulo di ciò che era successo. Mentre nel box della Elf Jean Sage veniva festeggiato come se la gara l'avesse vinta lui. E in un certo senso era proprio andata così.

Risultati e classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Gara Circuito Tempo Velocità Pole position GPV Vincitore Vettura
1 Bandiera della Germania Ovest Hockenheim 1'21:45.6
1'23:45.6[1]
199,286 km/h
196,190 km/h
Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck[2] Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck
Bandiera della Francia René Arnoux
Bandiera del Regno Unito March-BMW
Bandiera della Francia Martini-Renault
2 Bandiera del Regno Unito Thruxton 1'06:51.54 187,164 km/h Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini
Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille
Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini Bandiera del Regno Unito March-BMW
3 Bandiera dell'Italia Vallelunga 1'18:03.1 159,894 km/h Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Elf2-Renault
4 Bandiera dell'AustriaSalzburgring 1'04:28.82 197,176 km/h Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Michel Leclère Bandiera della Francia Elf2-Renault
5 Bandiera della Francia Pau 1'32:11.58 131,125 km/h Bandiera della Francia Patrick Tambay Bandiera della Francia Jacques Laffite Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Martini-Renault
6 Bandiera della Germania Ovest Hockenheim 1'21:27.6[1]
1'21:34.3
200,020 km/h
199,746 km/h
Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille
Bandiera della Francia Michel Leclère
Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck
Bandiera della Francia Michel Leclère
Bandiera del Regno Unito March-BMW
Bandiera della Francia Elf Jabouille-Renault
7 Bandiera della Francia Rouen 1'09:59.77 180,553 km/h Bandiera del Brasile Alex-Dias Ribeiro Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera dell'Italia Maurizio Flammini Bandiera del Regno Unito March-BMW
8 Bandiera dell'Italia Mugello 1'19:28.8 170,258 km/h Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Elf2-Renault
9 Bandiera dell'Italia Pergusa 1'36:12.9[1] 185,210 km/h Bandiera della Francia Patrick Tambay Bandiera del Brasile Alex-Dias Ribeiro Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Martini-Renault
10 Bandiera del Portogallo Estoril 1'20:19.77 162,456 km/h Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Martini-Renault
11 Bandiera della Francia Nogaro 1'20:29.25 151,788 km/h Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Patrick Tambay Bandiera della Francia Patrick Tambay Bandiera della Francia Martini-Renault
12 Bandiera della Germania Ovest Hockenheim 1'22:32.9[1] 197,383 km/h Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Elf2-Renault

Classifica Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Sistema di punteggio
Posizione  1º   2º   3º   4º   5º   6º 
Punti 9 6 4 3 2 1

Contano i 9 migliori risultati.

Posizione Nome Paese Team Telaio Motore Bandiera della Germania Bandiera del Regno Unito Bandiera dell'Italia Bandiera dell'Austria Bandiera della Francia Bandiera della Germania Bandiera della Francia Bandiera dell'Italia Bandiera dell'Italia Bandiera del Portogallo Bandiera della Francia Bandiera della Germania Punti Totali[3]
1 Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Francia Équipe Elf Switzerland Elf2 Renault - - 9 1 6 4 6 9 3 6 - 9 53
2 René Arnoux Bandiera della Francia Francia Écurie Elf Martini Renault 9 - - 3 9 3 - 6 9 9 - 4 52
3 Patrick Tambay Bandiera della Francia Francia Écurie Elf Martini Renault 6 4 6 4 - 6 - 4 - - 9 - 39
4 Michel Leclère Bandiera della Francia Francia Équipe Elf Switzerland Elf2 Renault - - 3 9 - 9 - - - - 6 6 33
5 Alex-Dias Ribeiro Bandiera del Brasile Brasile March/BMW March BMW - 6 4 2 3 - - 3 6 4 3 - 31
6 Maurizio Flammini Bandiera dell'Italia Italia March/BMW March BMW - 9 - 6 - 1 9 1 - - - - 26
7 Giancarlo Martini Bandiera dell'Italia Italia Scuderia Everest March BMW - - - - 4 2 4 2 - - - - 12
Hans Binder Bandiera dell'Austria Austria Chevron Racing Chevron BMW - - - - - - - - 2 3 4 3 12
9 Eddie Cheever Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Project Four Racing March Hart - 3 - - - - - - 4 2 10
Project Four Racing Ralt Hart 1 -
10 Roberto Marazzi Bandiera dell'Italia Italia Trivellato Racing Team Chevron BMW 3 - - - - - 2 - - - - - 5
Keke Rosberg Bandiera della Finlandia Finlandia Team Warsteiner Eurorace Toj BMW - - - - - - 3 - - - - 2 5
12 Wilhelm Deutsch bandiera Germania Ovest Team Daimon Varley March BMW 4 - - - - - - - - - - - 4
Klaus Ludwig bandiera Germania Ovest Willy Kauhsen Racing Team March Hart - - - - 2 - - - - - 2 - 4
14 Ingo Hoffmann Bandiera del Brasile Brasile Willy Kauhsen Racing Team March Hart - 2 - - - - 1 - - - - - 3
15 Harald Ertl Bandiera dell'Austria Austria Motor Racing Company Chevron BMW 2 - - - - - - - - - - - 2
Alessandro Pesenti-Rossi Bandiera dell'Italia Italia Scuderia Gulf Rondini March BMW - - 2 - - - - - - - - - 2
17 Hans Heyer bandiera Germania Ovest Team Warsteiner Eurorace Toj BMW 1 - - - - - - - - - - - 1
François Migault Bandiera della Francia Francia Osella Squadra Corse Osella Corse BMW - 1 - - - - - - - - - - 1
Jean-Pierre Jaussaud Bandiera della Francia Francia Sté Racing Organisation Course Chevron Chrysler - - 1 - - - - - - - - - 1
Freddy Kottulinsky Bandiera della Svezia Svezia Fritz Lochmann Racing Ralt BMW - - - - 1 - - - - - - - 1
Markus Hotz Bandiera della Svizzera Svizzera Lista Racing Team March BMW - - - - - - - - 1 - - - 1
Alberto Colombo Bandiera dell'Italia Italia ? March BMW - - - - - - - - - 1 - - 1
Giorgio Francia Bandiera dell'Italia Italia Trivellato Racing Team Chevron BMW - - - - - - - - - - - 1 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gara disputata su due manche. I risultati vengono mostrati in aggregato
  2. ^ I piloti di categoria 'A' sono definiti in corsivo. Non prendono punti per la classifica finale
  3. ^ Solo i piloti non categoria 'A' FIA, possono ottenere punti validi per la classifica.
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