Bivacco Corrado Alberico - Luigi Borgna

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Bivacco Corrado Alberico - Luigi Borgna
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine3 674 m s.l.m.
LocalitàCourmayeur
CatenaMassiccio del Monte Bianco, nelle Alpi Graie
Coordinate45°50′40.9″N 6°53′23.37″E / 45.844694°N 6.889824°E45.844694; 6.889824
Dati generali
ProprietàCAAI
Periodo di aperturaInagibile dal 26 Agosto 2022[1] (prima sempre aperto)
Capienza10 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il bivacco Corrado Alberico - Luigi Borgna (3.674 m s.l.m. - detto anche bivacco à la Fourche o Bivouac de la Fourche) era un bivacco situato nel massiccio del Monte Bianco nei pressi della frontiera tra l'Italia e la Francia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costruito nel 1935 ed interamente rifatto nel 1985. Lavori di manutenzione nel 2008 e nel 2014. Ricorda i due alpinisti torinesi Corrado Alberico e Luigi Borgna uccisi da una valanga nel 1934.

Nel 1940 gli alpini di Aosta occuparono il bivacco e lo utilizzarono come avamposto per controllare i movimenti francesi.

Gli alpinisti della cordata francese guidata da Pierre Mazeaud[2] e quella italiana guidata da Walter Bonatti[3], Andrea Oggioni e Roberto Gallieni[4] si incontrarono la sera del 9 luglio 1961 in questo bivacco - (ovviamente allora diverso, prima della ristrutturazione del 1985) - per effettuare insieme il tentativo di scalata del Pilone centrale del Freney[5], cima all'epoca inviolata.[6] Bloccati dal maltempo tentarono la discesa Antoine Vieille, Robert Guillaume, Pierre Kohlmann e Andrea Oggioni. Mentre solo Roberto Gallieni e Bonatti riuscirono a salvarsi. A dare l'allarme furono Gigi Panei e Alberto Tassotti che non avendo notizie di Bonatti si recarono al bivacco della Fourche. Alla lettura del libro-diario[7] del rifugio videro il percorso studiato e scelto dalla cordata franco-italiana.

La linea di rifornimento da Entrèves passava per il Bivacco della Brenva e saliva fino alla Fourche.

In data 26 agosto 2022, una frana ha coinvolto la struttura rendendola totalmente inagibile. Un sorvolo di un elicottero privato aveva allertato i soccorsi dell'avvenimento. Successivamente un sorvolo dell'area da parte del Soccorso Alpino Valdostano ha confermato il crollo e la distruzione della struttura, fortunatamente escludendo il coinvolgimento di persone.[8][9]

Caratteristiche ed informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il bivacco era costruito nei pressi del colle della Fourche[10], colle situato sul confine italo-francese tra la Tour Ronde ed il monte Maudit.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Si poteva raggiungere il bivacco in 2 - 3 h partendo da punta Helbronner. Di qui si percorre il ghiacciaio del Gigante attraverso il col des Flambeau. Si passa sotto la parete Nord della Tour Ronde e all'ingresso nel Cirque Maudit si sale su pendio ripido al colle della Fourche.

Il Mont Maudit visto dal Bivacco Alberico-Borgna

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Monte Bianco - 4.810  m - Il bivacco è il punto di partenza per le ascensioni dalla parete della Brenva.
  • Aiguille Blanche de Peuterey - 4.112 m - Il bivacco è il punto di partenza per le ascensioni sulla parete nord di questa montagna.
  • Grand Pilier d'Angle - 4234  m - Il bivacco è il punto di partenza per le vie sulle pareti Est e Nord.
  • Monte Maudit - 4468 m - Il bivacco è il punto di partenza per l'ascensione a questa montagna tramite la cresta Kuffner.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Frana distrugge bivacco sul MB, su ansa.it, 26 Agosto 2022.
  2. ^ Alessandro Filippini, I 90 anni di Pierre Mazeaud, su alpinistiemontagne.gazzetta.it, 24 Agosto 2019.
  3. ^ Gianluca Pasini, L'amicizia con Cassin: se sono vivo lo devo a Bonatti, su alpinistiemontagne.gazzetta.it, 25 Gen. 2017.
  4. ^ Roberto Gallieni, cronistoria imprese con altri alpinisti, su angeloelli.it.
  5. ^ (Redazionale), Quel luglio 1961: la tragedia del Pilone centrale del Freney, su mountlive.com, 13 luglio 2022.
  6. ^ Agostino Da Polenza, Walter Bonatti e la tragedia del Pilone centrale del Freney, su montagna.tv, anno 2020.
  7. ^ Libro del bivacco de la Fourche 30 Agosto 1956~26 Mag. 1963, Walter Bonatti, su mountainmuseums.org.
  8. ^ Filippo Schwachtje, Si stacca una frana in quota e distrugge il bivacco Alberigo-Borgna (foto): i resti della struttura trovati 300 mt. più in basso, su ildolomiti.it, 26 Agosto 2022.
  9. ^ (Redazionale), Frana sul Monte Maudit, crolla il bivacco Alberigo-Borgna, su montagna.tv, 26 Agosto 2022.
  10. ^ (alpinismo da Courmayeur), Fourche (Colle della...) da Punta Helbronner, su gulliver.it, Dati aggiornati al 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Scheda del bivacco su rifugi-bivacchi.com, su rifugi-bivacchi.com. URL consultato il 4 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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